RE NUDO - Anno III - n. 10 - gennaio-febbraio 1972
COMPAGNI SOLDATI, POVERI CRISTI Signornò Tempo addietro ho inviato al consiglio di leva di Alessandria uno scritto in cui spiegavo il perché mi rifiuto di prestare il servizio militare. Oggi come oggi mi rifiuto di dare spiegazioni al mio gesto. Non sono io che devo dare spiegazioni, sono « loro » che devono spiegare il perché costringono e rinchiudono migliaia di giovani in quelle vere e pro– prie prigioni che sono le caserme. Come rivoluzionario non ho nessun dovere verso chi considera l'operaio un oggetto da sfruttare materialmente e spiritualmente. La rivoluzione non è qualche cosa che si studia e programma a tavolino, è innanzi tutto una presa di coscienza dei propri diritti, presa di coscienza che deve manifestarsi soprattutto tramite il rifiuto cosciente e militante di istituzioni che a parole si combattono, Sergio Fulmini P. S. Cerco compagni, con buone vibrazioni, per formare una Comune Agricola. Liberiamoci Viterbo 24/11/1971 Cari amici, vi chiamo così perché non essendo iscritto alla vostra organiz– zazione non mi sento un compagno. Però leggo il vostro giornale, di quel– lo che scrivete e pubblicate io contribuisco alle vostre idee. Specialmente dell'articolo (soldato difenditi) che mi interessa integralmente perché at– tualmente mi trovo sotto la naja (che merda!) voi ne sapete quanto me. Pur essendo fuori dal mondo della politica e dalla lotta dei giovani vi chie– do di mandarmi il n. 9 di Re Nudo cioè quello di novembre in modo da seguire da vicino ciò che accade in questa nostra Italia. MA! Nell'articolo Soldato Difenditi dite che c'è modo di mettersi in contatto con quelli che sono nelle caserme, io vorrei chiedervi se è possibile mettersi in contatto con Piero di Roma e se lui mediante voi possa procurarci degli abiti civili e delle parrucche per me e 3. miei amici che la pensano come me, sarà un po' difficile (però!. ..). Vedete voi. Noi slamo qua a Viterbo e Incominciamo ora ad andare In libera -uscita, qua cl sono un mucchio di belle ragazze, ma appena andiamo per attac– care discorso cl schivano come se fossimo bestie rare perché abbiamo una divisa addosso. SE penso che 2 mesi fa ero su con voi su quella bella collina di Ballabio dove c'era Musica erba amore e niente progresso del mondo corrotto della città... Bel giorni quel 3. Ne organizzate ancora di Festival? Speriamo (non per me perché non posso andarci, ma per i miei amici di tutta Italia). Be ora vi saluto, mi raccomando mandatemi una risposta e Re Nudo, ci ten– go molto, cosi posso diffonderlo qua in caserma con la speranza di farmi più amici uniti; Più in tanti siamo più forti saremo. A proposito io sono di Sesto S. Giovanni e sono l'unico nella caserma che conosce Re Nudo anche perché di milanesi ce ne sono pochi. · Un saluto da un amico lontano che vi stima molto, e un saluto anche dall'ir'I• tera Scuola V A M di Viterbo. ciao Roberto auguri o no DA S. VITTORE: FREE DOPE, FREE PEOPLE ! S. VITTORE 19/10/71 RE NUD0/5 Siamo detenuti nelle carceri di S. Vittore come contravventori alle leggi speciali sugli stupefacenti (N. 1041 del 1854). Proprio in questi giorni alcuni di noi hanno subito condanne incredibili: due nostri fratelli di colore sono stati condannati (giudice Amati - DO YOU RE– MEMBER? - 8° sez.) a due anni ciascuno, sotto l'accusa di aver detenuto rispettivamente due pastiglie di L.S.D. e tre grammi di haschish ! Un compagno svizzero ha subito una condanna a tre anni di reclusione (il P.M. ne aveva chiesti 5!). Per le continue intimidazioni cui era sottoposto, durante il dibattimento si è trovato nella impossibilità di dare un tono politico al suo processo e di de– nunciare la palese incompetenza del tribunale .stesso. Ad un certo punto il P.M. (il giudice era MACCI - braccio destro di AMATI 8° sez.) ha sostenuto l'accusa di spaccio in quanto l'imputato era stato tro– vato in possesso di due sostanze (haschisc e L.S-.D.) dichiarando che « noto– riamente» un tossicomane è uso servirsi di una sostanza sola, non di due. Da ciò la dimostrazione che l'imputato non deteneva le sostanze al fine di uso personale, bensl a scopo di spaccio (!!!). A questo punto l'allibito imputato non poteva fare altro che rassegnarsi al silenzio ... Per questo tipo di reati esiste, inoltre il mandato di cattura obbligatorio, che esclude la libertà provvisoria; molti attendono, infatti anche da 13-14 mesi, un processo, che magari si risolverà in una assoluzione insufficenza di prove. · Perché oggi in Italia possono accadere ancora queste cose? In Canada una commissione governativa di inchiesta sugli effetti di Haschisc e marijuana, si è trovata nella condizione di richiederne la legalizzazione, in quanto sostanze del tutto prive di componenti tossici e quindi non causa di dipendenza-fisica. Esperienze, patrocinate dalle autorità, in Università degli U.S.A., sono giunte alla conclusione che l'esperienza allucinogena con Acido Llsergico non han– no nessun grado di pericolosità, se condotte da persone psicologicamente normali. In Svezia, mentre l'uso di haschisc, marijuana e di L.S.D. è largamente tol– lerato, la legge condanna con 4 anni di reclusione lo spaccio di anfetamine (DROGHE PERICOLOSISSIME, DISTRUTTIVE E FASCISTE) le quali in Ita– lia non figurano neppure nell'elenco speciale degli stupefacenti. In Olanda la radio nazionale trasmette quotidianamente il bollettino dei prez– zi di mercato di haschisc ed L.S.D., in un programma del tutto FREE, tenu– to da FREE PEOPLE (noi intanto ci masturbiamo con « per voi giovani » pa– ternalismo di Stato). Noi in Italia siamo ancora costretti a prostituire i nostri ideali, a trincerarci dietro ritrattazioni riprovevoli (spesso su consigli di avvocati borghesi e del tutto estranei alla nostra tematica di vita) per comperarci cosi pene meno gravi e pesanti. Non si giungerà mai ad informare la massa ad ottenere la vittoria fintanto che si tenterà di compiacere il magistrato, piangendosi malati, traviati dalla cattiva compagnia, vittime impotenti della « Scimmia sulla schiena», pronti a « capire la lezione» e a tornare bravi cittadini, dopo il perdono. BASTA! IL FREE DOPE VA CONQUISTATO NON ATTESO! E' giunto il momento di istruire la gente sul significato che diamo alle so– stanze che allargano la nostra coscienza. SIAMO NOI CHE DOBBIAMO DARE L'ESEMPIO: basta i compromessi infa– manti; le nostre vibrazioni dovranno convergere al nostro unico fine: LA VERITA'; la libertà è in noi stessi! tt ..·, .. ,, ..,,, iJf~Jit;; ·.·'· ~ I!~!~~ -~,-:-~·-.~,·i·· ;;;;; 1· ·· ~t~ --?1~\~,~-{ \ <.1.Ji :t· -~~f \:"_- ~> /_"~ "}\!. ,·· ., .•,.~. ·---~·-·· •.-.•!< ~\ .~;,:>e;'"'(•'.'.;;_,:Jf ,;i!.if •:~, t l •• ,t Tra detenuti siamo in molti pronti a sostenere al processo un discorso demi– stificatorio; con la vostra assistenza, il vostro appoggio prima e durante il dibattimento, l'aiuto di compagni psicologhi e compagni medici, veramente informati e capaci, riusciremo a far valere il nostro ideale. Il giorno 16, in occasione dell'incontro dei rappresentanti dei detenuti con il Procuratore Generale della Repubblica, Bianchi d'Espinosa, nel quadro di uno più vasta rivendicazione per la riforma carceraria e dei codici, noi detenuti per stupefacenti, abbiamo inoltrato una petizione d'accusa riguardo l'inadeguata ed ormai superata legge speciale del 1954 e richiesto riforme interne quali: 1) PSICOTERAPIE DI GRUPPO 2) REALIZZAZIONE DI UNA VITA CARCERARIA IN COMUNE 3) SPAZIO ALLA CREATIVITA' ARTISTICA E CULTURALE (ALTERNATIVA) Seguiamo i vostri sforzi esterni (ottimo SIMA al circolo Pirelli). Vi siamo vicini con le nostre vibrazioni. Nessuno è mai solo (anche se a volte sembra cosi). KEEP COOL AND A LOT OF LOVE
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