RE NUDO - Anno III - n. 10 - gennaio-febbraio 1972

UNDERLETTERS Cari compagni Vi scrivo dopo aver letto l"ultimo numero del Re Nudo. L'articolo Underletters, cioè la lettera del compagno di Bologna, rispecchia, anche se con le comprensibili differenze, in molte parti la mia esperienza. Siccome credo che lo stare ognuno per i cazzi sua, con i suoi giochini ecc. sia profondamente sbagliato, siccome credo che si possa comunicare, vivere, amare, lottare al di fuori delle forme borghesi e siccome credo che per noi omosessuali (parola borghese e priva di significato) credere In queste cose, nonostante le mille oppressioni che ci schiacciano, sia molto importante e siccome io abito a Firenze e il compagno a Bologna mi pare giusto poter incontrarsi per scambiare le nostre esperienze complessive con amore e semplicità; in fondo dopo aver letto quella lettera, non puoi dire chi se ne frega, se uno ha qualcosa da dire al compagno di Bologna ha il dovere di farlo per 157.000 motivi. Non so se sono stato chiaro e riuscirete a capire ciò che volevo dire, in ogni modo ci ho provato. Dico sempre di venire a Milano per parlare con voi e poi... Se è possibile dunque mandatemi l'indirizzo del compagno di Bologna se non è possibile spiegatemi il perché. Saluti incazzatissimi e grazie (lettera firmata) Compagno bolognese, se vuoi comunicare con l'amico di Firenze, scrivici che ti manderemo il suo indirizzo. Noi, il tuo l'abbiamo perso (scusate). Cari compagni, sono un compagno di Lotta Continua di Pinerolo (Torino), leggo il vostro giornale dagli ultimi tre numeri e mi sono deciso a scrivervi per dirvi cose che a me e ad altri compagni di Pinerolo sembrano Importanti. A Pinerolo diversi compagni si sono posti Il problema di creare delle strut– ture alternative che cl permettano di avere un rapporto nuovo tra I compa– gni e I proletari con cui portiamo avanti gli Interventi politici nel quartieri e nelle fabbriche. La nostra Idea era di formare una « casa casino " riconosciuta dal compagni come punto di riferimento In cui oltre a parlare di politica, cl sia lo spazio per suonare, bere, chiavare e « Fumare ». · Questa nostra proposta trova però degli ostacoli all'Interno del gruppo da parte di certi compagni che non vedono l'ccutilità della cosa (cl accusano tra l'altro di essere del soclalhlppy); oltre a questi casini fra di noi c'è anche 11 problema del posto dove farlo (nessuno cl wole affittare un cazzo). L'Idea sta però maturando nelle nostre testoline e sicuramente la cosa si farà. Condivido pienamente le vostre posizioni sulla ccMerda " e sulla musica (ml dispiace di non essere potuto venire Il 15 a Milano). Trovo (come I compagni di Canlcattl) Il prezzo del giornale troppo alto per una diffusione un po' di massa. SCRIVETEMI. Saluti proletari La lotta continua Pinerolo (Torino) (lettera firmata) Avete ragione, il giornale è caro. La cosa drammatica è che non siamo as– solutamente in grado di diminuirne il prezzo. Il costo unitario per un nu– mero di sedici pagine è di circa ottanta lire a copia. Tra le spese di distri– buzione (sessanta lire) e le spese varie, calcolando che le entrate ridicole della pubblicità non compensano minimamente le copie disperse, possiamo dire che è miracoloso riuscire a non aumentare un deficit che ci stiamo trascinando da diversi mesi. Siamo a circa meno due milioni. Per chi come noi non ha finanziamento da nessuno è un successo senza precedenti. Sono due mesi inoltre che sono ripresi ad arrivare gli abbonamenti e questo è importante. D'altra part~ non possiamo lasciare che questo passivo cresca: non avendo coperture, la tipografia non ci concede più di tanto; è ovvio anzi, che, aperta la sede, cercheremo di organizzare iniziative per coprire questo deficit (almeno parzialmente). Ai compagni di Pinerolo, come a quelli di Canicattì, e a tutti gli altri che hanno giustamente rilevato come le duecento lire siano di ostacolo ad una diffusione di massa, diciamo però che il periodi– co cc Le pantere bianche », che faremo uscire a giorni andrà incontro a queste esigenze e quindi avendo meno pagine, e uscendo più spesso, co– sterà meno di cento lire. Sono un compagno di Palermo, ho 19 anni, dopo una « militanza • nella F.G.C.I. ed un altra nella U.C.I. (m.l.) ora ml trovo a gironzolare a Lotta Continua. Ho sentito parlare di Re Nudo In agosto ma non ho mal avuto l'occasione di leggerlo; finalmente l'occasione è venuta. Ho letto Il n. 8 e ml piace. Ml piace tanto che lo e altrl compagni slamo disposti a DIFFONDERLO, DI– STRIBUIRLO, VENDERLO ed altro nella nostra città. Garantiamo per Il momento (per prova) una vendita di 50 copie. In attesa di una risposta, avrei da fare alcune domande. 1) Re Nudo è un movimento polltlco? 2) Se lo è qual'è la sua linea? 3) Quali sono I rapporti con Lotta Continua? Per Il momento ml fermo qua, Se sei d'accordo con l'editoriale scrivici. o saluti comunisti (lettera firmata) RE NUDO/11 LETTERA DA UNA ".BUTIK" MISTICA LIBERTA' E' POTER GRIDARE «TEATRO» DURANTE UN INCENDIO AFFOL- LATO... (cortesia di lzaak Haber) · 6 O 7 Dicembre a Milano Caro RE NUDO, Sei forse l'unico giornale di oggi di adesso in Italia. Questo vuol dire molto,. vuol dire anche molta responsabilità. Noi da un lato siamo felici che tu ci sia, dall'altro però ci incazziamo moltissimo per le tue manchevolezze, tanto più gravi (secondo noi) perché appunto sei quasi iy solo, e perché hai cosi tanti modelli a cui ispirarti (e si vede, cazzo come si vede che ne sei a conoscenza ... degli altri!). Perché esalti tanto gruppi come SANTANA che in America non sono affatto considerati rivoluzionari E perché fai cosi largo uso della terminologia fasulla borghese oscurantista? Non si dice oggi: «indiscutibilmente», non si dice oggi: « giusto equilibrio», e credo che tu sappia bene perché, son cose da kindergarten: chi lo sa qual'è il giusto equilibrio, chi lo sa cos'è indiscutibile. Se vuoi far conoséere musica rivoluzionaria, non parlar tanto di gruppi che vengono ingaggiati per venire in Italia dai soliti gangsters tipo Webster and Company, fanno concerti patrocinati o qualcosa dalle Messaggerie Musicali, parenti di Mauri Bompiani etc. Parlate di Rosalie Sorrels, una «giusta» veramente, o di Big Boy Crudup, uno che è rimasto quello che era in tutto (anche nel gua– dagno), o di Country Joe che ha lasciato Free the Army per via delle por– cherie tipo Duce. di Jane Fonda superstella della moda rivoluzionaria e basta, o di Bangla Desh che nonostante tutto è antiprofitto etc., o di Merle Haggard che ha fatto il suo ultimo dentro a San Quentino. E' troppo facile (in senso proprio borghese) dire Dylan reazionario, e infatti il nuovo single di Dylan è uscito in questi giorni, sapete come si chiama? « George Jack– son »... Prima di dare questi giudizi di merda (in cui si riconosce purtroppo le vostre origini supersupersuper borghesi (penso a Valcarenghi soprattutto, l'unico che anni fa ho intravisto, e debbo dire che deve aver fatto molta ma molta strada da allora ... ma questo è forse solo troppo personale e stupido, uno deve poter venir da dove vuole mi pare). Oppure parlate di Randy Williams ... Un'ultima cosa poi abbiamo finito questa modesta invettiva! Perché a noi tu arrivi sempre cosi in ritardo? E' arrivato oggi il numero di novembre di– cembre, e siamo a San Niccolò o giù di Il, quindi tutto quello che è «relevant» non è quasi più «relevant», dico le date dei concerti etc. E dire che siamo in pieno centro 5 vie a Milano, poveri Cristi lontani allora, o forse loro son serviti meglio? Amore e Pace anzi ,Ammore, cerchiamo di inventare anche qualcosa noi, no, non sempre tradurre e basta (e tradurre male, io quell'intervista con Jackson l'ho letta secoli fa ed era tutta diversa come stile). Sandra del Cammino Mistico Caro Cammino Mistico hai ragione, Santana non è rivoluzionario e non esi– stono i giusti equilibri. Ma che musica è quella rivoluzionaria? Non è rivoluzionario recensire tutti i nomi che hai detto come se la musica fosse una corsa alla novità o alle raffinatezze più sconosciute che sfuggono alla massa evocante ancora i santana; anche "musica jazz" infatti pubblica i dischi più « in» o «out» ma con un accademismo, con un intellettualismo che ne fa il tempio dei dottorini musicofili che sanno tutto di tutti ma non sanno ancora che la musica migliore fatta in Italia negli ultimi anni è quella dei porfidi che hanno fatto ballare polizziotti e fascisti durante quel bellis– simo festival dell'autunno caldo; capisci no? Comunque anche Re Nudo si è svegliato (vedi l'articolo di Sinclair) e poi fa i festival pop che son la risposta nella prassi alla musica non rivoluzionaria delle case discografiche. Per quel che riguarda il Bangla Desh ti informiamo che abbiamo perfino rifiu– tato una offerta di pubblicità della CBS per il 33 giri, poiché crediamo che fare un concerto a favore del Bangla Desh, sia un po' come organizzare qualcosa per Tanassi e c. Certo fra i cantanti che hanno aderito all'iniziàtiva ce ne saranno stati anche in buona fede, ma che pensare di quel Dylan (toh), che evidentemente o ha le idee un po' confuse o addirittura non ce le ha? Noi pensiamo che a Bob vada bene tutto sia Jackson, sia il Bangla Desh e magari fra un po' la rivalutazione di Nixon quando andrà in Cina: come dire che ci pare un filo superficiale, il ragazzo. sballl, Incasinamenti, hang-ups, buntdown, fllp-out, Paranoie, dlsa• datlamentl, cose troppo strane? Slma conosce del guru orientali e occidentali che pensano che UNO CHE STA MALE NON E' UN MA– LATO. Se hai del guai • Se ti hanno preso Se un tuo amico è In prigione puoi scrivere a Slma per difesa le– gale gratuita. Se hai del problemi medici Slma può aiutarti • assistenza me– dica gratuita, Per aderire a SIMA basta mandare li proprio Indirizzo a SIMA - casella postale 1108 - MIiano go free ••• Tò become frlend of SIMA, ll's enough to send your address lo SIMA • P. O. BOX 1108 • MILANO

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