RE NUDO - Anno II - n. 8 - ottobre 1971

R.E NUD0/6 ReNudo pop festival di Ballablo E' un modo vecchio cercare di convincere {volevo dire tlrluplna– ne, ma riconosco la buona fede di costoro) la gente che farà o pre– parerà la rivoluzione distribuendo principalmente Immagini di rivolu– zionari inevitabilmente tristi e pal-· losi e che non la faranno riunendo– si in 10.000 ad ascoltare musica lo– ro, fuori dai condizionamenti dell'in– dustria discografico musicale, In una atmosfera di consumismo {nei fatti non a parole) e di solidarietà come raramente si trova alle mani– festazioni o nei gruppi. E poi, e qui un brivido di raccapriccio corre nel– le religiose represse spine dei reli– giosi repressi leaders, tutti fuma– vano. Non Marlboro o Kent naturalmente; oppure Gitanes o Gaulolses che fanno venire subito Il fiatone quan– do si scappa con I poliziotti al culo. No, si fumavano joints, erba, chl– tums, eccetera. SI fumavano dro– ghe. Si fumava hasclsh o marijua– na: le sigarette passavano di mano in mano, tra persone che pochi mi– nuti prima nemmeno si conosce– vano, tra lo sguardo attento e lrn- ReNudo pop festival di Ballablo potente del porci, quello Incerto dei lottacontinulstl, quello vacuo e ottuso dei ragionieri di Lecco e dintorni saliti con gllet di maglia e cravatta, e In alcuni casi con mo– glie e bambini a vedere gli cc hip– pies » e i capelloni. ReNudo pop festival di Ballabio a o E le spie non potevano fare nulla: erano decine, e gli altri quelli che commettevano vari reati: fumava– no, si divertivano, erano allegri • tutti delitti gravi In questa società - erano migliaia. E queste mlgllala non hanno avuto nulla da temere flnchè sono stati Insieme. Insieme si è forti, cc .Insieme si vince ». Solo quando alcuni hanno cominciato a ritornare alla splcc.lolata, sgranan– dosi lungo I sessantadue chilome– tri da Ballabio a Milano la polizia ha potuto Intervenire, lnUmldlre re– primere: trecento I fermaU, tre gli arrestati. Probabllmente questi ul– timi erano già staU Identificati dal guardoni In borghese, seguiti fino alla macchina, poi la targa era sta– ta comunicata via radio al blocchi stradali. Bravlnl questa volta. Se faremo, e lo faremo, un altro festival aprire– mo meglio gll occhi, le orecchie, e all'occorrenza un canlle per I canipulotti. IL MESSAGGIO CHE PUBBLICHIAMO QUI, AVREMMO DOVUTO LEGGERLO AL FESTIVAL, MA LA CENSURA DEL CARCERE L'HA TRATTE- NUTO IMPEDENDO CHE ARRIVASSE IN TEMPO. Compagne e compagni non abbiamo notizie precise circa Il vostro raduno. Tuttavia cl è gradito far giungere a voi tutti un saluto, nostro e di altri compagni detenuti. La funzione del festival è stata ultimamente sfruttata, come spesso ac– cade a tutte le manifestazioni spontanee giovanili. Il fatto che al vostro raduno non partecipino noti complessi, che non esitano a vendere la loro merce a gruppi editoriali borghesi e a Impove– rire l'Immaginazione del pubblico cristallizzandone ogni possibile forma di creazione e spontaneità, dà garanzia di serietà del vostro raduno. Noi, pur essendo In carcere, non siamo Insensibili a queste Iniziative che hanno una enorme Importanza al fine di creare un movimento al– ternativo alle strutture di spettacolo borghese. Siamo pienamente d'accordo e solidali con la campagna che da tempo « RE NUDO » conduce contro lo sfruttamento organizzato dalle forme di espressioni e di manifestazioni giovanili. Questa società di merda, con la creazione di miti sostenuti dal suol mezzi di Informazione, non esita a ridurre a merce - con relativo prez– zo - la nostra Immaginazione artistica e creativa. A nostro avviso riteniamo giusto Insistere nella campagna che è stata condotta sotto la parola d'ordine: cc Il biglietto non si paga, lo si ,prendei » E' un modo, questo, di fare polltlca e lottare tutti Insieme per una società con un volto più giovane, più umano. Salutiamo tutti, a pugno chiuso. Sante Notamlcola • Carlo D'Amarlo

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