RE NUDO - Anno I - n. 1 - dicembre 1970
x ', 1 - Vero O Falso o L'LSD è una droga. Vero ~ L'LSD è una droga se si definisce • droga " come sostanza PSICO– TROPA. PSICOTROPA: • sostanza d'origine naturale o sintetica, capace di mo– dificare l'attività psiçhica .. (definì- ,, zione classiça del prof. Jean Delay, dalla relazione al Congresso Inter– nazionale di Neuro-psicofarmacolo– gia di Washington, 28 marzo 1966). L'LSD altera la mente in modo mol– to potente. 2,- Vero o Falso O L'LSD è attivo in dosi infinitesimali. Vero Una dose di 100 MICROGRAMMI di LSD è paragonabile a una dose di 300 milligrammi di mescalina. Un MICROGRAMMO o « gamma » è la più piccola unità di peso, = a un MILIONESIMO di grammo. È noto che la dose considerata « giusta ..· negli ambienti illegali è di 250 mi– 'crogrammi. A livello scientifico si afferma che: • Il dosaggio dipende comunque dalla sensibilità dell'in– dividuo alla sostanza. La sensibilità degli individui alle droghe varia tre– mendamente. Si è scoperto che do– si basse (da 10 a 25 miçrogrammi df LSD) inducono stati alquanto sorprendenti di coscienza dilatata. • (Gary Flsher, Ph. D., Los Angeles, cii/tomia, in « Some Comments :ct,rnii'lgDosage _ Levels_of Psy– 'ç. C:O.PofllX1s fqr Psychote- • - - .,_ M - 1L-'--~ ,--, Il"'!'-'--~ ~ gli Stati Uniti e,altrove dimostrano anche ohe è un costume abituale vendere con nomi prestigiosi (co– me • yellow sunshine ») sostanze che non sono 1 LSD. Un'altra illusione dei consumatori dI acido è che per avere due mez– ze dosi basti dimezzare la pasti– glia o il pezzetto di carta assorben– te. È sbagliatissimo: sono successi casi in cui chi aveva preso una metà non ha avuto nessun effetto e chi ha preso l'altra .metà è stato _male perché la dose era troppo forte per una sola persona.- 5 - Vero O Falso o L'LSD è velenoso. 'falso ' • Non se ne conosce la dose mor- tale. Si è a conoscenza di un solo incidente mortale accaduto con un elefante nell' Oklahoma, USA. Quel– la volta i ricercatori calcolarono la dose per l'elefante in proporzione al peso totale dell'animale invece che in proporzione al peso del suo cervello relativamente molto pic– colo. Così l'elefante ricevette una massiccia « overdose • (dose ec– cessiva), e mori. » (O.O. Fisher, M.O., M.A., « Mind Orugs »~p. 70.) 6-Vero o Falso O I figli delle persone che usano LSD nascono deformi. Falso .,,u::i, .:.omuni cnachet o-la catte,– na, può aumentare il rischio d, par– torire un figlio con difetti congeniti -·-•-········· ... - ............ ---·· ~- .•·-~-- ·2,5 ~ ........ ~ - . Falso • Non esiste una• dipendenza bio– logica», (prof. C.' Olievenstein, ospe– dale psichiatrico 'di Vil/ejuif, Fran– cia in « L.a ·rivoluzione della dro– ga», ed. Mursia, 1970). Cioè non ci sono disturbi fisici quando si smettédi prendere questa sostanza,. 9 - Vero O Falso O Con l'LSD bisogna aumentare pro– gressi_vamente le dosi. Falso Falso. L'LSD ha una tolleranza ra– pida. Cioè se si prende LSD in con– tinuazione, anche dosi alte non hanno più effetto. « I soggetti ac– quistano la tolleranza all'LSD, alla mescalina e alla psilocibina dopo la somministrazione ripetuta per un periodo da tre a sei giorni, .. (dott. J.0. Cole, dott. M.M. Katz, in « LSD, la droga che allarga la coscienza •, Milano, Feltrinelli, p. 240). Se si prende l'acido due giorni di segui– to o troppo spesso, perde i suoi ef– fetti. Solitamente si pensa che va– da bene lasciar passare una setti– mana. Ma gente che ha mol\a espe– rienza pensa che bisogna lasc_iar passare un certo tempo fra un viag– gio e l'altro per «· lavorare con • ciò che si è imparato. (Informazioni dal/' underground). 10 - Vero O Falso □ porta all'uso di droghe più peri- L'uso dell LSD non por1a dì per sè ••'•;"· ·-~ '!.- --.:..•·--!':·.~--- !.".'l:--•..-::---- . .;,o!· nel/i, Milano, 1967, p. 137, riferi– mento a/l'esperimento di Cerletti, A., in « Neuropharmacology: Tran– sactions of the second Conferen– ce », New York, Fondazione Josiah Macy ir., 1956). 13 ._vero O Falso O L'LSD incide direttamente sul cer- vello. ·- 'Falso « L'LSD è un "catalizzatore": agi– sce indirettamente, facendo comin– ciare una reazione chimica in cui -non è presente l'LSD. " «,L'LSD mette K.O. quella parte del nostro cervelle che ha a che fare col fil– traggio delle sensazioni che entra– no. .. • Noi 'ci accorgiamo solo di una milionesima frazione dei se– gnali della cortecci13 cerebrale. " Con l'LSD o con speciali tecniche o anche spontaneament~. entra nel– la coscienza • qualcosa di diverso dal materiale utilitario accuraia– mente scelto che le, npstre ristrette menti individuali considerano come il completo o perlomeoo sufficiente quadro della realtà ... (vedi OZ 27, pp. 2-3, Huxley, A. • Letteratura e scienza, ed. Saggiatore, pp. 295- 297, De Ropp, «Drugs and the Mind, New York, 1961, Leonzio, U. « Volo magico », ed. Sugar.) 14 •Vero □ Falso o L'LSD è allucinogeno. Falso • ...si sono dimostrati impropri ter– mini come "allucinogeno" o - peg– gio ancora - "psicotomimetico" (creatore di psicosi), con cui -sul principio si era cercato di definire e c·1assificare l'LSD. Ha ragione n filosofo americano Alar Watts quan– do scrive che "le parole 'allucina– tioni' e 'psicosi' designano delle cattive condizioni mentali, e che un linguaggio scientifico imparziale dovrebbe tirnitarsi a dire che que– ste sostanze creano stati mentali "di diverso tipo e inconsueti" "· È probabilmente molto più giusti– ficata, e ha preso comunque molto più piede, la denominazione pro– posta nel 1957 dal dott.H. esmond. di sostanza « PSICHEOEUCÀ », o 17 - Vero O Falso □ L'LSD si può prendere in un r:no– m'ento qua1unque in un _posto qua– lunque con persone qualunque. Falso· L'accostamento casuale è indiscri– minato all'LSD è assolutamente da -• evitàre, sia che venga usato per te– rapia o per altri motivi. IL PROBLEMA DELLA PREPARA– ZIONE DI UNA ESPERIENZA LSD, da aspetti semplici, come ii man– giare, ad, aspetti sottili, come i di– schi da portarsi dietro, È ESTRE– MAMENTE COMPLESSA, ANCHE A SECONDA DEGLI ·SCOPI' CHE SI VOGLIONO OTTENERE E DEI RI– SCHI CHE SI VOGLlONO EVITARE. Una teoria che ha avuto molto suc– cesso in tutto il mondo sostiene che « l'esperienza psicf].ede/ica è un periodo di sensibilità éstrema– mente intensa agli stimoli prove– nienti sia dall'interno che dall'ester– no. L'ipotesi è che il contenuto di' un'esperienza di questo tipo sia principalmente determinato da due fattori: la « situazione interiore " di chi fa l'esperienza e I'« ambiente" esterno. La situazione interiore de– nota la preparazione della perso– na, la sua personalità, le sue con– vinzioni, I.e sue aspettative, ecc. e anche il suo stato d'animo al mo– mento di cominciare. La situazione esterna, l'ambiente, si riferisce alle condizioni esterne dell'esperienza: fisiche - la realtà dei posti scelti, gli oggetti, i colori, i rumori, l'ar– chitettura, le musiche, la morbidltè, il freddo, la luce; sociale- le rela– zioni delle persone presenti fra di loro; e culturali - le visioni preva– lenti su ciò che è "reare". » (Leary, Alpert, Metzner, « On Programming Psychedelic Expe,iences, Psyctie– delic Review, n. 9, 1967). 18-Vero O Falso w L'LSD provoca talvolta dei • flash• back • molto tempo dopo l'espe– rienza. Vero • Un viaggio co" l'LSD dura d 14 ore. Si possono.avere a, tomi" (o "flash~ck" no giorni, mesi o
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