Rivista Critica del Socialismo - 11-12 - nov-dic 1899

1012 HJ\·t~'J'.\ ClUT ICA OEJ. ~O("l.\Ll:-<.\10 ~i~~·g;::~ .t7ao ;~!~~-e}~:~~~~ (~l(~l ~\ ~fi-~~l~ l:~c~;; :-zrto -~/~rg \1 1\0~~-tll~~~= :;~f;: 1\~1~;ti~:;~\ 1 t\\~~·;tEf~~ ::~~w::~1(~~:/ ;;;~{ 1 :t;t g:~\. -~~·i, ;~~ ::t1r~;t~~ l' a1.ionc e nna.oppo1<izlonc ftlla quale YCt\1.; negata, la intcra. libcrtìt cli agire, s;irà lrntta n simpatizz;nc per i meno liberi. 11 :--npponc in loro una magg ior do::-:edi rag io11c che for.,.;e11011 lrnrrno. 11 governo ha dan ncg-giato ~è ~tc::cso. Qnc:-:.to ri~pondo all'on. )li chcle 1'01-rac1 . il quale ~cri\·e nel Co,-rierrJ detllf SNa 1 ) c!1e « as~urda , antiscientifica . anti sociale » 1 è ht pretessn dei « radicali » ad nna libertà « :--cnza limiti.» .\o. ono1·cvoleTorrnca. .\"on e~i~!Ono i « più elementari a:'l~iomi di poli– tica e di sociolog·in » che .!<:Ila pretende co1i1nuldica110 a questa teoria, della libertà ~enzn limiti: rion esi:-;tono. Ed esiste irwece n na Yerltà di psi~ologia 1<ociale, nota,alle no~tre ,·ccchic . bum1c 1 saggic e pm dellt1 nonne. la qw1le nfferma, che agli ccce~:-:.i !':i ri1<po11de col h1sciarc loro modo dl e:--plicarct11tta la dcplor-cvolc loro es,igernzione: in que:-to ~olo modo i-i combatfo110. se 1<l ha, fi– ducia, nel buon 1<en:-odi ehi g"iudica- dcl popolo. che hn \;1 f<nz11. }I, se qucs1a fiducia ina11ca. a che n1le dunq ue lolt,irc, ,·i,·c1·c. pen~arc? sott.omcUcted nl .brnto che ha In forza. Ogni tcntnth ·o di ribellione è nlno , e perc iò ridicolo - anch e se il ridico lo è co- ~ stat o lng-rimc <Ildoloi-e. Antiscientifiea è. invece. onorc ,·ole Torrac;1, la tcori.t che vuole una, libertà " con giusto limitc» ·E'bc lla,- d' a<·cordo: è monil e. è cqna: ma non è scientifica. e non è possibile. « Or ceco il ca1111Jo Yero delle lotte delln ,·itn politica. ci,·i\c • e sociale : il « gfo sto»· limite: imperocchè accade i-ìpc,;1<0che « il confine imposto dalle legg i ginst.o appa.ia i11 un momento Rto– « rico a un gTuppo. a, 11na, chi~SC 1 a nn partit o: e 1.dns10 in realtà « non ~ia : cd è nat ura le l' « azion e» che q11c-limi1e tcnd,, ;i 1<po– « star e. Ma -accade altrc sì. che g rnppi, classi e partiti, larnrino ad « attribnlrs i una libcr_tà, soverchiant e qnclln deg·li altri: cd allora , <• è pnr natural e In difesa. o, 1<~ c~Rì piace dire. la « reazione»! La, storia non è che filta. mtr1cala vicenda di queste azioni e rea.zioni. il cni risultato finale dovrebb e essere - e ~arà -- la twr~:~!i '~:lt~,n'. 11 ·\~~:/ic.~i1ta'. 1 i:::~ j ~l~~·i;/~!~eri ~: !',~jt~i ~~<:·tt1 ~ -Q~·~J l'• azion e» e « re;1zlonc • che ~ono baf':edelle lotte della ,·iti1. po– litica, civile e sociale e che Ella, trova 1 gi ustame nte, « nat,nrali » non sono già volte a, spostare d.i nna, part e o clall'nltrn qnel « gi n– sto limite » che Lei desidern.,- che t11tti desideriamo, poichè tutti vedono e deplorano gli eccess i della, libertà - ma ~ono volte a :~~~ ic~h~ t ', :·.~~l te~~\:Ùi1° c~~rs~dn~: 1 ~~t~ ri:r ~a~~~~~~ \~tii~b~~\~ . lettivo. Se in dati momenti stor ici la,lotta, può parer e rivolta al– l'nllMgarnc nto o al rc:'-tringim e11to del limite delht lib<'rlà. Ja. lotht è volt1.t 1,lla conquista di nn mczzb, non dello scopo, ed è- -direi 1) ÙORlHEIIE . 23 settembre.

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