Rivista Critica del Socialismo - 11-12 - nov-dic 1899

I..\ l·TX ZIOXE Dl•:U.'t.:0.\10 POl.!TJCO ] {)Qfl :-entite il dc:::idCl'iO di udir e le pnrolc che non fnrono potute pro – n11nciar e. lo a,Tci pot1110 cnun c-inl'e :-nbito. e :-cwp liecrnc111c. una n .'c– ch.in . Yerità la qwllc dice che In :-car :<ità e le difficoltà aum enta no il vulo_rc di 1rn;1 co:-a: ho prefe rito 11orrc :-:ott' o<·chio due o ire esempi che riflettono da ,·ieino la nostrn qncst ioue e ,wi quali la massi ma snaceennnln. ha In. pi ù eviden te confi.:rma. lmJ_Jeden.do la libertà d\ st,1m1J<~ YOi diltc ".nlore alla ~tamp;~ i-on'e rs1va : nnp edendo la libe rtà di par ola ,·01 d;itc nd orc ag-lt orat ori ribelli. Giornal ucoli che pn:-scrcbhero ino~:-crrnli. oral ori mi:::erandi hann o così il loro :-uccc:-so: cd è giu:-:to: poic:hè. :.itth111- tando le ,·ost rc prnibizioni. le ,,ost rc mi mJ.ecie . le ,·o:-trc pene 1 CY.:i-i dan 110 prova di ;1Ycrc - nella, :-fida - coraggio : e il coraggio è sempre stato apprezzato, esteticamen le d,, chi !in l' arnore del bello. socialmente d11 chi ha il c11\lodell' utile colletti\·o: (\;1 ogni sacrificio di pcr sonil. la :::oèie1à ha ~empr e - in 11ltim; 1 :<-intc~i– van tnggi o. E siete mi che .il gionrn lncolo e all'o ra tore mi~<:nmdo offr ile modo di espl icar e l' 11nieo forse loro mcrilo : il corng-gi o. Se vi a, ·,·icimH;tc alla. Chiei-a , pe r hatl e1'Yi il pclto morm ornnt!o « mea culpa. men maxima eulpiì »? Ma mi dite: la libertà degc ncrn in licenza : uoi dobbinm':) im– pedirle que:<-toeccesso . Retoric a e inrnl ~a distin zione ques1a. fr;~, libe rtà e liccnz,1. Y'è mai :<-bllo alc uno che Hbbia :-apulo dcfinirla 1 La licenza è libertà. e non amm ette di:-tinzi oni . La libertà h;~ in sè il male e il rimedi o. Se rim edio ,,noi e::sere nn ,·incolo che lo è posto atto rno dnl dì fuor i, q11el Yincolo pnò e:<-:-ercgi u:<10 o ingi usto; ma è sovra tutt o ineilicacc, e perciò ridi colo : anzi, è dann oso e produce es:-.o medc :::imo il mal e che -- ove 1! ,·inc:olo 110n ro::se- scom1mrirebbe. Abituatevi 1rn po', se potete, a verificar e le forz e della mltllrn ~~1i1 1 ~ :,~~1.~,;,~~~n~~-~t~ 1~1 :-l~òrN~f ~'.r; 11 ~:1~~- Jae c~cfc\~~11'~1~1;~:;i:~ vi pa-ss;1 sopra e vi sopprim e. Che valgono le"protcstç del dirit to, della giustizia, della. prnd enzn,? Ln jor.-a non ha leggi , e pa~sa. sopra, alle vo!,tre qncrimonic , e passa sopra al diritto. Verificatele. L 'e nerg ia, fisica non è un diritt o, ma è mm forza: al debole oppr esso ,·oi non dovete inseg nar e n.e~serc giusto; ma in ~c'gna-: I.eg li ,, essere forte, o a. gua dagmi rsi l' ai uto dei fort-i. çosì sl rivendica la. Storin: 13 storja ride delle que ru le dcch1ma.zion1. . a. og~A111;~n~J~~ c~J\t! ~ f~};~ \ 01 :~~J1J~~~ 1; 1~;se;:~ .-~~1~~r! ~•~~i::~ :1ff1~i;) grida re: è nna forza, dinnanzi alht quale voi siete impçi~enti: piegalevi, a.l\a forza. E se vi bast..t l' animo di rcnderYi ridicollj .IP aftan_nn.tevi; . mettete fang-_o in Qocca. !Hl oi;,1_nllH? çj_1ç parli, so!fo 1 . catch 1 st rozzat ene quanti potete: srn morti s'.mnalz ~rà I' 11li1mo vivo che d g riderà in faccia la vostra ,crgog na e f;Hà l.1 ,·cn– deth.t dei morti. Ah! la. debolezza , della. mente di C(}rfi uomin i di go\,erno ! essi, governa no : essj· che ig·nora no ciò che i.:i ,·eccliia c~1)C:1'i,enz:t ha inseg nn.tO alla, ul .i1pit don niccino la del più rem,ot.o ,·il\i'lgio. . ~la. non vi ha, iuseg ,na.to la. vostra . nonna che In. mig liore ar., . 64

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