Rivista Critica del Socialismo - 11-12 - nov-dic 1899
994 Jl!YI STA CIIITIC'A !)'EL SOCIA I.I S)to Spetta ali ' lnv cstiga.zionc di app 1·oprin rsi la ma.tcria. in tutti i Rnoi par tico!a,ri. di a1taliz:rl1'1ie le van e forme di svo lgim ento, di :;coprirne l'intimo 'r!incolo. • 1 ) A chi si dia. pcua di analizY.are al punto di vista.della logica formal e questo ultimo periodo di )[arx non upparrà dubbia \a, conclusione che egli, a.diffCl'Cnzadi Hegel. non procedevaponendo entità, e concetti sollo il Jlrincipio di cont1'(1ddittodetfi che è la mani era del metodo hcgc\iano dialettico, ma che egl i, in eo1werso. conforme ad un metodo positivo e realista ..procedent nell'a nalisi seg uendo il vincolo causale delle cose nei loro reali rapporti. Ma la mani era hegclian a. è innegabile nel «Ca.pitale•· Quindi il uostro ragio namento, quant unque poggialo sull'a11toritù autelltica del suo autore, non p11òcelare lu,sua fallacia. ..\la q11esta. fallacia ci sembre rà soltanto apparent e, quando avremo fatta, nnn, neces– saria distinzione. e Finito il compito investigati,o, agg iunge Marx, e solo allora si può esporre il mo,·imento reale nel suo complesso. 1> Dunque è nello stadio espositivo che la rnaniesa hegeliuna, ~~~t ,.~~g-1~r';;~i~~\-N°1; ~;i~j i:·. ~~r~ 1r~~ti,~{~ 1 li' ~ 1 t~ 1 d 1 !t~~~~~l~1~ concepimento dialettico. Le catego rie ecoriomiche che presso di lui hanno rh-cstito forme piì 1 tipiche e gene rali che non u.vcs!:'ero presso l'istesso Ricardo, hann o don1to piegar~i al principio dcl– i' ant inomia e dell?, contradditt orietà. Ma quc~to principio qui non ha, piiì forxa ed eflicacin. metodica, pcrchè csi-lO è irn·cce 1111 meuo concettuale, atlinto a.Ila 4 Ges(tm,nta11sclut1mng • che è in fondo alla, dottrina marxia na,. r,:11gels stesso, il 11\osofodel marxi smo , rir~~ 1t~ i~:n: ~~ocg~~el:1 1 ~~~ ~~{,~\~:is~ta cÌ' 0 };}:~~~~~;;ie~;;~, 1 ~-~?1~~~n~i~ empiric,t (scienze naturali ) sia ideale (algebra). Ed in eftetto per )farx è l'istessa dinami c,t sociale che fn11- ;dona nelle antitesi concrete delle catego rie economiche. Il ritmo ideale di Hegel si mnterh ilizza, e la dialettica che nel filosofo di Stuttgard cammina nel cervello, da :Marx dialetticame,1te c11povolta, è posta nei piedi. Pare dunque che le cose det.te ci autorizzino a, concludere che, nelle indagini economiche, :'-1,trx uon hn apportat o un metodo proprio , ma che nella ritlcssione della, realtà à anecnto 11mtspe– cificata concexionc. F.gli non ha. dunque con e Il Ca1)itale > rotta la tradizione classica dell'Economia. politica., in quan to la. forma. delle sue in– vestigazioni è metodologicamente identica a quella delle i1ffe– stigazioni smitbian e e più ancora ricardiane. Si è soliti dire che ..\larx ha. cinto paludamenti metafisici ed involuti ai prodotti delle s11canalisi, ma si dimcntic<tche di ugual 1) Jfar:c id , pag. 821: Dic. Forschung liat.den Slofr si<:1 wn J)ctail an– 'U1eigncn, scino verschicdncn Ent.wicklungs formcn zu anulysircn und dc– rcn inncrcs Band :1nfau::pilrcn. 1 ) Engels - U,1mlifr-img dcr Wissenschajt l'" Scz.: Cap. Xlii.
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