Rivista Critica del Socialismo - 11-12 - nov-dic 1899

OHG_.\:-/IZZAl'.1O:iE om SEnnz, l'UIIULICI 98.5 -di maestri. La avremmo gii'i, se tutti i comuni adempissero, nei termini di legge, nll'obb!igo dell'istrnzione. E si sa bene il pcrchè di l\Hesta non frequenza. L' insegrnwte elementare è cosi male retri.i:~ti? f~~~i,ri~1~~ii J:~~ }~g~\ gi~ed::fl\~\1~~ 0 . ~1:~;;\~n~~i,~~~eva1,o ~'i:~~s~1:~!~;1: c]t a,~~it~ \ :1' 11 ~ J~ 1 ~:i,~l!f~i~le~~n~~~\ 1 ;~;i,;0J'i1~e~~- 1 l~~ il coraggio di afl'routarla. E il male si perpetua e si aggran 1. Intan to le Scuole normali {deserte) sono insufficienti alla preparazio ne del maestro : costi– ·tuiscono 1111 istituto dì cnltnm e non sono nn istituto di metodi. Per dnra hl di stndii. la. patcute norma le vale il passaggio dalla, prima. alla seconda clas~e del liceo.... Ora, se si a,ltuassc in Italia, quell'istitut o di cultura.g·enerale, nl q1rnle abbiamo nccennato piì, sopra, e da questo si accedesse nlln ~cnola Normale, la, 8cllola Normale pot1·ebbe costare assai meno di quello che costa; si ridurrebbe infoltì ad 1111 istilut.o di pedagogia. )Ia c'è un'altra gra\,e questione: quella dell'istruzione della donna. ca ntt?1 •i~1fL1~~l~ì c1~l 11 go~!~d;.~~. ~~:tf, ~ ~·~~. i,~\ 1 ,~t:fcrl~~~l ~;_a ~:~Y, 1 ,i :~~~~;:;~~~i J~~n~~ièi\~;.o~\~t;~ ~"·c~~r l~~ S~it~~·lc ng~~p1~m~~!t,:~uc~t: è preparatoria alla Xormale, ma anche questo onlinam ento non è dei piÌI desiderati nè dei pili razionali. Dove è la scuola delle madri di famiglia. r Jn quale istituto la. fanciulla, può adde!ò-lrarsi all'adempimeuto del sno alto e nobile ufficio di compa.gna del\'1101110, di dirett rice della ca~a, t Xon e' è; e in alcuni comuni piì'1 progr editi han110don 1to provvedere le Amministn1zio11icomunali! Xl. Nel ca.pitolo del bil;ineio che s'intitola. Svese JJer r ishwzione 1t01·11utlee n(agistrale, ver gt'istit-utijem,minili d'istr, 1 I-iouee tl'ed1,.– caiione e per l'istru:.ione elementa1·e. gli stanz iamenti so110cosi confusi, che è una Yera, ridda, dì cifre. Spigolhu110. 2 m~i~ 1~t ~ 0 1io~~r~ai'1r~ 3~(~: r 1 : :n:~~~ri ~Tb~~·.~,t~ L 1 ~ 1 l~ d~g,e~~,~ sidi a, Scuole, a Biblioteche circolanti, al Asili. sns~idi ai Comuni per l'arredamento delle scuole, e per il concorso alla,costruzion e di edifici scolastici ec.: somme veramente derisorie, le quali sono disputate ogni anno dagl'inte!'essati con l'intervento e ln pressione dei Ha.ppresenta nti al Parlamento e dei Senatori . diar~~g1~:;: i\~Ji~l~7 1 ;o~•°J 1 ~\~~ 1 1~ti~ 0 ~Ì:n~~~~~~~~ c1 t~ai1 1 ~~. ~l: 1 ~s~ 1 :~1l~ di ordini\menti stabili e razionali. Manca, per esempio 11n titolo per aintarc l' istruzione dei ciechi ; e tutti san110 oramai che i non veggenti, se istruiti, divengono esseri produttivi.

RkJQdWJsaXNoZXIy