Rivista Critica del Socialismo - 11-12 - nov-dic 1899

l)JD IOCIIAZIA E SOCIALIS.\10 9i9 ciali; è una degenerazione; Lichtenberger ha mostrato come questa degenerazione si è avven,ti.1 nel corso della Rivoluzione francese cd è riuscita al Babocnfismo. È anche un' as1razione, perchè la setta considera h.1società da, 1111 punto di vista unilaterale; essa, crede di a.vere i mezzi di conceutrare tutta la questione sociale nel suo seno e di far camminar e poi il mondo quando il mo– mento della catastrofe sarà venuto: è la posizione che si ostina n prendere la democrazia sociale tedesca. La setta hu la pretesa di possedere la 'terità: essa disprezza la sciew:rt ufficiale; essa ha, soluzioni, che debbono scon,·olgere le conoscenze, come sconvol– gerann o la struttura , sociale, la sua maniera di comprendere la scienza è inconciliabile con ogni altra concezione che non sia la catastrofica; l'errore ufficiale sparirà . 1.1' lampi dc\1,1 grande rivo– luzione! Così essa riproduce i caratteri del fanatismo ecclesiastico. Il partito dei proletarii industriali non può aver la. pretesa. di organizzar e, in modo esclusivo, la, democrazia: questa, si com– pone di parecchi partiti , che devono mantenere fra, loro 1111 certo ;~~;!~i :~!{cti 1 !~rc~~~i!Ìis~t ~!;,~~o~~: ~d~1t;~ :~n;; 1 rd 11 ~ndgi,:~iilt~ prometter loro riforme cbe costituirebbero uno sfrutt;·unento della campagni.1 a \'antagg io della città. I piccoli industriali e i piccoli t~·.~&~~ia~~;a, .. d~;:l~io ~~1 1 !i,~r~~: 1 ~Ì, ~l~ei1~~! ~~~;1 1 ~ 1 s:N 11 ;~~~lioe ~r:g~:-i collaborare con gli operai delht grande industria , ma non inten– dono di essere sacrifica.ti . 11 prolet.ariato inclnstriale ha,g randi vantagg i sulle altre fra.– zioni della democra,zia; le sue istituzion i economiche gli pennet- ~1:\~à d]i)i Rgf;1\1Sird·t q ~~1I~,n i:1 1~ J;O~ii~o e~~q iii~\ r~r 1 l~~~ttr~.\1~~5 ed esercitare, per conseg11c11za, Sll di essi una,sincera. infl.\1Cnza, 1 in modo da. formare l' avanguardia dei partiti popolari. E una eoncezion~ che Jaur ès ha sviluppat o con eloquenza e che ci al– loutana molto dalla ditta tnnt del proletari ato. L'idea dc' democratici sociali tedeschi non è favorevole allo S\·iluppo dei sentimenti morali, perchè essa è impregnata di culto germ anico per h1 forz1.1 brutale. ::\1"on v'è giustizia, là. dove non esistono mer.zi di limitar e l'azione delle forze. JI Socialismo senza. spirit o di giustizia! Si può mai concepire nulla. di più assurdo? L' idea, economica riconduce il Socialismo a.isentimento di Giu– stizia. . Bisogna conservare le conquiste della civiltài i larx h~ scmpre insistito molto su questa necessità e ciò che egli temeva nella propaganda di Dakunin c era, precisamente questa. tendenztt alla distruzione completa, questa passione selvagg ia per l'o pera dei briganti asiatici (tanto spesso celebrati da llakunin e). L'es perienza delle conseguenze lontane della, Hivoluzione francese deve renderci molto timidi in fatto di sconvolgimenti ; noi portiamo ancora il peso del militari smo che fu il risultato di questa catastrofe. Per esercitare un' azione preponderant e sul movimento so– ciale 1 per .condurlo nelle vie del progresso materiale come del

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