Rivista Critica del Socialismo - 11-12 - nov-dic 1899
!)i(i H!\.L<:.TACHJTICA DEL ~OCJ.\l.l~~!O ma, fn ~opratutt o in ~egnito :11\n sua lotta con lla knnin e che :\la.n:: fn indot.t.o a, formolar e tesi piì1 scienti fiche: perciò bisogna , <.Wneu ere la, piì1 ~rand e importanza alla Circolar e pnb blic:lln dall 'fot crru.1zionale 11 '21 lng·lio 1873 dal titolo « L' Alleru1:a delfo democNcùt social-isto e l'J ssocia:ione inter,w:io11r1h:dei lm;ora– tori » 1 ). Baknriin c volen1 distrng gc rc la società w7iifrtbstica tntta quan ta, non lasciarn e pietra. sopra,pietra: :::e 1111n sola forma fo~~e consern 1t:.1, qu esta di,·errcbbc l'embri one da! qual e rina scereb bero tutte le altr e vecchi e forme :::ociali: bisogmw;i flnnqu c ar rirnr e ad ,rn am ol'fismo completo. Marx si burla di questo_« ri, ·0111:do– nar ismo l'i\'oli1ziona,rio ». ma allora che an ebbe cg·J1detto di ciò che scrive suo ge nero Lafa.rgue nel Socialiste del 6 agosto 1809'? ~j:~t;·~; ·~h~n~ig;~~.e~~(i':·cr 0 ~ 11~:~it:;~ll:\\ :c~nt ; pi~~sa 11 'S! i;~i~:i ,t ~he egli chicìma Palazzo di Gin :-:tizia. che la 1·i,oluzi one demolirà. e trasform erà in nna stalla da, mai ali; i codici d' iniqu ità. che f.:i chiama no i codici delln gi ustizia borghe se, che la HiYoluzione co11seg nerà alle fiamm e , come i con tadini hann o fatto bru ciare i titoli di proprietà dei signori, - non sono cli~tru11i nel mondo ideale di rourn ière i, . Ecco della. pan-di strnzi one degna di lla lnmin e. .i\larx non pnò amm ettere che il suo aH ersal'io :::i bur li dell,t scienza 1t/liciale; quest' c:spressione gli sembra a:-:snrda; pure i so– cia.listi democrati ci l'adoperano Lutlogiorno. Egli si adira perchè fa appell o all e catti te vassioni e si osi cOlli-iglin,l'e nt.ti di furb eria .. ment re l'Jnt erna.zionalc ha, messo per regola fondam ental e l'ob– bligo cli rispctt,ire la Verità. la Giu stizh.t e la 1\lorale. 1 gucscli~ti lo tratt erebb ero di volitic(ln te fatuo. come trattano l;'onrniè re. Nella faccenda Dreyfus si è molto rimpro, · era.to <tJ aurès di non esse rsi limitato al milit.tri smo in generale , d' essere uscito dalle astraz _ioni, car e ai dottori dell a.democrazia social e, per ap– piglùt1·sl ad 1m caso pm·ticolare. I sociali sti a,vrebbero potut o rileggere con vantagg·io ciò che dice :Marx della , lotta, cont ro le astra zioni. Egli scrive contro Bak un ine: « Per giunge re a, questo scopo abra cadabran te, la prima , condizion e è·di non combatt ere gli Stati e i Governi esistenti coi mezzi in uso tra ' rivoluzionarii YOlgari ; ma al contrari o di attacca ,re con f 1·asi sonore e dott1'inati,· l' istitu::,ionedello Stato cosi,come la surt base, lrtproprietà, indi1:,i – duf1le. ?\on è dunque lo ~tato bonapart;i sta, prn ssia110o ru sso che bisogna . rovescia.re, ma, lo Stato astratt o, lo Sta to com e tale , Stato che non esiste in Hessun luogo ». Questa tattica è npp nn to quélla. 1) Citerò spesso quest' opuscolo in·seguito. A,•vcrlo il lct.tore che non esamino quanto_di vero vi fosse storicamente negli attacchi di Marx contro Bakunine: considero le tesi di )f;1rx obbictti,·amcnte e non prendo parte in m1,a. disputa tra persone. Si metta puri: in luog~ di Bakunin~u~ nome quals1a~i, vi si può _meLter quelli di marxisti ccleb.n, perch~molu d1còloro che si dicono marxisti sono fortemente impregnati dello spirito ultra-rivo-– luzionario che Marx qui critica.
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