Rivista Critica del Socialismo - fasc. 10 - ott. 1899
926 IUYJSTA Cll!TICA DRL SOCIAI.IS )IO si accentui quando si esaminan o le industrie in confronto tra loro e per rispetlo ,dia ,·e\ocità inlrinscca dcli' accumula1.ione. Onde tutte le Mat.istiche formate e raccolte u fa,,•01·e di qual• j,~•:i~~sÌ~~ ~o:~o 16,~cf n~;i .~~::~!a ~c~f l:~z1~~: 0 ~,~ii ~ li ~~,\ N:'n\~-~~1 Se una statistica \1uOlccs~ere YCriticra. don'ebbc dare distin· tamcntc il mo,·imento gra duale e progrcssh·o di ogni indust ria speciale. non solo per la differenza delle materie prime usate, ma Rpccialmente per la diversità degli oggetti compmt i. D'altro lato occorre che si dimostri la diversa importanza della media. piccola e grande industria non soltanto per il nu mero dei capitali sti. nm specialmeutc per la massa e rnlore delle merci prodotte rispetti– vamente e smerciate sul mcrculo mondiale. Infatti molti opina110che le piccole industrie , malgrado il loro numero, abhi=rno 11n' irnportanza di giorno in giorno minore j~1;~1 1~\e cth 1 ac1~:a;~:~ebb~Pi:;~\~;~ 1 ; ~~/e1f ~ 0 iJ~Jt~l ,~ 1 ,~l~~ie g·:~l 1 1~eg!-~~ coltun"J.(Vanderveldc )nei paesi in cui la piccola proprietà è molto s,·ill~fN(~~~ ;e così fosse' la pcr:::.istenza della piccola proprietà avrebbe un rnlore piì1 apparente che reale. l'na inchiesta !-tatistica coRìcondotta potrebbe ul certo con– stntare: 1. 0 Quali sono le industrie che sono di 1wefercnza, sfruttat e per mezzo di capitali sem1re piì1 gra ndi {ferrovie, canali,ca,·i,ccc). 20 Q11alisono le industrie che s0110racihncnte adatte all'im· piego di capitali di media, dimensione. 3. 0 Quali sono le industrie più refrattarie allo sfrnttam ento del gros~o e medio capitale. 4. 0 Infine in che proporzione sta la ricchezza prodotta dalle grandi. medie e piccole industrie. L,1ditterente sit11azionc delle molteplici industrie, formanti il cnpitale sociale 1 per rispclto alla acc11m11lazio11c capitalistica spiega, inoltre perchè la crisi generale sia, ora ({uasi impossibile; mentr e lo SYiluppo colossale dei mezzi di com111Cazionee l'aper• tura di mercati mollo più vasti o complessi al capital e supe14fiuo enropeo ed americano spiega la modificazione avvenuta nell'un• tico ciclo decennale della produzione. D'o ra in anmti, in generale, sono crisi parziali che 1.w,·en– gono in questa o quella industria, ma che hann o poca influenza sulla massa delle altre industrie poste i11 condizioni capita listiche differenti. . La crisi generale sarebbe solo scientificamente spiCt,&abile nel- 1'ipotcRi che il capitalismo avesse raggiunt o ovunque lo stesso 1 ) Opinione consimile' l'ha puro il Dornstcin, quantunque non cosi spic– -cata e :sicura.
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