Rivista Critica del Socialismo - fasc. 10 - ott. 1899
LA VEllA 1'0111'ATA DELLA LEGGE BC-0:-.0MICA ECC. 923 fì:f!~~e,~,t~ 1~;~f~;gc:1~]'.1 t1~~~~~ 1gi'1~~~ 1 ;0~~1 ~~o;·~s~:;:t }J:, 1 ;c~1(l~r1~~ni~= postn dell' attra ,zione centnilizzatric e dei capi tali tra lol'O. lnfotti cosa è la cris i indu i'ìtrialc o commerch1!c se non l'urto dovuto alla contra ddizi one trn lo sYilnppo progrC'ssi\ 1 0 delle forze produttiYe colla base stretta sulla quale le condizioni della con– snmazio 11e sono fondate'? !,a cons11mazio 11e della grande parte della popolazion e. la loro facoltà di compera rimane la. ::;tessa o poco aumentata. o onde la doma nda delle merci di cui tntti hanno bisog 110. pnò essere debole per mancanza di mezzi di compera . Se nuo vi mercati non rn ngono ad OYYiare ,llla difficoltà dello smercio. lo so,Tappr oduzio ne e la crisi debbo no prodnri'ìi fatal– menle. Colla crisi m\tmalm ente i piccoli cupit11\isti sono i11goiati, ~11\~t;'\ 1 ;1~z'~a itl 1 C~~~l\~ 1 ~~t~i~T~;,·;~~~~ 1 sf,;'l~it: l ~~~)iia rt ~\;e ~~!I l~n~~ chczza prodotta in altre contrad e rend e sempre pil'1lenta l'a zione centralizzatr ice. La crisi. co11scguenza della. sovrapprod uzione, s,·iluppa inol– tre sempre di piì1 la formazione dei capitali di cofìlituzione or– ga nica superiore e q11i11dirnlSJH'iscela tendenza all'nbbnssnmento del laR::;omedio del prnfitt.o. Ora, la diminnzio11c del tasso riel profilto ral\en b1 qunsi sem– pre la fonnnzion e di novelli cnpitnli . ciò che, seco ndo )lnrx. l'orma un ostacolo 1.1\ prog-ressirn sviluppo della stcssn prodnzi o11eca– pitalistica.. 1 ) Aspett ar e qnindi la C01Jtplet11 centralizznzi onc dei mezzi cH produzi one dei capitali uel loro inYol11cro. nella. loro forma ca.– pitalistie a. sarebbe . secondo lo stesso 1lar x. co,.:a un po' nto _;,,; ~ poichè troYerebbe o-:tacolo semp re di pili nello s,·ilnppo dello stesso regime borghese e nel\' interesse ciel capilalista. rica,~~\~i~ 0 J~~~~ t;,\~c~~lt~' 1~· (::;~y;~t~a~it 1 ,:1r:~.\ 1~ ~~il~~i~~i~~ 1 [;~p!1\?~ le forze produttive sino a!I' nltimo grado . sin. perchè I.i base di og-ni produz ione. cioè il consnmo, al!ora poti-ii a!l;H'garsi i11deti– tnme11le cd eleva.r.-:i ad altezze favolose sinora :-conoseiute . siù. pcrehè nllo stimolo inclividwd e del ca.pitafo;la che h;i per g-uida. 11 sag-gio del profitto. si so:-titui scc qnello mollv più larg-o e pro– fondo della sociel ì1intiern e del solo incremento della produzione, q11alnnq11c sia la proporz io11edi q11e.-:to increme uto per ri:-pclto al valore dei mezzi prod11tli,·i anticipa. ti. 'J 1) V. Yolume III del C:ipilale di C. llar x. zion; )~~n 5 ~'1\~:::r:a~~;~o 1 \1 1 s~;: rr!l;~~eu1S_~~~t~a~f l~ ;n: ; ~·~r~:~i 1'./ ~: ~ pil,tle nazionale iutiero ~mr:1tra le mani d1 un solo ('npital!stn o d1 un;l :;01t1 compagnia di c:ipilalisli )) (Cnpit'.ll. I. pag. Zi6 ) non rolC'~"'_ e-on ciò afferm:1reche debba sueccdcrc nctcss ariam cntc nella !iocictìl capiu1!1;;:tica. ma
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