Rivista Critica del Socialismo - fasc. 10 - ott. 1899
CHIOSE AL co~G nESSO DI ,\:--.XO\'ER 86i « Oggi come per il passato , il partito socialista. si colloca sul terreno della lotta dì classe, secondo cui l'e mancipazione ~e;) 1 ~~-c1~ls~gn~!~f;:~,;\c~ 1 1~ 1 ~ rg.~l]~1~c~~o~\ 1 io 0 R~r )~~t 1 ~;1~-,~~ i 1~P~~~~~ qnista del potere politico . Mlinchè per mezzo di tale conquista e della socializzazione dei mezzi di produziouc e dcli' introd u– zione del sistema di produzione e di c,1mbio socialisti, possa ricscire al pii'1 gr;l!l benessere di tutti; mez:O 1 :C:n~1~ 1 ;~~~~e li ::~r;r?~~fi~ii f~ncl,~\:}~~~tl~t ~1 -~-~)0~~aO!~ sicmargli il buon successo; senza farsi ·illusione sul\' essenza e sul carattere dei pnrtiti borghesi , come rnpprcscntanti e di– fensori dc\1' ordine politico e sociale esistente, essonait1·espinge, in certi ca:::.i, l'azione in comune :- allorcltè si tratta di n'.nfo1 ·– uwe -il pm·tito nelle f'le:io,1io (U 11ccrescereil dl'itto e le libertà po– pola,·i: o di wigliorm·e se,·iamenle [(,sit1,a:io11e soci(Jledella classe it;?;-'ii~);·.o;e1f, ~ ~1f r~'Ji~l ic ::;~~r~;::,.i 1 t}{~ ~T :::;)~[; ! ~rtiil c;.~*[tt con~ern1 dappC'rtntto. nella sm1 attività , la sua completa. auto– nomia e indipendenza e non considera ogni successo . che esso riporta. che come un pnsso che lo ran ·icina sempre piì1 allo scopo finale: « Jl partito :::.erbn 1111' attitudi ne neutra le riguardo alla crea– zione delle CoopenitiYC'. Esso considern la fondazione di tali Associazioni, supponendo che esistano le necessarie condizioni , come ntta a mig-ltornrc la situaz ione economica dei loro membri. Esso vede anche in esse. e del pnri in Og"Jli org·nnizzazione degli operai a fine di difenderne e sen-irnc g-1' intere:::.si. 1111 mezzo a– datto ali ' educ1.ìzionedella classe opera in. alln gestione indipen – dente delle sue faccende: ma esso non ricono~ce loro nessun eòmpito dech•fro nell'o pera di emancipazione del proletariato dalle catene del salariat o: • Xella sua !otta contro il militari smo di terra e di mare. e d? 1 ~~~~e~:~ g~~n~1~if ~t 1 ~~ , 1! 1 al:~:~ 0 al~;.~;r~;t~11 :~t-, d 1 ~i~n~~~~ politica internazion:1le, che mira ali' accordo e all;L fratellanza dei popoli. e, in primn rig·n, della classe operaia dc' v.wii paesi civili, per ottenere,snlla ba~e di una federazione geueralc, la. so– lnzionc dei problemi comu1 i che pone In ciYiltà: «. Dopo tutto ciò, il partito non ha ne:--imna ragione di mo– dificare nè il suo programma nè la sna taÌtic;i e respinge cate– tegoricamente ogni tentntiYO di velare o di spo:::.tnrc il suo at– teggiam ento ,·erso l'o rdine politico e soci1.1lc attuale e verso i partiti borghesi •· Chi credesse che quest'o rdine del giorno sia contrari o dia– metralment e alle idee ciel Ilcrnstein, s' inga nnerebbe a part ito. dcr ~~s.~~n dt;g~ 1 A~~t~~li;~~:~~~ 1~ti!!~\~;r 1!!:~e ,1;:.1;t 1 1~~~°-v:~r}~1 ua/Jc1i .... handclt». L'Ar;a1iti! ha lradotto: «pe r promuovere un scrio miglio– ramenlo ,.delle condizioni soci1li e della coltura dcll;1classe operaia ». Pcrchè'!
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