Rivista Critica del Socialismo - fasc. 10 - ott. 1899

892 lU\"18TA C'HlTJ('A DEL SOCl,\1.10.:.)10 .'Ila ncpp11re un nomo ha pot u to mai dominare. ~nlo: i tiranni sono i.-,·e;;;silliferi di 11na ch1;;;sedorni11a11tcche ;;;tadietro, mu,costa: non i tiranni go, ·ernano . ma le loro ·corti: il tin111110 che si ribelli ·è sostituito. soppresso. JI gornrno di corte è un go, ·erno di classe. Esaminia. mo dn nq11c il gove rno schiettaine11te di classe: sa- ~u :~~l~lc~,R:'.~~i Ì,: 11 }i~~~1;( 1 ~b 1 R~ 1 {~f b~i~te 11\~\~1 t :-~ ~~~b 6~df :~/~ \ I servi di Dio in len a : dai dominanti può c.:.scre fatlo l'inganno, non la ,·iolenza. !'-ara11no i militari - ca,pitrih1'1 di g·uena. i11lj)f· ~t:,;:~~s.e;t~ 1 ~~~~ttit:{1lt~f~·:.~!s; i 1 ~~;~~~n:~ f 0 cfg1~a;~~11ti 1 i~~·hè 01 :i popolo sente il bhiogno di l'Cagire cont ro nna precedente domi – nazione : o i borghesi, i11 periodo in du;;;tri;d(': fL seconda che il creduto« intcrcs:-:e cco 11om1co 't del momento è la bcalitudi1u~ ul– traterrena . o la rnpina di guerra. o la rinnon1zio 11e riYoh1zionuri,1, o \"organizzazione capitalbt,1. Og-ni popolo ha il goYernu che gli è utile: clic è utile alla im1µ:gioranza. Og-11i c\a,:.:-:e al potc•rc ha dominato nn periodo nel quale ha giovalo nl popolo - o durante il qmlle. a\111eno. il popolo ha cre duto e:,i;serc µ;iO\·ato. CS!-!C'Jldone soddi:,1,fatto.eo11 cffimcrn o reale soddi:-:fazione. NntnnihncnlL', 1-cm– prc. il g·o\Cl'!lO [11 concentr nlo nelle man i di esig·ua minon)nz a : ma, dietro. dovcn) nece,:sat·i,nncnte e,::-:crc In m11ggiorn nzn: pur la1·e di Jlrepotc11za di una minima minon1nza contro una mas,:ima , maggioranza . è negMe 1111' nomo la facoltà che sempre ha regolato la Yita di ogni indi, ·iduo normale e la Yita sociale: quella faco\111 che :-:ping·e \' 1101110 n effettuare ciò che eg·li crede gli sia utile. che sping e 1111a moltillu lin(' di nomini a effC'ttuarc ciò che ef'lsi credono ~ia loro utile: e poichè la forza è della moltil11dine , ne~, snn a minornnza potr à mni dom in,ue in odio nlla nrng·g·iornn za. ) la, ceco do\ ·c sorge il doYcre dcll' uomo politico : nel \·edere se. per la maggioninza domim1ta . \'•ofelimo • corri;;;pondc al– i" jj utile •· t,l11esta disLinzio11e che ai deboli di ment(' sarà ~om– brata ema distinzione retorica di paro\('. è la sola ba,c ch(' . scientificauicnte. ci nennetta di :-:tabilirc 111w teorica della fu n– zione dcli ' uomo politico . l filo~ofi popola ri pus~iona\i !-Onoa ndati parlando qnm:d ~cm– pre di popolo 1'ile che JH'COril111ente sta soggetto alla rap<)Cit11. di lnpi dominatori . Se alla pas~ione avessero soi-titnito \a log·ic,i !f.: ;,•~,i~ fi;~~g~~~~-e~:~~1·~,,t;~~li~!o c11i Jlifi?i!!, J;:i/; ,1c~1c d1~~~1~~~~~i~~:;'.ei~~ stinzione retorica, ripeteranno i deboli di mente; ma che rivela \' esatta cono:-ccnza della psiche umnna, e che ci spieg·a con scicnWica e~ntte zza In dinamicn soci ale in ogni ,:1rn manifesta – zione, e che ci pe rm ette - l'ipcto io - di determ inare la fun– zione dcli' uomo JlOlitico, con criteri log ici 0 non passional i , in modo conforme al\' intCres;;;c gene ra le collct1iYo. e non in difc:-:a, cli nessuna clai<=-Se, nè dominata nè domiu:1 ntc.

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