Rivista Critica del Socialismo - fasc. 10 - ott. 1899

872 11n·1:;T.\ ('lllTlCA DEL :-:oc1.,1.1:-::-10 da Hosa Luxcmburg è intangibile e che non è pOsf:.ibilcaltr o caso .:t.11' infuori di quello che essa ha contem plato. Il ion~: ):~~:~~~t~ ~ 1 i~~a c1,~1iWt 1 1~ ~~·~tSf ;;;~,~~ .1vt.~~>1!:ìi;~~~~g i~ 0 ,~·: );~R gnesdista. ma abbaslam:a indipendente per parlare liberamente. Nello slesf:.Ofascicolo del J/011re111ent socialiste, Anthelme Simon dice che l' ingrc:-so di Millcrand al :\linistcro non è stato che un G~~\1~~~1:t/~1~:;~~le~t~\~'~; 1 '/i 1 :~:~~si~\l:t~ 1 / i I s:1~--s;J)~~·i i~~~~t~\ socialisti erano giunti a. conquista re il pote re nrnnicipale con lo aiu to dei partiti borghesi; mai Gucsdc nè Vnilln nt avcn rno pro– testato contro queste lrtlllf:.M:ioni. cd è strnno ,·ederl i mo::-trarsi oggi cof:.ìesigenti. I.e ste::-se idee f:.i rilronrno in molti ordini del giorno Yotati da gruppi di proYincia; il deputato sociali:-;ta Cadena! l'ha detto in termini formali in nna lettera pubblicata nella Petilt>Rép11- bliq11e del 20 luglio. :-ii potrebbe aggiungere che n Bordeaux i :-ocialisti hanno fatto allenn1.a. per le cle:doni mn11icip:1li. coi realisti e che 11110 dc'mernbri della Giunla di Bordean-.;, Camelie, appartiene sempre al 1mr1i1Oguc"dista: pcrchè non lo "i è escl usù? Per la n1gione. che non è "embrato nrnt;iggiof:.O il farlo: Inie è ln 1·i:,;po:-:ta che non po:--"ono;unmeno dì fare gl'illg'Cllni come mc. I.a vera ragione (\('\ln Rci"sione è nitra: « l' nnilà ~eia.lis ta, ecco In causa Yern . reale della criRi attua le. L'u nità è riten uta ncce"saria e fattibile da tutti coloro che non mettono in prima . riga, le que:-;tioni pcr:-0m1li, è clcsideruta da tuUi quelli che, Yenuli l~ ;f,~!J\ 1 ~r 1 ~~1 ic 11 ~~p:;ii'i1~~~ ~71 1 ~ 1 \ia .~g~:-1~ic~~l l ~:~,~~;~ei l~~~\ni~~; : nel\'aHe11i redel pMtito:-ociali:-ta • · .h1nrè:-;pe11"nche il Congres::-o poircbbc riescirc a :-:cioglicre lntlc le ,·ccchic orgallizzazioni e a risoh-erc le que:-:lionì di tattica. Col titolo« Il CongTes:-;o e l'unità :--ocialista. » . il gCllCrO di Mar~. J. l.ongnet . ha :-critto u m1 \·i ,·~1cce appa:-"ionat11 req ni::-ilol'ia conl 1·O gli a.ner:::arii dell'unità. preco nizzata da .Jrrnrès. Egli i11- :-orgc contro« lo spil'ito 1Setlr1rio, aucor ,·ivo negli Sll'ati profondi del f-ociali::-mo francc:-e ». Difende la.ca nf-a dc\P 111itàda u11 11110,·o punto di \'i:-; ta.ba :--ando non ~n teorie, mn "u fatti . .\folti milita nti temo no che l'unità dia una prepondernnza enorme agli el~IDenti piccolo-bol'ghcsj. che ~i collc~rano a :\Jillerand. ~econdo LongnC"l, .\lillcrand non r:ipp re:,;cnta ;1ft'.1Uo il mo,·i– mento preconizza to da .lauri:-:--: è .\rillcrand. ('he ;wcn1 co::-tituilo alla Camera « que~to :-;trnonlinario gruppo ::-ociali~ta p;1rl:ìrne 11ia rc del 18ft3 1 in cui gli clclli della claf-RCopcn\in ~1an111O al seg uito ,ii Pa ulin . )lèry, Ern e:,;t Hoche e )lin nan •: più tardi preconiu ò 111111 unione pmame nlc ('letloralc per i ballo tt,1gg-i, ciò che avr ebbe avuto per ris ultato di aum enta re an cora, \' influenza di « que:"-ta, disgrazialn concezione eletto ra le del Social ismo, clic è quella di 1:1nti :-ociali:-ti francesi> : ilifi11c è lui che ha atfermato questa lco1fa

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