Rivista Critica del Socialismo - fasc 9 - set. 1899

BJBLIOGltAFIA 863 csist.enz.t come scienzc1auton oma, o fa decapitin o singolarmenlc, eireoscri– \"endone il niggio di azione. Ed è poi nffatto comune lo scetticismo sulla soC'iologine :,,nisuoi tron:1.ti. Non è questo il luogo di discutere :<ullaIegitt.imità di tale diffidenza. A me b;1sta solo notare che quc,;ta speci,tlecondizione degli spiriii di fronte a\\;t sotiologiit è dornta in gran parte :ili ' incertezza o ali' instabilil11degli indirizzi vaganti. alla oontradittori<'tà e poca sicurezza delle condn sioni. A (Juesto irH:onn'nicnte ha i11te:,,orip11rare il Dc Gennaro, stud io:<o gii1 favorcro lmcnu- noto ;ti cultori di scienze sociali. • In quest11pregcl"olissima monogrilffa, il nostro A. cerca di darci una sintesi :<ociologic11. riune ndo i ri:<ultati uliimi delle v1ttic scienze, che for– niscono p,;-r eosì -dire il fastigio alla sociologia gcncr,1\c, in modo ri:-tret– tissimo. dnc grandi nomi c-he fan capo 1tll'unico tronco, e cioè: la filosofia della stori;l e la bio-sociologia . La prim;ì infatti nel concetto del Dc Gennaro in sè asi:iomma lo studio statico dc\1,-isociologia, la seconda lo :o:Lndio dinamico. Ora è appunt o il nrntcrialismo storico elle dà In soluzione del primo prohlemn. quello conccrnenlc l'aspetto statico del mondo. cioè In « rnttura nltim11dell'umana rc;dtà. gu11rdata siccome coesistente. lasci1rndo da bnndH la <•onsiderazione del tempo ». Però il Dc Gennaro circoscri,·e il concetto del materiulismo storico. clic egli così definisce: <{Un e-anone che interpreta le configurazioni sociilli mediante la interdipendenza dei fattori d,1i fisici ai sociali. assegnando la preminenza al fattore economico ». Esaminato cosi il htio st11tico del problcnrn . il Dc Gennaro pas:-<a HIIO studio di'! lato dirn1mico. Egli mostl'a l:t tn1:,,form,1zione<-11c i fattori dell'evoluzione subiscono pas– sando dnl campo biologico ;1! so<·iologico. :\'egli aggregati :<od,t!i l'adatlil– mcnto non è nna legge ferrea. fatnle degli organi:,,mi, nè Hgiscc con forza incluUal)ilc. Es:<oin,·ecc è 11ttenuato d,1ll',1t.tirit1 uma1rncoscientemente di– retlit. Così ,rneor,1 è necessariame nte ;tUcnnata la lotta per la vita tra gli 11ominie l'egoismo perde tutta la sua rigidità, trasformando si in cgo-nl– truismo. Cosi è che legge 1-nperiorc dl'll' organismo nnrnno . direttrice del progrcs:-o sociale è la :,,olid:1rictà. « gcnerat,1 dalla :,,impatia e generatrice d'altrui smo ». Se dnl presente orn ,·olgiamo lo :o:gu:1rdo all'an •cnirc, cercando di di– vinare quale sarà l'evoluzione futura della società. noi scorgi11mouna tm– llema spiccata_vcr:-o un ,1\trnismo sempre crescente, un ;tflievolimcnto ten– denziale del :<entimento cgoi:,,ticodi fronte all'altrui stico. 11:i quali saranno i limiti di questa tendenza., qn;l\i le c,rnsc contro– oper,uni, che ne ostacolano la realizzazione ·?· 1';;questa la dom;mda di c;1pitalc impo1ianza che il nostro A. rivolge a. sè stesso. Egli ne trov:i ugunlmcnte la ri:;posta nella soluzione che aveva d:ito al lato statico del problema . E' :r~punto il materialismo economico, che ri– velandoci il sotlostmto soci.ile ci mostr:1 che il soddisfacimento dei bisogni miileriali è condizione e:<:<cnzialc della nostra csi:,,tci1za. Per quanto la vit,,1

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