Rivista Critica del Socialismo - fasc 9 - set. 1899

BlllLIOÙll\FIA suolo che• è i·es 111,l/ius; in q111mlO11g-Ji se111 i d'1inli\'hiti1. quc>:-ti d◊1 rcbbc-ro ,q>p1lrt('1wrc 11\proprietario d('\ snolo nl'I qu:1\c si sono rill\'('llllti. saho allo Stato il diritto cli csprop ri11rli pc-r causa di 11Lilith p11l1hlic•a; in qt,anto ;ili,. minicrl'. l'A. amm ette il pri1wipio dc\ così detto dritto i,1dnstl'iale. in virti1 dc-I qwtk la miniel·a è Mncc:-s a diillo Slato allo :«·opritor·('. Un ultimo ca– pitolo e dedicato ai r11pporti fra ::-ottosuolo e superfieie. all'11licnazion<'. tra– scrizione "d ipotec,1hilità dCI sotto::-uolo. ed in nota i1widC'ntidmente è pure· ac-ccnn:1to 11irapporti fra lo :-p ,11.io :-opra:<tantc ed il fondo. Tale . nelle sue somnrnrie e principa li linec . il forte " bd larnro del Lucci. la1 oro non di :;empli<'C critica nrn di rifaciment o. g noi viv1miente e-e ne ('Ongr:n uliamo con I'..\ .. perc liè fni' moderni giuri:-ti :-e :<J)('Ssonon m1111c1i l'C'rucllzione, molto niramcntc hai c:rn1po d'11mmin1rne l'origin 1liiti1. GiulioPisa. 1:Jtudi lettci·ari. - Ed. Ualdini. Castoldi C'O.i. :Milano, l8'JO. pagg. 281, L :3, Gli Sltuli lettcra,·i di Giulio Pi:-a gio1-,rnc :,;ignorc giil noto pc-r altri la1ori C':-onatntto per il :,;uonwcenali::-mo. hann o d11t' pregi. d1e non :,;empn• s'11ccompagna no a quc:-to gcncrc di puhblic azioni: l'uno. dato . diei;1mo eo»ì. (111\'origi nalitit tipogr afica <lrl ,o \um e. perdiè. :-e non erriamo. l'A. non ebl}(' l'imp;11.iem~1di pubblicarlo nrnn mano ::-u I)Ci giorn: 1\i C' le ri, bte; l'altro . ehc deri, a dalbt poco popo laritil di e-erti :-eritlori e eert.e opC't'i'. ehC'il Pi:-a c:<Hmina. sempr e po1wndo:-i ~otlO un ang olo ,·i:;:11;1\caeuto <' geniale . El•eo q1111 bre veme nte gli :-tudii. di cui :-icompone questo ,olnmc: Leo– nar(lO da Vinci, rapida e 1:trga vi,;ionc- di quest'uomo n,tico. sù1goforc. 1,,1i– vcrs(l[e, (•omr fu cl1iilm11lo.d1e lm,dò profondn orma di :-è in wuc- le scienze t·d in tutte Jr arti e prC'('C'dctte qul'll11 ::-<:icnw "l>Crim01H11!" che forma In g-loria del J>enSicro moderno: Enrico Beylc. altrimenti detto :;tendlrnl. dii' ::-ioppo:-ti parC'ri :-u,:c•itòe ::-11:<eit,;1 I' eh<' ;tll'A. :-c-mhr:tminon:' di certe esa l– ~11.ioni; il figlio di Volfango Goethe, ,<ludio poco inwr e:-:-ante e <p1a::-inutik: C:uallirro Vithman. il gran dC' poeta ;1mericano. dcl11ieni lirie11 il Pi:,.11 fi;;::-,1 11hba:-tanza bcnr le princ·ip1di cp111lità: Didcrot. che I',\ . c:-ami11;1un pò fret– tolo:-,1mC'nt<'ma non c::-ita a proclamare il cen ·cllo più filo:-ofieo del secolo XV III; cd infine dne ulti mi 1-tudii :-ul diario di E. Dclitcroix C'le kttere (h"l .\lazzini. Senz;l duhhio ,;:;1rehhe st11to !l('l•e:;sario una larg; 1 ,:,;:arnin;1 delle pub- , hlit·a1.ioni franc c;:i, didk qw1li l'A. h;t tratto questi studi i. l q111tliperò. dici11- molo subito. ecçedon o dai (•Onfini delle ,;:emplic-ibihliogr;tfiC'. a;:sumendo pili :-('rie C' ri\(',·;1nti prop oi-1,ioni, c•o,;i ehC' quc:-to , oltm1" riC's(:(' utilis::-imo a quanti nella febbrilità mOdC'rna non hanno tempo nè oppo rtunità di ::'ttidiarC' minutamente certe OJ)Crc. QuC'::-to. e non è poco. è il modesto merito di que::-ti Studi letterari. c·he Giul io Pi:-a h:i :-iipnto bene eolorirc della ::-1111 pro;:11;:igno- rilc <' dignitos.1. G. CAtVAXO Francesco S. Hitti. Essai sur les varialt'oiMdu lttUJJde l' rsco,,1ptc. Pnri:-. L:- b.rairic Laro;;:e. 18!)!). ì•: un libro che app ortit 1111 fortC' e g,~niak eontributo alh1 diluC'idazion c ,li molti punti, fin qui J)O<."O ,<tlJdiati. della ::-eicrml <'<lrl\11tC'c•nicaharn·aria .

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