Rivista Critica del Socialismo - fasc 9 - set. 1899
854 l!JYI~TA Clll'l'lC.\ DEL ~OCIALl~.\10 scientifico, distingue due :;<·noie: l'un/\ fa della Sol'iologia a ha:,.cbiologica. (dar,vùtismo sociale); !'altra della sociologia a b;isc economica (;,iatcrùtli'smo ston'fo\. L' A. combatte la prim,i (/:ipcnccr. Kidd). e ;1pplaudc alln seconda la quale muo\·c dal concetto. ehc l'C'kmcnto fond11mcntalc dei fatti soci,lli dcn~ ècrc·arsi in un fattore speciale all'uomo e non giit (come l'elemento biolo– Iogico) comune a tutti gli esseri organizzaii. E questo faUorc è la produ – zione e 1\_nsicmc dei rapporti economici, pcrchè soltanto l'uomo produc<'. Ammc::so pur questo, che è discutibile - <'l1e]'nomo solo produca, eioè trasformi la materia adattandola. al suoi bisogni- , con quale logic,t si può sostcncrC' ehc, poichè questo è il fatto specifìeament c umano, da e;;so sol– t..into prend,1 ·vitn e normn la socieLi1umana: che « i fenomeni pili com– plefsi, producentisi nella sociei1, umana. non siano nulla pll1 che elabor a– zioni e complieazioni ulteriori » di quel faLto stesso? Con questo ragionamento. se fr.1 gli nomini un certo numero ;;.o\ianlo si occupa d'11stronomi,1. si potrebbero qua,:.i de:-umcre le leggi della loro esistenza collettiva da questa loro funzione speciale! Altri tr0Ycd1 la Cil– r:1tteristl c11umnn;i nellu rcligiosit:\. e potrii dire a sna YOlt~lche i fenomeni sociali tutti non sono ùhe « elaborazioni (' complk-;izioni ulteriori >> di quel fatto fond:nnentale ! .·. In questo stesso fasf'icolo il Scrgl trali.,1 deH,1 funzione slorica del– l'ideale. L'ideale nasce in mezzo ai popoli anmz;1ti in ei1·iltà e in uomini ,:.11- pcriori . che l1anno ini1.iaLiva. J Greci - popolo libero - furo110i primi nel mondo ad avere un ideale in ogn i fotto della Yita, nell'artç. nella scienza. neJ\a politic,1. I popoli primiti, ·i e gli oppressi dall'assolutismo - come gli anti chi popoli della Jiesopotania e dcl!'Egitio - sono inabili alle condizioni ide11lie a muoversi per nno,·e vie: non ~orgono fra essi uomini di ::-pie– catn individualiti1 . I popoli semi-ci, ili rnll prntici . come i Romani. non Jrnnno ideale utopico. m1t ricerc11no il meglio , e lo raggiungono, senrn ideale premeditato . I popoli storici. che dce11dono. hanno un falso idc11lcdi rin– nornmento del passato . Ogni ideale è utile. :inclie l'utopi co. che è una. forle spinta al progresso . Die Neue Zeit. - 29 luglio 1009. l•'.d.Uemstcin . rispondendo a Kautsky. mo~tn1 da una parte l'insuffi– cienza della :-:picgnion0 marxistica del , ,llorc (« la riduzione delle di,·eNe spct:ic di lavoro a !a,·oro um,mo asl,ratto >> non è soddi,;faecntc). dall':tltnt parte confut;i l'ecee:-si,,,1 importllfft,<l attribuita da' marxisti a questa lC'ggc, l:l qua le non spiega. J)ercltè il prodotto del p!usI;n-oro vada a beneficio del capit,di:-:t,1,e del proprict,irio, o lo spiega solt,mto rimontando ,ll\'a ccumufrl– zio11e primitiva, che non a,·Hn ne certo seeondo le leggi del plusn1lore . La appropriazione del plusyalore è nel fatto la çonsegucni 11di una posido,te prir,ilegiata, che derirn non solo dal posscs:,:o del c11pit.1\c e del suolo. mu anche da pri,·ilcgi (li altro genere . 1.[ol~ ,·en.dite pron ·engono dircit1m1cntc d,1 questi priYilcgi. Il Sociali-
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