Rivista Critica del Socialismo - fasc 9 - set. 1899

GLI SCIIIA\"J BIA:-.CIH :rnLL' AGHO llO:\J,\:-;O 8-1:J il nobile coraggio di an- erti_rc il re dell'erro;· e. riti ene colpevoli solo il ministro degli atfo.. ri Ester i, duca di Campochiaro. per aver solto,.:critto il me.,saggio ed il Conte Zurl o. mi11igtro degli affari interni, perchè spedì agli Intende nti delle Pro,·incie il me,.:saggio cou 1l1Ul circolare spediltt con vrecipitan:([ . spPdita prit,ul cltc il Parlamento a-cesse dato 1·i:;postaal ,uessaggio..., co,,ie se il Prtl'la- ;~~ia:~~ f \ir; 1!.:6 io:/' 1 ft~ 1 !d~t :cJ;~,~?ei~:;o~·;:;:~/t ~;:ee le;~~lin~t tutti i popoli del Regno-unito, e minac ciò di ,·espo11sr11Jilitit l' l,1- tende1ite11tl c1,so di deboleCOlldoUa. Riguardo al terzo qu c'iilO la Commissione opinò che fo,.:se ttp– plic.tbile non l'art .. 172 n. 1 <.lellostatu to, il quale richiede. che il tent.lli, ·o sia di fntto, ma l'nrt. 126 dello stes~o 11el quale era scritto : I :\linistri Segreta,ri di Stai.o, Mtninno responsabili alla Corte degli ordi11i autorizzaLi dn, loro contro la Cof;tituzi onc . o ~~~t~~dli~ 1 ~ea~\;~~ p~trù loro !Servire di scu:-;a,di aver ciò fallo E chiud e ht sua risposta al terzo quesito con un interroga – zione molto logica per il c;1so in cni il re non a,·e.,se dato l'or– dine: 8rlreòòuo resp01tsa/Jili 8C qli o,·dini, ope,· 11teglio dù-f' 1 se l' l,t· dfri::o contc,tesse un oi'dùu:; lo srtrmuio 11u1to q1u11tùo essi lo ca– vatteri::rwo come f),·rliltc ! :~fon seinb ra, qncsto ::.;ol rnpporto ~utlicienle a dar e n11' idc•u chiara ccl esatta del concetto che :-;i ,we,·a dei ministri nel regno delle Due ;--;icilic. nell'ann o di g·rnzìa 1820, sotto l'amabile g·overno di .Ferdinando Borbone? Gli !ò:lOrici del 1900 potranno rilcrnrc dagli atti parla mentari del reg no d'Iia lia del 1899. come i mini!ò:lri in quest'epoca si fossero emancipali dalla tirannia del Parlam en10. come nnchc faranno altre con:-::iderazioni. che noi ogg i dobbiamo lascia.re nella pe11 na... A,·clth:ffr io. Gli schiavibianchinell' Agroromano Da. una, lettera del dottor Asca,nio C:tppelli, sindaco di \'ico del Lazio, logliamo : :Nel paese di Vico nel l.nzio, come in molti altri del circon– dario di Fl'O~i11O11c, nella, :-ta.g·ione esth' a,, dai cosidctti caporali. ag·enti di mercanti di campag-na. ,.:og-liono arruolarsi nomini e donne di ogni età, dcHi mouelli. per i hwori in,·ernali nell'Agro rornano. 8i dann o a tale scopo ca.parre, e si fann o i relati,·i contratti con tutte quelle condizioni die impone il caporale . QncMa lcrnta di agri coltori lut tutti i c;u·atteri di una tratta, di schi;tvi, cd è cosi che bisog-11a, chianrnrla. Fra i patti in:-ieriti nell'a,rlicolo 5. 0 si lcg·ge: « J detti monelli devono assir-tcre a.\ lavoro ,wche nei giorni festt'ri : mancando . ciascun monello don-à pagar e lire tre.• .-\rt. 6. 0 • Per la mancanza di monelli al hwor o. il suddetto croceseg,wto si obbliga n restituire il dO]lpio della caparra rice-

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