Rivista Critica del Socialismo - fasc 9 - set. 1899

83t-> RJ\"1:-T,\ ("UJT JC.\ DEL r-;ocr ,\Ll:0:~ 10 ;)! minimo o so:-:pendc-l'io affatto nel periodo iniziale dell' adole– :-;cenza: ;jO ,1ccordar e ln.nccCf:li-1n·in JJI"Otezione all e donne mc:-:trnanti. fi;}:~ 1 ~11fe~~~~,~~ -g1 cl~~sl1~11:c'ti 1 :~a~~io ~~l~-~~~~i,:,~i, .g; ir:~:: ~~ 1 ~~·1' ;~ dell e donne da pnrtf' dc~rli industriali . i quali le impicg;ino e le obbl igano al hn·oro. e ad 1111 larnro :--up criore alle forze . o jn altro modo noci\ ·o alla :-:alute. fino al momt.'nlo prima del parlo. F~';1~~t;~~-;~-:~~ 1 1li'X: 1 t~tt;1~1rr~-e~:ri1~?c. T 1 ~~~! 0 è è a l~~g~:t~ , ~1 . :~f!a~ stunch ezza. che i-eg-uc In ven uta al mondo della loro creat ura. Alla bcnefic:e nza p11bbli<•;1bi:-ogna chiedere i nwzzi per :--oppcri re ui danni CCOllOmiei ris11lt;111ti11è1lh1 ~ospemdo nc del lavoro e pt•r pr ovn:der c c1lla do11na,q11cllo che le è necef:l:--;irio nel parto e prim11 e dopo di questo . otiinw co:-:,1 :--archhe. <J.n parte appu.nto dcll11 be 11cfke 11za pnh– bli ca. la istituzione di l'ico\ ·cri. di a~i\1 de~tinati a raccogliere ed a. m,m tcncre in buon e ro nd izioni durante In gTa\ ·idanzu . più o meno a lnngo i'lCContlo il bif:lOg-110.le donne J)O\·ere che ad es~i po:-:i';anoe ,·ogliano riCOl'l'Cre:e riguardo alle latt;rnti. •l',u111es;:ione :1gli :-:tabi\im enti indu-.tri;l\i di ~;ile o,·c i bambin i vt'ng·a no depo– sitati durnntl' il la\'Ol'O. affidati a pel'f:lOneadattC'. le quali in ca~n di bi:-:ogno po~:-:0110 chia nrnr !',empi-e la, madre. Q11a11to11ll'opcni dei g-o,·erni. sappiam o ehe in .-\nstl'ia e ne! .13rlg-io è proibito il la, ·01·0 alle pu erpere per un pCl'iOdo di I tll{'Se; in Germania pt·r (i Rctti1rn1ne: in 1:-:vizì'.l'rn prr 8 ~cttinrnnc prirna e 8 dopo il parto. ln Italia nulla di tutto ciò. E:--iRtono 1111 prog-l'tto di leg-g-cdel mi– ni :.;tero e un o della comrni ~~ionc con rcluziom· dt."11' oni miuistro Di :-:,~n Gi ulian o. ma ambednl' in~nfficienti pcrchè i'li limitano a pr oibire i I laYOro t!opo il pal'tO per 2-J :,ettnnane. Occorrerebhc aggiung ere una eguale proibizione per 2--1 ~ettinrn ne prima d(•\ part o 6° generalizzurc l'ohhligo dell'n~:-:icun1zionc degli infort1111i Sili là\'01"0: 7° rendere ohblig-a.tori.i ai padroni l' a$sicurnzio11e de:. .rli operai contro le n_rnlaltie, come si è fatto tefìtè in Germania : 8<> incorag-g·wrc e pr emia.re g-li Rtndi sui mezzi di prote– zione dcg-\i operai ; 9° rendere ohblig-utori c le stuzioni cli pronto i:-occorso : 10° :--tabi!ir c (l('l]e leggi che proteggano g·li oprrni impie– gati a hn·ori in local ità mal$<1nc: 11° ln lrodurr e nella lcgi:-:lazio11c la pr otczio 11e degli ope rai addetti alle indn:.trie in:-:a\ubri. cioè rendere obblig1.1torio l'u:-o dei mezzi mecca nici per otteue re una plì 1 energica e completu ,·cn– til:.izionc e pe r C\·itarc li :-:o\lenune nto del rnh ·iscolo e \' uso di J: :n~,~~~i,~~·i7 11 ~f~~\\\li durante il l;n-oro e li umi docéia tiepida 120 obhligal'e gli i111l11:--triali a praticare una conveniente br1~~~~:;~;: f1~J;1s~r111n~?i~Ji'tii ~3~\?i~ ,: ~Y1: 1 ;)l~~~t ~~~~ 1 ;p~~~·J\ i:-'i-= <lispo~izioni morb oRc, e imponendo di losto all ontanar ç gli operai

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