Rivista Critica del Socialismo - fasc 9 - set. 1899

8:)6 llJ\ "f:-:T.\ ('!lJTI('.\ DEL f;OCL\Ll:":\10 dùninuir c o per privazione di aria pura e di Cf;Crcizio nntmn lc, o per fatica cd c:-aurimcnto prematuro . h1 f.0mnw normal e dcg·\i sca.mbi respirat ori del fancinllo e dcli' adolcf;CCutc, sarà pct· lui una cuuf.a fatale di deficiemrn nello SYilnpp o del sno orga11ismo e con:-:ccntinun cnte di dcboh.'zza orgnnica e di predisposizioni morbose. Ciò per tre moti,·i: per una estrem a s11sccttibilità ii-ritntiY<l– dci tesf-nti , dovuta al movimento iperplastico _generale che pn;– siedc ;dio SYilnppo; per 11m1 grande rcccttintà ,·('rso tutto ciò che costituis ce nn agente 10f;f-ico . infcttiYO o nocirn in gcnercj s~)l:~~'\,:~~i~::~a 1W\~:t\;n 1 l li -~'.l~i;::~ 0 c ~w ~::b( j~-fi~fe·n~~t~ ~l~ funzioni che presiedono nll'crnatoRi tutt o ciò che 1Jrepanl cd assi– cura le discrasie cost ituzi onali. Per il sesso, è inntil c spend er pat"ole il dimostnnc che la donna nou doYrebbe laYOrar e dnrautc le mestruazioni, le grn,·i– danze, _gli allattamenti. Il _Hosi - Doria lrn dimostrato clic _nello stato cligTa\"idHnzn l'org;i111smo si trorn in eondizioni assni s11nili. rchitin 1mcnt.e al ricamhio materia\(' . a quelle che si hanno nel periodo di ma ssimo accclcnun c11to della crcscc nza 1 cioè iri qncllo che immediatament e preçcdc la pubertà: ne l"isnlta che in questo E~~~~-~~ ii~t~r~iW 1~T1:~~~~ 11 :}i'sil): \ ~\, ~?1~~n(:z 11 ;1~1cl~ 1 ~~;1~•~; e tCHC'rc l'organi smo nell e mig·liori cond!zioui d'ambiente, di ali– mentazione. ccc., pcrchè po~sa felicemente :<ll])Cl'arcquella crisi fisiologic a peri colosa ch_c è la g-raYidc1nz,1; occ~rrcc ,·it1_1re l'ar.ionc di og11icausa capace di a11mcntarc la produzi one o d1 diminuire l'eliminazione dei Yeleni nell'organismo: 1strnpnzzo fi1sico, morale e i11te!lcttuale. deficicri~;iod into11gT11 ità di cibo, c~11ti,·e condizion i di re1spirar.io11e, condizi oni capaci di dnr luogo a lesioni ep:llichc o re1~:tli o sang-uignc . E così è inutile dim o:-.tmr e qua!lt 0 gli operai sicno esposti a gra\·i pel"i~oli più dei borghesi: i-i sa dalle st;Hi:-:.tiche che ogn i anno nrno1ono circn 10.000 opera i pci· morte accidentale, ma non è detto il num ero dei :'S<'mpliciferiti ,:11]lavoro. Vi sono poi delle indu strie nocin ~ 1.dla :::alnte degli opera i e tali sono le fabbrich e in cui 1siusano il mercur io, il fo,:foro: quelle in cui si S\"iluppano gas irr espirnbili 1 come ncido solfri dico:quelle in cni si ha hl prodm:ion e e il sol!c,·;rn1ento di nbbond;intepnl– Yiscolo (polveri 1ninerali . "egctali, orgnn iche). \"i :-:0110 ci nchc alcull i la,vori agTal"i noch·i nJ,Ja ,<mlut e. come quelli in terr eni malarici e nelle risaie. A noi. d,11punto di ,·ista delln t,nbcrcolosi, inte– ressa più di og-ni altra co1saoccuparci dell e fabbriche in cui si ha, forte produzion e di poln .:ri. Oltre al p11lvi,:colo inspirato e di c11i solo una parte Yicne eliminata. una certa quantità ,:e ne infiltra attn)Y crso il t.e1ssutodegli abiti , di cui diminui sce la penn eab iliti). e g·inngc ad init,1r e la pl'll1i, come dircttamcnfc pnò irritar e g·Ji . ~~~~~i ti~~i•~~°,. f ; ~~1;:::1~~\~ ~~:~ !'.:~r{ .ttt:1tg ;:~; t:·~~;il~• ;:ib~:- 1~0~~~~ Le malattie 1·e1spiratorie infatti e la mortillità conseguent e colpi• seouo :sempre piì1 quegli opcn)i che piì1 1sonoe1spòsti ad inoculo-

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