Rivista Critica del Socialismo - fasc 9 - set. 1899

832 mn:--T,\ ClllTIC'A DEL ~OC'IAI.1:--:\IO Qncf'.t.Cpr?pO~tc potrebbero anche e~sert· attuate per ottimo cd onesto impiego di c;1pìtali. Parallelamente i 11111//icipii dorrebbero 11ss11111CN' il serri:io dd ,J111li11i e dei for,li: le fi11anze mnnicipuli non m· ~·isentirebbero d:inno, ed io pof:so. citare una pronl pratiea del mio a!-scrto. Dnrnntc 1 fotti tli maggiotlell'anno :-corso, l';imminbtraziont.· di Teramo per cvit11re guai maggiori doYè ::.tabi\ire u11 prc1.zo ma:-f'.imo per il grano e per il punc. ~atmalmcutc gli i11tercf: ~a.ti i.i ribellarono a questi g-iuiòlti pron·edimenti. ma il urnnic1p10 tenne duro. La concln:-ione fu: che i muliui macinarono per conto flel .1:nm)icipio. i_ forni laYOrnr_ono per conto dt•I m_u1_,i~·ipl?, i ne– go1.H di pane nma:-ero apc111 per conto del m11n1c1p1O: il pane si \ 'e111.lè a 30 ('('ntesimi il Kg .. lllCl!tre a\1roYe ern molto più caro e con tntto ciò. dopo p;1recchi mesi d1 CRCrtizio, qna11do Rintornò al vecchio :,\istema., a conti f11tti.i! m111ùcipio. bezichè foRs(• molC'stato e t;11·ta:-sato e dcntbato da 111tti gli jntercssati, non pcrdevri che qnnlc-hc C'cntinaio di !il'e. Un altro c,ipitolo (•he i 1nunieipii donehbcro introdmre 1wi loro bilanci sarebbl.' quello d<:ila ,·ef":ioile{lmt1,i/r,ver gli rtf1,n11i porei-io ver fl,tti. ~e ne è parlato tanto jn q11csti nlti~ni tempi<· doYc è stata istituita ha dato coRi buoni ri:-•11\tati thf' io credo di p,Jtermi dii-pensare dal par\urnc. Il goYerno a s1w Yolta dowebbe: I~ J)l'Oll/1/0UJ'(' i 1)/'0grt•ssi illd1,st1·ù1li lll'llll conservaziOIJt.' degli altrncnti e nelli1 pn•p;:r1·a1.ionccd C'Rll'azione di :-oslnn z<' nu– tritive; Z:, incbtde1·e,1ei prog1·ammi delle Sc"11ole special1 1tt'ntc popoluri e t'cmminili gli utili::i:-imi insegnamenti che rig·w11·da110 appunto i n1rì problemi del\';1liml'nt11zionc; :JO a1t111e1lhfl'e e migliorare luprod1,:io11e rcndrmlo piì, ricco il mjscro bilancio dell'agricoltnra : i:-tit11c11dopr<•mi. concorf'.i: bo– nificando i terreni p;tludof:i : esproprhrndo l' \'C'IHkndo a picc·oli lotti o cedendo a eoopcrntiYe. po:-:-ibilmentc di cor1tadinj 1 i terreni incolti o mal coltiYati: 4° i-(fo1·,1111,1do i cn,1tmtti agl'flri. per gj nn gcre all'abolizion_e del latifondo e di Lutti i 1.ne1.zi di condi1.i011c ag·rnria che tra il capital e e il lnvoro stabilisco no una sericintinit;i di intermediari: 3° JJrocedeJ1do 11 1111a [/fusta rlforma tr-il11tr1tù1. E qui Jcr:– mi.tmoci nn pochino . per fai·e alcune hreYisRime cOnfìidcn1z1orn. Il nostro organismo ha nece:-sità al'-soluta di clormo di sodio: J;1 tisiologia ha dimostrato ehc una alimèntazione anche perfetta per quantità e qualità 1 senza ~a Cl produce tali danni per l'incliddno che questo non può continuare 11clla Yit/J nonna\('. E il ;\a ('! è 1nnto più ireces~ario quanto piì1 l'alimclltazionC'èprcYalentementc ,•cgctale: ecco perchè il I.icbig ti11dal 1848 chbC' a Rentenziarc che la ht!-~a ~ul sale è hì pLÌI iugiuRtn di tuttr perchè gnwa sul R-angne e srn nervi dei poveri. li :-alc dovrC'bbe dn nqn c CRSCJ_'l' alln portata di tutte le borl'-e: forse per quc:-;ta ragio11e in Italia è più caro che in og11i altro pm;to. 1)1i\le l'-tati:ìtiche compnrat i\'t' tra cons umo di sale commest ibile e di R-alcp;1Rtori1.iorisulta, chr, vi è mm parte della popolnzione italiana costretta dalla mis~ri,1

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