Rivista Critica del Socialismo - fasc 9 - set. 1899
;--("H!ZZO o' [J'.\(I :-"!Tl)JO :-n,Lo :--T,\TO 80! dumand,1n·i .... l' la dittaturn. dw l':-<'rciterehlwi-o ù1 ,11,nu' df'l p1·0• {etr,dfl/.o i capi :-oci;i\ì:-ti 11011 :--ai·ebbetale da g"l'nerar(•. mwh'e:-:--a, mali intollt-rnbili! Le teori<· 11hitn,ili dl·i sOC'iO\()g-i f':11Uo~1/lto lrn11uo il torto di t'~:-<t'l't' Pcc~·:-:--h·,111u•rite i 11ll'l11•tt ua li~tt-; cssl' :--11 ppon: . :-nno che lo ~lato "la n11'1•11t11à .<,·11pl'1'01'[Ja11icfl cht· per:--l'g·1w fini mo1·alideterminati. I :-ociolog-i tlico110 come c:--si tonccpirehbcro la dirc•ziouc di Ulla :sl)cietà, ideale; 11011 ci dicono come le coi-e n111110 uella realtà. Le teorie ::.ocialiste hanno il vantaggio di nwttcrci in prc– :-enza di qualche coBa di concreto . d'un opera ,·ernmente nmana, di cou~bim1zioni in cui si manifestano _le lcgg-i dclln pRicologi'.1 eollc1_t1va 1 comc noi possi111uoosservarle rntorno ,1 noi tntt'i giorni. I :,:ociali,-;ti ci mosti::rno nello St11to nnn forza orµ·anizz1.1t:.. clw ,1ppartle11c ad 111! grnpp~ sociale. ehe permette a questo t.li im– pone grii, ·ezze n1 memhn della ,-;oeiet.à e di rip11r1iredati rnntag-g-i fra certi priYìlegiati. Qui, come :-pes,:o 1.1ccade. noi ritro,·iamo pre,-;so i soci,Lli:-1ti opinioni clw lrnnno la loro origine pre,-;:-o g-li economisti . )lo\inuri a-:sirnila, cotitinrnimcnlc il g-o,·erno d'u n pnc-:-c ad 1111 a//àtf; parb 1ndo cleg-li nntichi impe ri esso dice 1 ): « tntti questi :-:ta)i non i:;ono nitro che ùtt,·r,prese. che pro:-ipernuo o dcpei-i!icono :secondo che 111 tlosse po{itira f' 111itit(1N. ehe ne ha la direzione. possiede in nn grado più o meno elcnlto le r1(tih1dhtiprqf essio,1ali richie::;;te JJ/Ji" le i ,1tmJJre:,;e di ques(o ge,1e,-e. » -X ella :-ocict.à dell'avvcnirccg-lt ,·cdc la !ò:COrnpnrsa della tntclu escrcitat;L d;ill:t cbn,:-c J_H:ivilcgb~ta r): ~ tntt_i g-li nffici_i, tutti g-li impieg hi :sono ,wce:-::;ibll1 a t11tt1.. a, condizione che s1 po:-Reg·g-;_1 Incapacità fisic.i. mondec intellettuale con le cono:-ccnzc richieste per esercitarli:• L'idculedi i\lo!inari nondifft'risceesscnzi,ilrnentc da quello dei 1-ocia\isti. perchè 1 nell'nno e ncll'alti-ocaso, lafo,·:a , ~:r;:i~~ie;;;t~::~ 0 ai1i'ro~1~ /t :r:~r~t eq,: ~t~·;;~p~odt~:1\) 1 2ebl~;.J~~~ icfeale è attnnbile coi mezzi clic egli indien, ed èciò che i ~oci,ili:--ti neg·ano. Economisti e so('iali:-ti hanno la prclc~n erronea di \·olei' troppo sirct111mcritcspicg·ar<•/.diattidciGO\" Crni co11 con:-idernzioni d'inter~s:-e. Prt..'tcnderc di spiegare tutta la lcp;i:-clazionc moderna con g·\'mtcrc:--:-i di cla,:~c. :-ostenerc che lo ~lato è il ,:en·o fedele ,\egl'inkressi della Borgh<'sia, è ridu rre J;i stori;i alle proporzioni d'un libello. Il famoso padre Loriq11et cht• chiama-n1 .Xnpolcone g·enenilc in capo degli c,-;erciti di i--. )J.Luig-iXVl1l non deformnn1 la storia più tli certi scrittori socinlisti. Lo :-:1ato. es:-cndo nn' organizzazione dclln forza, non pnò l'ntnnc in n'li1zioni immcdi.itc che con nrnnife$lnzioni dcl\;1 11atura 1) L'étollftio11, ico,w;,1ique d11XIX siècle, p. 193. ') 0(X'ra eitaw. pag-. 460.
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