Rivista Critica del Socialismo - fasc 9 - set. 1899
800 IUYISTA CIUTICA DEL SOC'IALl f'::\10 di Cuvicr, ma è meno fncile a, comprendere com'esso ~i possa reg– g·c•rcoggigio rno. Dcville stima che in avvc11irc 1) « la direzione politica, degli uomini che costituisce lo Stato sarà di,·cnuta uua direr.ionc ammini stnWva, delle cose; in lnog o d'ull Governo, non vi sur~ più che un' Ammini strazione ». Ma ciù non !-1VVCrrà per evol111.1oncnutnralc; si traverserà la. fase socialista dello Stato 1). e Dmante questo periodo, lo Stato sarà ~emprc un Governo di elas~c da. cui rnrran no soppresse le clas:-i d'ora innanzi inutili e nociYC • - Quasi tutti gli scrittori socialisti riproducono queste formolc. commcnt.andolc in modo più o meno confuso i alcuni meritano davvero I rimpr overi che loro fanno gli nnarchi ci e sembra no con– cepire la rivoluzione il mo' di Grubouille: qnc:,;ti si gitf;n-a in ucqna per non ricevere In pioggia sul dorso; i sociulisti, per di– ~trnggc re lo Stato, cominciano dal\' accrescern e smisuratame nte le attrib11zio11i. Su questa questio11e dcll,t ri-volnzione v'è un malinteso tra, tapi e opera i. Per questi ultimi , si tratt a di abbatter(' l' ordiuc i:~\it1~a':t~~f 1 ~i);~iai 1: 0 :~~~~r;orL~ t~~~I'. ~!0 ~;~11~ 1 ;~:~bb~~~~~~~\~ taneamentc intorno ai ~indacati esiste nti e a~snmcrebbero e~si In produzione. l cap i compr endono le cose altrimenti : cs~i pen– :•mno che gli operr1inon sono in grado di goter11arsi da sè, e sti– mano che essi ste:-:-:i forman o una ari:-tocrazia intellettuale, di cui l' intcn·cnto s1,rà necessar io per sostituire i capita\i gti e gli uo– mini di Stato attuali . J capi :-;ocialisti hu11110, generalme nte, tant c, buona opinio ne della loro propria. capacità, quanto cattint opi- 1tio11e dell'attitudin e delle moltitudini operaie. Jn paesi accentrati come il nostro. coi mezzi d'azione straor– dimnii che danno le \"ÌC moder ne di com uni cazio ne, con le abi- t'~1i\~i ::;c 0 ~:;,~'~1~ 1: il~~11~HIJ 1 i~t~t~{:,~~ri:t~~11':r/f}t°j;!:o/~~~t;f~~o~iù Xci 1893 la resiste nz,t della Francia aj conqu istatori giaco– bini è suita debolissi1m1; essa. sarebbe oggi anc he più fiacca; in tutt,1 l'Europa sarebbe così. ~on è la prim;i YOlta che si trova nella storia, una dittatma . bi-~~~ d~ 0 -?vi1~f: 1 rA F\:\~~n~ 11 ier 1~!l;;;a ~;~~~: i: 11 j; ~~1!tt~l avcnt mostrato l'ntilità che può avere !'autorità . illimitata d'un tal uomo, quando la, sua, esistenza è tempora nea, e costituisce nna preparazi one all'imper io della legge. Gcn ·inns, che riferisce questo curioso gi udizio nella sua lntrodu:io ne alla storia del XIX f~ 1~;Ìoaif~~:~~l~~-ec J~fl,~ ~ ~,-J~\~;~~1f1tdr1~ 1 g1'.~f i;u ~d~l:~te~a :-ipagna stessa , dapprima , e poi dappert utt o, la hrnga durata , e l'opprimente dcspotis mo della monarchia farebbero nascere mali pin grandi che non fossero mai usciti dalla dominazjone dei nobili ». Questa. e..;pcrienza don ~ farci riflettere e noi dobbiamo l) Op. cit. pag. 210. ') Op. cit. pag. 207.
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