Rivista Critica del Socialismo - fasc 9 - set. 1899
IL CASO 3JEl.ll\ELLI 793 Ma poìchè da questa ingiustizia ne sono derivate nella pratica cento altre, a me è pttrso, e pare utile. analizzarle, de~cri,'erle, f1°;~:f~ 1 tf:' 1 fg~irt~ 1 l;~~c~r~o~, 1~~~1 ;u;io~-~ ~i~e~~c1;;1 d:bh~ 1 ::1t1i~o: qnanto dovrebbe , la istituzione del domicilio coatto. Qnest'istitnzione si può paragonare ad nn grande delinquente, che q.d ogni passo commette nn quovo misfatto. E bella la nostra indignazione contro le leggi, che hanno dato vita a qnesto mostro; m,t è anche ut.ilc spiegare a forza di quali arzig·ogoli, di quali ~a.vill,i il goYerno riesce a far rientrare nei canccl!i di quelle leggi gl' rndi.vidni, che n10\c perf-lcguitme Prendiamo il caso :Melinelli. Il Melinel\i , che a Roma tutti conoscono per un laborioso, intelligcute e onestissimo operaio, tn a!-scgnato a domicilio coatto nel 189-1in virtli della legge Crispi. Dopo qualche aHno nm ne come lo Gnocchetti, come tanti altri, liberrrtocondizionalmente . .\fa nel 18!)8,a differenza degli a.Itri liberali condizionali, non YCnne rimandato a domicilio coatto in Yirtù della -vecchia.a!-se• g-nazionc, ma. fn sottoposto ad un nn0vo procedimento in forza della. nuova leg-ge di qnell'anno, come se la 1:eccltùt assegnrnione iWJt fosse esistitrt o non ausse piit valm·e. Ed infatti io so:-.tengo che non ne a.,eva più, essendo ccssa,ta da lungo tempo hLlegge del 1894, ed es!-endo sopragg-i11ntaquel\1.t del 1898, che stabiliva nuovi crite ri e nuove forme per le asse– gna zioni a domicilio coatto. Ma, se si ammette questo, i nou decinti degli attua ,li coatti politici, SOilo arbitrariamente deteHnti; perchè appunto essi sono !'stati rinrn.ndati <tdomicilio coatti nel 18!)8 in Yirtù della ,·ecchi;1, assegnazione del 189-1divenuta inefficace. Invece il governo ~astiene che essi stanno legalmente a do– micilio coatto,perchè rimanevano sog-gettialla assegm~zione an1ta, anche dopo eh~ ht l~ggc del 1894 ebbe perduto ogni Yig·ore. Ma.allora il ~\lelmelli,come gli altri libcr<1ticondizionali, tro– Yandosi già. condannato con la legge del 1894 non poteva essere condrwna,to una seconda, YO\tacon quella del 1898; ma dovcrn essere come gli altri, puramente e semplicemente mandato a ter– minare quel resto di pena , che ancora 11011 1.wewi. espiato . .Per npplicargli la nuova legge , il goYcrno deve aver ritenu10 cessati gli effetti deliri primitiva. asscg-nazione; ed allorn, torno a. dima.ndare com' e!-SOgiustifica il provvedimento preso a danno degli altri liberali condizionali'? Ora io son con".1nto che sia bene rivelare queste contraùdi – r.ionj, denunziare gli arbitrh, che si commettono dal ministro del– l'interno nell'applicazione delle leggi. ecccz~onali. N"onho proposto, come qualcuno ha creduto, ai coatti politici di sporge re quereh1
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