Rivista Critica del Socialismo - fasc 9 - set. 1899

()UES'l'JO'CJ 01 ATTUA LIT.\ Anoora del Programma deiPartiti PopoJari ~cll~1 Ci'itiC(I 8ociflle 1 ) lvanoe Bonomi censura il proposit~ nostro di propone alla di:::.cu:::.sionenn progrnmrna per i pt111it1 popolari, ritenendo che ciò sia opera, vana. se non anche dannosa . e conclude così: « quello che è da a.ngnrure per ora (' che radi– cali e repubblicani can11nini(lO ad incontra.rsi: i primi dC:bbono esaurire al più prc~to po:::.,;ibtle i loro esperimenti. .. costitm;ion ali: i repubbl icani debbono al\a.rgare il loro pensiero a tutti i gravi })l'Oblemi finanziarii, amministrativi, politi<;-i dcli' Italia unova». « Affrettare tutto questo - continua ,--stanolarlo, indirizzarlo. facilitarlo dc,·c essere opera del partito socia.lisltL». Perfe ttamente concordi nella conclusione. nulla abbiamo da eccepire a questa , teoria della tatticH socialista: ma il Bonomi. ennneialld O la teoria., no11accen!la a mezzo alcnno per ridur\;) in atto. E noi pensiamo che un programma di riforme attuabili pros– sima l.llcnte, proposto da noi socialisti cd accettato da repubblicani e radic,111sia, nel momento presente e sempre, il mezzo ntile , ose– remm o dire il solo mezzo, pcrchè ra.dica,li e repubblicani s' in– contrino non solo fra loro, ma con noi stessi, giacchè ripetendo quel che già scrivemmo, la presenza della questione sociale è in– tesa ormai da. repubblicani e radicali, e la soluzione è voluta . dn essi come è voluta da noi. In questo concorde volere . dinanzi a.\l 'attua:t.ionc di un scrio programma 1 indubbiamente i radica.li d0vranno accorge rsi che i loro espe-rimenticostih1:ionalì sono utopie, e i repubblicani do– vnrnno a,llargarc il loro pensiero a, tutti i problemi fina.nziari. amm inistrativi, politici <lei!'Jla!ia . 1) l" ,-cttcrnbrc 1899.

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