Rivista Critica del Socialismo - fasc 9 - set. 1899

780 lll\"J:<T.\ CIUTICA IJJ-:1. :<OCI.\J,l:<)l(J Dopo la criti ca nc~.n11iva 1 1111 po' di datfetma,:ionc pmdtin 1. Per un complc:-.:-odi mg-ioni ehc loslndioso intra, ·edeii:enzn che ora mi occorra cn11men1rle- e che, ho ampiamente esposte nell'adir/terio - io rite11go che l' istitulo matrnnouialc sia, 111 i:-:tilulo cssenzi;1lmcnte sociale, stabilito nel \".lntnggio della so– cietà. e in questa mia opini one sono d'accordo coi ( come chiam,trli i ) clossici 111eta/isici del <li ritto ma1rimonialc. dai quali mi di\"ide un abisso, nella ricerc,1 dei me::i atti a conscg1tirc quello scopo: mi pong-o i1n-ece in contra ddi,:ionc con la scnola – chc, riconosco. è lòrsc ;il g-iorno d'oggi la più influente - la quale dice essere il mall·imouio un i::;tituto esscn ziu\c del diritto privalo. Ognuno può i11Lrnncdcrc le di, ·crse . massime conseg-11e11,:e che da questa di,·cr:-:a atlrib11,:ioncdell'istit.nto m;1trimo11iale al diri t1o sociale o al diritt o prirnto ::;ideducono. Dal mio punto di vi:-ta.. riteugo d1111q11e ginl'itO- e nlile. ~oeialmcntc - l'int('1·\·e11to della legge nel l'ùgOl.lre i ravporti fra i due coniugi {tanto più RC :-;i ha ii1 conRidC'ni,:ione la ..... longa - 11imit!l della legge. la quale. al di fuori dcll'iRtitnlo matrimoniale. per c_hi preferisca. amm ette ,rnche il co11cubi nato. libero e reli– g-io:-:oi; e riicngo , per !iOHHpviù, utile tale intcn·cuto della lcgg-C' nell"intcressc della donna: la quale . nello ::-tabilireipatli coni ugali . O\"Cla legge 11011 inten ·c11iRRe, si tro,·erebbe - per l(' ragiolli eh(' ho acce1111ate ri::-pondcndo alla :-ig·nora :\la,:z.0111 - in balia, dcl– i' uomo. Jlcr esemp io: l' ilrl. 130 del C. Civile impone ai coniugi l"ohblig-o della reciproca fC'dcltà: che la legge, e In m rale. e il ::fi~~o J ~,/~i~i,s~~-~ ,~ii~e:~,r~1 ~~~~il~~~v;~cft~~16:~~~t~b 1 ;fi ;li;~g~~11to~:~ òc!1~~-~ 0 q~ s;:g :~~~·c;·~:~ \11 1 ~'·•~ 1 i[~~t~~~::1~~~i~~1?~ ~;;1\ 1 •~ 0 r1~~~/~1'.;~ almeno. se non altro per la teorin, l'art icolo 130 è là, e parla chiaro: orbene, se all'atto di fil'mare il conlratto matrimoniale. 'i coniu gn ndi fo~e ro liberi di fissare csRi mcdC.<litnile condiz ioni del loro coutratto. io non dubito che il fnluro marito riuscirebbe a persuadere la futnra moglie della cmwe 11ierm1 di non parlar e uemm cno di obbligo reciproco nlln fedeltà, ma Ili nccollare ogni ~~~~li3·~b'i\ 1 !tc l~~ -~i~étW;~;)i !'.'i;;gict~ 1,~:t:~~g~,ti: 1~ G: 1 ~;~r;~g~~~7~\~~~ le snc condi,:ioni nella :-:ocietà attuale. Utile dunq ue r intervènlo della legge. nell' intcrc:---e sociale. e nel\'intcre.<:.:-:cdclll\ donna. E tutto il marcio. dunque, dcli' il'ititmo ma.trirnoniaJe ·~],: in una i11c,:iada nulla: in 1111a piccola. distrazione di q_nclmedesimo lcgisllllore che, ,wcndo dctenf,iuato i limiti ma:-sim1 del tempo du– rante il quale. per contr,1tto di loc;.1,:ionc. un proprietario può gl~~- 1 1\~i 1\ 1 g:}l'~ \~g~l~~o;~~l ,-;!.f~::\;[~le)\~ 1 ~;·1~0 ;/:i. ~ ~f;\ 1 ~1? ~{~~:~i~~ 11 suo talen to (loca,:ione d' ope nt) se non « a tempo• (art. 1628 C. C.), e a.vendo stabilit o (ar l. 11 lfl) che « le ~olc co:-c che sono

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