Rivista Critica del Socialismo - fasc 8 - ago. 1899

.SlJl.l.A IJAOUU DEI, ~IAGl..10 1)1 PHOFl'fro 7:1!) nendo presente larappo rtua lit:.\. delplus\·a lore n.lprofitto in quanto i:iono due espressioni aritmetiche d' unn: medesima quantità. ci ha fotto ,,eder~ l'i nflusso che la depressione della for1 .. 't.Rla\·oroopernxa nel saggio di profitto, che solo indirctlamenfe ne restn affott:lto. Questo presupposto rive.la il suo vizio logico nel prescindere che fa dal modo con cui la potenziazione ilei lavoro opern. Essendo il lasoro viro soltanto l'indice del rimutamento produttivo del l::ixoromorto. è chiaro che la plus,·alenza relafo·n, che per rabbr eviata lunghezza della gior, 1ata. necessaria si render,l possibile, non può in nes;iun modo supcritre quella condi:.ionc di (atto per cui il potere assorbente del lavoro è cresciuto. La plusrnlem~it ha prOJmo nello sviluppo del c.'t.pitale costant e potenziatore del hworo una tendenl':a a crescere , ma il capitale cfo•e11ta più costoso rispetto alle merci soggette n, continuo rinvilio. Noi infatti mostrammo che r ipotesi di un im. mutabile grado di sfruttamento o saggio dì plusvalenia. era posto solo comoditatis causa; ma che il fenomeno serbl\ ogui vigore anch r quando la plusrnlenza tenda a crescere. Se prima dello sviluppo produttivo, esaurito il larn ro necessario, il sopra.la \·oro tra sformn,rn un capitale 100, dopo il perfezionamento p1·oduttivo la maggiore cAica.cia. del soprala.voro, si distinguer:\ in due momenti. li primo momento è nippresentato da.Un differenza tr:i il lavo,·o anteced en– temente necessario, e quello attualm ente ne~essario che è certament e minore. Il secondo momento è rappresentato es. .1.tt ..'t.mente da lrant e– cedente soprah,~·oro. Oni il seeondo momento perC':iò stesso che è atto ad assorbire mnggiori elementi di' costo, ha. sem~a. dubbio per effetto una de– pressione del profitto; esso non trasforma. pili un capitale di 100. m:1.poniamo di 200. i\ia essendo le condizioni }lroduttive ident iche dumnte tutto il processo generale del laYoro, è chiaro che anche il .Prìmo momen to difforenzi,ile sarà gO\'em ato da quelle leggi ap– punto da cni scaturii.ce la minorazione percentuale del profitto. rl produttore godrà un benefizio gratuito uel J)rimo momento, derivante dall'atten uazione del capitale v1triabile, ma ogni quota frazionurin. del suo complessi\•O ca.pitale astratto anticipato trovent indebolita la sua poten:r~i di percezione dei profitti. Per noi dunque non è ammessibile il riten~rc cvn IAtbrioln che sia esatto il pn.ssùggio dal!' accrescimento della plusralen7~'t a.ll' nccrescimento del profitto. Pure lo esame del Lab riola rìpre,ude tutto il suo valore quando lo si considera. sotto un punto di ,·ista molto generico. L'elevazione del profitto, nelle condizioni della sua ana.lisi, va intesa. come tendenr.a a non far deprùiv,re 1·1 vro· fitto fino a quel limite che sarebbe necess..<trio ove non esistes•e tendenziale aumento di plr..svalore. . ..... Resta però per noi fermo che il Labr iola ha. dato una impor• tam.a trop po vasta a questo fonomeno inibitivo, di arresto par-

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