Rivista Critica del Socialismo - fasc 8 - ago. 1899
676 l{[\'l::ff,\ ClllT ICA DEL SOCIALIS)IO con esclusirn riguardo al bisogno e al pi:tc('1-o sessuale dell'uomo e della donn :1. 11 bisogno e il piacere sessuale possono trovare 13. loro soddi– sfazione ancl1e fuori il mat rimonio . Questo fl.V\'iene oggi e conti nuerà ad aV\'enire; perchè non tutti gli uomini e non tutte le don ne po~– sono contra rre un'union e m:itrimonia le, con gli obblighi ad essa, inerenti, e non tutte le unioni durar.o fiuo alla senilitA dei due coniugi, e da. ultimo l'istinto genesinco può essere pi(1 prepot ente in un individu o e meno in un altr o. Quindi è proba bile che il senti – mento egoistico, di poi:i.i::<>sso ei-clns:irn reciproco, la gelosia in una parob.. verrà att enua ndosi sempre JJÌÙ. Ma non per qnesto cesserà la ntgion e òi essere del mrit:-imonio. Questo ::=en·e: 1° a frenare il :::rnso per il perfeziom1mento dell'in– dividuo (I' nbnso de lla ::=ensunlit::ì, come il 11011 uso, lia conseguenz P. funeste per la salut e fisica e per lo s,·iluppo intellett nale dell'uo– mo), 2° ad eliminare occasioni di lott e e a rende re quindi possibile In convi,·ema sociale; 3° a dnr e una pro tezione cflicnce nll'infa~zin, e 4• a s,•iluppa re nc~li uom ini tutti il sentimento rli solidarietà . J/ uma.nih\. com'è oggi, non ci pa.re che pos3a rinuuc iare ai Yantaggi di questa istituzione. Nella societ:l futurn può darsi che se ne posfll\ fare ammeno. Se h soeietl. a~;:icnrcrà i! hworo e !'a.ssistenza a tutte le person e dei due sessi e se essa pron· eded . al sostentam ento e rrll'e<lucazione di tutti quelli, che "errn.nno al mondo, certo molte delle funzioni at tuali del matrimonio e della famiglia cadranno in disuso e !"or– gano subi r:\ corrispond ,mti mo<lific:.lzioni. Può dnrsi che in un lontano anenire I" uomo amerà come pens..'L, scn,r.a, vincolo di sortn.; e parimenti che egli manger:l. come respini , senza. sforzo :lpparente. 1~rnttanto, oggi, anche gli Universali sti riconoscono i • YÌncoli sacri , del matrimonio. La circolarr, soprn. riprodotta, JJflrla. precir::::uuente di , vincol i sacri del rnn.trimonio libero , . Ln. frase ha un certo s:Jpore di contraddj,,ion e, ma insomm a si amm~tte che col matrimoni o. comm HllW contmtto, si formino Yinco 1 i sacri, ya,J quanto dire obbligatorii al più alto grado. !I primo Yincolo san\ quello che derivn. dalln. promessa, che si fan no tntti gli amanti, di amarsi eternn.mente. Certo questa pro– messa. non si può prendere a \In. lette ra. Non si comanda. al cuore·. Ma. pure noi diciamo che il figlio ha o!./Jligo cli amare e rispettare i gen itori; e chiamiamo snaturati i genit ori che non ama.no la loro prole. Dunque ,•i può essere un obbligo di ama re; obbligo 1norale, s'intende, non giuridico. È Yero che al cuor e non si comanda. ; ma è pur e vero che r a-
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