Rivista Critica del Socialismo - fasc 8 - ago. 1899
LA LEOGE Di BRONZO DEI SAJ.A lm 72i nelle classi lavomtr"tci dell'Inghi ltena si è formato un'a ristocrazia del lavoro. che reclama e ottiene sfllarii superiori per opere di qua.– lit-'\ superiore. Per il passato si credeva molto \'Olentieri che la ri\'oluzione sociale dovesse us1;iredall"accrescimento della miseria; nel Capital Marx sembrnva anzi aver formulato questo parallelismo a mo· di domma; è uoto il pa:,so così spesso citato: « A misura, che dimi– nuisce il numero dei potentati del Capitale, si accresce la miseria, l'oppressionet. la schinxiti1, !a degradazion e, lo sfruttamento, ma an– che la. resistenza della classe operaia , . Egli si era abituato a con– siderare queste evolm-:iouicome solidamente collegate fra loro. tanto che nel suo libro sul Socialisme en Angl elerre hlétin ha potuto scri– vere (1): , L'eccesso del male riempiva di gioia Marx. perchè egli yj vede, 1 [L il·germe del rimedio... Que3 tOfat:1.lismo ,nel suo imen – tore, era l'effetto d'un Uomunismo molto rivoluzionario, ed esso raf– forzava le convinzioni, da cui era uscito ,. L' esperienz:1. h,\ mostr.ito che i progressi delle organiz'l.ar.ioni socialiste erano, al contrario, spesso faroriti dallo S\'Ìluppo del be– nes.:.ere: la miseria può senza dubbio produrre una rivolta effimera; ma eSSi\è una condizione detestabile per una lotta lunga e perseve– rante. Quindi non bisogna mera,·igHarsidi leggere nei considerando del programma agrario del partìto guesdista le frasi se.;uenti: , li par– tito operaio, al (Xmtrariodegli anarchici, non atte nde dalla. miseria estesa e intensa la trasformar.ione dell'ordine sociale ,. 8e è cosi, hi legge di bronzo non offre pili binto interesse per i socin.listi, e molti b. sacrificano ben volentieri. In una conferenza fatta a Parigi davanti agli studenti colletti– visti per il ,jinqu:1.ntenn.riodel Jlanifesto eomunisla, \'anderrnlde nou ha esit..'l.toad esporre, molto franca.meute, lii sua maniern di vedere (:!), • L:1.legge di bronzo di Lassa.Ilenon è pili che. un'arma cli propaga,ula quasi antiquata, una di quelle rnritl.l rancide, di cui parla Ibsen, clu'l finiscono per degenemr e in contro-veriti.\ as– solute. Ciò che er:1.vero un tempo, non è più vero oggi, per lo meno nei paesi l)i(t progrediti in evolur.ione industria le.., (S) Del resto, tutti i teorici sociuli (,I) sono oggi d'accordo ad abbandonare fa pretesa legge di bronr.o dei s.'l.arii, alla quale d'altronde Engels (1) Le Sociali!nne en Angleterre, p. Ull. - L'aut:.ore è pro~essore di storia e ha. relazioni porsonali coi sooialisti inglesi: egli seinbra aver a– vuto informazi::lni orali purtioolari, se non su Marx stesso, a.Imeno sni marxisti d'Inghilte rra. (2). Revue Sociali~te, marzo 1898, p. 339. (3). Id. p. 331. (4). Non tatti però, a quel che sembra: nel fascicolo del mese di di– cembre 1898 si trova una difesa della legge di bronzo.
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