Rivista Critica del Socialismo - fasc 8 - ago. 1899

1,.\ 1,EGGt: DI BRONZODt:t :i.\1,.\1111 723 spicg~ue nncor:l. questa. nuO\'fl.e ult ima. fase del cambio , il rnlore \ 'ena.le n.lln.sua ter-1.a J>0ten1 ... '\.1 , Lta.\'vicin:tmenti di questo genere sono st. .1. ti fatti spesso ; ma la loro J>ortata è e-1clu.sl \·amente lette – raria.: io dubi to che si possa. attribuire ad essi una qualqiasi por– ti1ta in ~ !ora.le. fu ogni C.. 'l.SO , non potrebb e venire in mente :, nessuno di a.pplica.re alla virtit, a.ll 'amor e e ali:~ scienza le teiii che gli economisti enunciano intorno alla produ zione delle mercanzie : io non ho mai udito dire che i socialisti-democratici pH1 ortod oqsi abbiano ap plicato :1 simili prodotti le teorie di lforx qui tempo sociale di produ1.ionc, sul profitto medio ccc. L.'\.W\lle giustifi(•avn per tutt' nitre ragioni la legge di bronzo: egli partiva dall e leggi sperimenta li di prezzi, dalla legge iiperi– ment. 'l.le della 1>0polazione e dnlle osser\'azioni che si possono fare sulla condotbt dei contrae nti nei casi di contestazione . J. snlarii si rialr.ano lenttunente e difficilmente secondo la storia dei preni di 'l'ooke ; - se i salarii si elevano, la popolazione si Mcresce cosi presto che la, sua sorte può dir ent:1re peggiore di prima : - l"ope– raio non può a.spettare, ma è obbligato ctt offrire le sue braccia. Son queste ragioni d'ordine concreto, il loro valore è discutibil e. ma esse perme ttono per lo meno di comprendere quel eh<' nnicne in certi periodi storici ; non si tratta piil di astra,ioni e di analogie giuridic he, ma. di falli che In. sciem.n soci:\le può osserrnre i11modo prer.iso. .... Tutti riconoscono che la condizione degli opemi è sfata pes– sima fino n J>Oco dopo la meh.\ di questo secolo (2). e L"o– J>eraio all'epoc:1. in cui è divenuto propri etario del suo ltlsoro. disponeva dello spar.io e del tem1>0 meno assai dol capitali sta. Egli non potC\'a. aspetta re tanto per il sabtrio quanto il C!lJ>italista per il la\'oro ; dippil1, mancando di mezzi e di notizie, era ridotto a domandar e il la.l'oro in un mercato più limitato di quello in cni il capitalista pote,,a offrirlo ...... Perciò i capit.<tlisti hanno potuto troppo spesso :uunentaro n. loro beneplacito la durat a del la\OrO e abbass.'\.re i salariì anche al disotto del tasso necessario. ~e questo stato di cose si fosse prolun gato, fi\'rebbe prodotto !"indebolimento gmdua le delle facoltà. produtti\ •e degli operai e da. ult imo la loro estinzione, quindi la. ro\·ina degli stessi capitali sti ». Se dunque tutti come ngono nei fatti, perchò mai si è tanto discussosulla legge di bron1.01 Gli è che la discmssione (como spesso ncc:Ldein mate ria di scienza sociale) non \'Olgova su una questio ne scientifica.: ma sulle consegue nr.e che si possono rica.rnre da i falti in nome ciel dritto naturale: \'i è sempre in queste discussioni. ciò che si dice e ciò che non si dice; e ciò che non si dice è spesso il pili import..'\nte. Si trettarn di S..tperese r organizz.1zione della (2), Molinari. - Esquiss e de l"organisalion ck lit i!OCiefC(uiure (Ouil - 1omio, ed. Par is, 1800) pag. 100.

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