Rivista Critica del Socialismo - fasc 8 - ago. 1899

1.'ot1:(H,NlZZ.\7.lON~:m;r. CltEfWl'O ,\!lkARIO 7l!) Per la ~te~'!:\ mgione che h pl"esen1 ... 'l <lei depo.~ito metallico presso le 83.nche, cre.n. h confi(len7.. 'l. nella. c..'l.rta-moneta baucaria, l:l cr~azione cart.Me·\ i1>ot~:aria godrebbe la stessa confidenr.a. per In.presem::a.dell'ipotee.:."\. A man tenere la solidit.:.tdelh gu:trc1itigia ipotecaria, l'emissionG della carta moneta incnn,·er tibile non donebh e farsi clte a causa e per il pagrwreiilo dei mutui ipote.;.'lri: - e però - rimborsandosi un dato mutuo allo 8tato - questo do,-rebhe ritirare e nnnullnre nltretta uta cartn. moneta. Si n.v•.-erta. che lo Stato non· farebho mutui, se non richiesto - non sarebbe tenuto, llè don-ebbe farli , se non in quanto le ~inJ?ole operazio ni si pre ,ent:\.SSerocoi requisiti normnli <li un nrn~uo ipo– tec:uio e fino al rn lore di 213 rlelr immoùile. L'illustre l..nmpertico a propoi;iito <lelln. c:1rt:t-moneta os3ervf\ (Il Credilo, cap. IX, ~- $): • Xo1isolo si ir11iorr,, '$C - e quando « .)·ariì messa in cù colrtzione ima 11ui_ql}iore q1w,iililà di mrta -moneta: • .,·i ignora, q,umta; 1101, si ro110s1-011.o li11i:t intr;nseci - insiti alla • natura delle cose , . Di qucst:i ùulf'/ermùiabilifà q1tanlifati va ll')n potrebb e accusa rsi la, rnia c:1rtn. fondiaria - la quale ha appunto in sè i limiti che ('sige il Prof. Lampertico - limiti intrinseci - msili 1u>llat1alura delle coSf' - il m{orf' degli slal,ili e, yara11:.ia. Ln.cnrt:i fomliarùi che propo~go - sia enfih'ltlica - sin ipo– let·r,ria - differirebbe dal solito tipo di cartella fo1uliurù1, - mi– gliorandolo. Il tipo .-lo/ilo J)()rt.'\un inter esse - il mio non ne. porterebbe nleuno - perchè cnrtn.-monet:t. 1./[stituto che emette In. .-,o[ilri C..'lrta fondi11rin. fa operazione passiva, - de,·e J>.'lgareun interegse al J)O'!Se~sore della cartello. 1;[stit11to che emetterebbe In.mia. cnrtn. farebbe operazione at– li1:(1, rispett•> ri.ll" interes~e- perchè chi rice,·erehhe I:\ c:-irta- l'a– Yrehbe n. prcs'.it0 e dm-r,.bbe pnga.rne i frutti aln~tituto. SarPhbc Cl'l'Oneo il concetto che lo 8t:uo si costituisse con <1uesto liJtituto un urnnopolio - ceriosare',lie impossi~i/f' fargli con,.orrciiza,. ~;-qui è importante notar e che l'Istituto non :-ixrebbe alcun mo,·ente nè all':"unmort.'l.mento. nè n.l rimbor so dei capita/i che avesse mutuati - <lacchè fruirebb e degli interessi corrispondenti - circa RGO milioni affanno rlopo il primo triennio - e circa 720 milion i annui verso ifL tiue del primo f!ecennio {pag. 8, 12 e 13). )fon solo quindi potl'ebb e fare i mutui a lunghissima sMdcm-.a - ma anr.i è interess:.ito a facilitarne la rinnontr.ione. E perciò - attuato il presente programma finanziario - l:i maggiore quantità di quest.'l. car~1. ipotec..uin. in circolazione- nonchè diminuirne il Yalore - sarebbe documento di un ma~gi or reddito dello St.'\to- o quindi preludio di un ulteriore alle1:iamento d'im– JJOSle e di maggior e benessere nelle popo lar.i6ni.

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