Rivista Critica del Socialismo - fasc 8 - ago. 1899
/ 10 Rl\' IST.\ CRITICA DEL $0CIAUS} [1) NuovoCredito ipotecario: Olt.·e che operrtre il snhingresso nelle Ipoteche . di cui f•lle pa– gi ne precedenti, lo St:ito si costitnirehhe .Mut11ante Grnerale J>er tuffo il lle_rpio - alle dette condir.ioni per le opemY.ionì di Crr difo Agmrio - mutuan do fino a conco rrenza di due teni del vnlore deg li stabili contro ipoteca fl non :inehbe h conconenza del cnpi– tnle privato - il riuale si indirigerebbe n. impiego p\i1 utdf'. L a media e lrt pieeola vroprietà - che op-gi THHl poRs-0110 gio– varsi del credito (perch1\. troppo onero.QO ,le prtcipi fa. a sicura e pilt r:i.pida rovina.) invita.te dalle larghe condizioni del r-reclito che pro– pongo - si ,·olge rebbero a.Ilo Stato - il qual~ - rnuhrnndo loro -- si creerebbe un niwi-o iutroito in interessi annui dn devolrer e a sollievo del pae~. Ec:'..\onnn r,rima Cfl.tègoria. d'ipoteche nuovr. I~ si1·come ratt11a 1e debito ipotecario fruttife ro graya gen e1al– mente itnmobili aYenti vfti<,re per lo meno del doppio (non credo do\"er mettere nfll conto le i1,ofeel1e volitiei1e, d{'ficienti di g110- rentigii1,,,perchè pncn numerose) m{'ntrc col Credito da me proposto l'ipoteca a\"rebbe la sufficiente ed equa guarentigia ciel 150 per 100 - cosi il <1nbin~resso dello Stato nei 9 ,nilial'di limitere bbe l'ipot ec:.1, a. st:ibili del valore comp lessivo di 13 miliardi e 500 milioni - lft– sciando cos't liberi gli altri immob ili oggi ipotecati 1,er hl differen za lino a 18 miliardi - cioè p~r 4 miliardi e mer.r.o. I~ verosimile che i propriet:.n i di questi stabili n,·cnt i il Ya.lore di 4 miliardi e mezzo - col llllO\"O Credito Yonanno nw.nten ern l'ipotecn per lucrnl'e h differenr.a in denaro - per cui - ritenu to il criterio della ga.mnr.ia del 150 per 100 - domanderehhero nuovi mutui fino a tre 1nili:.udi. J~cco una s,,cond(i categoria di ipoteche nuove. I mutui nuovi complessivamente potreb bero ascendei-e a. circa 9 milia rdi - cioè a un totale equivalente alla cifra dell"aff11ale òe– hito ipotecario . Vino a tutto il 188-J gli Istituti di C,rcdito Fandiario anwano mutuato soltanto per 317 milion i e frnzioui. Sopraggiu nta la Legge Orimaldi-~faglian i 21 decernhre 1884, n° 2834 - la quale suscit ò :i. torto lusingh e e nspetfazioni nei proprietari - la somma rnutua.t::t dai nostri Crediti Fondiari sa.li rapida nwnte da 317 a i70 mili(,ui (anno 1891) - dunque oltre il doppio (pag. 29.l. Annuario 1€!:'8). Non insisto su questi calcoli di wobabilit:ì. - essendo es::ii in– differenti alla essenztt della mia pi-opost:i - s,..bhene potrei dimo· slrare che i mutui 1wo1:i ftsc,mderebbero a non meno di 9 mìliardi in pochi Mni - tanti sono i bisogni delh proprietà fondia ria - la qual e nella prPsentP, rovina - secondo varii criteri di appre r.· zamento - lu però rnln tn.t..'\da 29 n 45 mili:udi. E' da :wverti re che i muh•i nuoti non fruttereb bero allo Stato da principio che I' I per 100 in media - non dovendosi pagare alcun inte resse dai terreni d:i. dissodarsi - e quelli cito esigoùo
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