Rivista Critica del Socialismo - fasc 8 - ago. 1899

702 RIVISTA CRITICA Dt:L SOCl.H,JS:\10 Il. Nell'ordinamento scolastico ita.liano si notano da gran tempo deficiGnzeed errori senza nome, pnrte do\'uti a.Ila scarsezza dei fondi, parte dovuti a.Ila.incompetenza.degli uomini che siederono alla. Mi– nena, parte ali' incuria del Parlamento, parte infine a pregiudizi e a noncuranza della nazione. Basterà ricorrlare cbe il nostro ordinamento scolastico è re– golato tntt.•u 1 ia d~dl:l.legge UMati dal 1859, per con vincersi che mal risponde alle mut..'l.tecondizioni dei tempi. Eppure alcuni ministri rli buona rnlont ..'i.furono impotenti ad ottener e dal Par lamento h discussione di un nuovo disegno di legge organica; a.Itri, - i più - crederono erroneamente di doversi limit:ir-3a.Ila proposta di leggi singole, e spesso non poterono con– durr e in porto neanche queste. Insegni, per tut.te, quella delle università, rngheggiatn. dal Bac– celli le tre volte che è stato al potere, e sepolta nuovamente colla chiusura arbitraria dell'ultima sezione. La legge Casati affida ai Comuni l'istruzione elementa.re pra– tica, talchè il Ministero d'agr icoltura. deve provvedere per conto proprio all' istrm:ione agraria , d'nrt e e mestieri ecc. Ora, non può darsi a.nomalia. pilt stridente di questa: che uno speciale dica.stero abdichi ad una parte delle sue funzioni. E ne con– segue una dannog:1.as :.1nzn. di armonia di collegamento tra i \'ari mmi dell'istruzione, un'a ssoluta mancanw. di indirizzo completo, ed anche, se vuol.si , uno sperpero di. forr.e e di denaro. Noi perciò abbiamo invoc:ito altrove (l ) che tutt e le scuole indistintame nte, quelle militari e gl'istituti nautici compresi,siano poste all\rnica dipendenm del Ministero de\l'[struzione. Ma non possiamo qui indugiarci sull'argomento, ardent e anzi che no; e ci ba.sterà rilevare il fo,tto gravissimo che, in lt:1lia ab– bondano ginnasi, licei. e facoltà universitarie di legge e di letter e. e mancano, presso che completamente, scuole operaie, agrar ie, in– dustriali, commerciali, in u11aparola., scuole prati che ed utili, di preparazione opportun:t all'attiv it,ì. produtti ce. Ed aggiungeremo che la scuola elementare de\'e essere, :t pa– rer nostro, avocat..'I.allo S~ . La q·uestione è da lu~ dibattut.a ed ha. sostenitori ed avver– sari 11umerosi, in buona ed ·m mala fede. Per parte nostra, riten iamo che lo Stnto non possa, per prin– cipio, abdicare alla. sua funzione educ..1.tÌ\'a, e che debba esercitar la. con inrlirizzo e con disciplina uniformi; che, date le condizioni pre– senti dell'educazione pubolica occorrn sottrarre il maestro all' i - fluenza delle passioni di part e. alle prep.,Wnze di n.mministratori (1) Ha1Jseg11aScolastica di Firenze.

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