Rivista Critica del Socialismo - fasc 8 - ago. 1899

PER Ui\ PHOUIU.\li\ !A DEI P.\ RTITI roror.AH ! 689 , Ln. proposti.\ del compagno Merlin o è, come sfHnJ>re, ispira,ta ad un grn.n senso pmtit·o e ad una pe1fc tt:1.cogni,zionc dell'impor– tn.nr .:.\. del momento politico. Poichè sebbene l'a ln.destrn. dt:l part ito socialista (e metto nelr :1ln. destrn. tutt i i cosicidetti intrnn sigenti~ :1bbi:t accettatn 1'11lleftll:r.a dei repnb lilicani n. d<>nti ~frett i e come cos:LJ)t'QV\'isorin, occorrerebbe singù1:"m nente ingann:irsi circ:i l'esito della crisi politica :ttt un.le per formnrc la speran,zadi ima prossima cessnzio11c dell'alleanza. Siccome•la Cl'isi duren\ o.ncorn. tm pezzo e le uecesf-lih\ della lotta imporrnnno che l\l.tleamm si faccia sempre pii1 stretta, mrebbe nccess..'lrio intende rci hene :i.nche con <]nesti nostri :i.miei repubbli C'nni e formulnrc in~ieme il 1nogr:i.mm :i dello accordo. • Noi dobbin.mo dornnndarci : posto che la cri~i attuale si ri– so!\·es.sefa,·ore\·olmen te alla t•.oalizz:lzione repubblicano-socia.lista, q 11 a,le cotnune progm,nnn!l si intendere bbe npplienre? Giustam ente il Merlino ha. richi:unato la nostm :ltten,zio11esu questo punt o, che è della. pii1 alta impo1·ta.nr.a. Noi < lobbia.mo ben fiss..'lre i termini doJl":iccol'do, perchè poi non scoppino dolorosi diS$ensi e si iucon4 trino fnneste delnsio11i. • Sa.Ivo :\. riconoscere la, funzione l<'gislntirn del partito , io mi permet to di riassumere qui in qualche punto un progrn.mma di ac4 cordo dl'lh co:i.lizione repubblic.'\no•socialista . Snrebbe forse bene che in merito si discut esse anche ucl uostro cirC'olo e si presentasse dopo una t(ua.lche forrn:,le proposta nll:1.direzione del partito, alla quale incombere bbe il compito .di provoc:1re il parhe degli nmici, -data b quasi imposs,bilità della. con\'OC::'IZiQne - in Itn lia, - del Congresso e hLgrande imprud enzo. di comoc:wlo al l'Estero. • A. me pare che i partit i popobri possono di comune nccordo propugn a1e un programma. :ld un dipresso cosiffatto : • I. Riforme triLut:ni e : - a) Aboli,zione radicn lc ed immediata del d:l.'l.iod'import.l'Zione sul grano e sui cereali, in generale; b) a4 bolizione progressirn di dnzi di imporUl,zione sui generi manufatti ; e) 80'itituzione dell 'imposta progrcsSÌ\'!l e globale del reddito :1. tutte le imposte attua li di fondinr ia, ricchezza. mobile ecc. « fl. lì1forme politiche: a) Suffragio uni\'er~a.lee segreto per ogni cittadino italinno; b) Decentrn mento :lmministr:ttivo, nel senso che -ogni regione n.bbia,diritto assoluto di disporre delle sue risorse nel modo che creder.\ migliore, snlrn tutti gli obblighi risultanti da l patto na•1 .ion:1.le. , 111.· l{iformc sociali: a) Completa mento ed estensione della legge sugl'infortnnii del la\'oro; b) nssicura.iione obbliga.tona per la disoccupazione. \·eMhit1i:l., malattie ecc. : e) Jnterdizione del bxo ro dei fanciulli al disotto deg li anni 13. eQuesti sono i tre punti sui qua,Jido\'l'ebbe cadere l'accordo J>iù. n.ssolnto dei repu hhlicrtni coi socia.listi; e gli uni e gli alt ri don-eb– bero piglinre l'imprgno i!lnanzi agli eletto ri di concretarli in tanti progetti di legge. Cosi i:l.coa!izione dei pn.rtiti ri\'oluzionar i, nata

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