Rivista Critica del Socialismo - fasc 8 - ago. 1899

tìSti l{l\'\ SfA CI.ITIC.\ mn SOCL\l ,\S)(O Y. D'appres~o alh~ rifonna dei tributi, viene la questione grave delle tin:1nze dello Stato. [n Italia si spende trop 1Jo, e si spende male; ma assai piil male che tr0Jlp0. J,; non possono manc:\re i cespiti di entmta per lo Stato, pur distribu endo pili eq11;1me11te le gravezze e diminu endole, qu;1ndo si siano ravvivate le sorgenti della. ricchezza (1). Intant o è nece::isario spendere assai meno e spendere meglio, e,·it:1.ndo lo sperpero delitt uoso che si fo. del dennro pubblico, abo– \eudo l'ordinamento di lusso di certe amm inistrnzioni, rendendo J>Ùì semplue la macchina l.mrocraficadello Stato, ,folla quale non può sognarsi complicazion e maggiore e più illogica (2). La questione finanzio.ria è naturalm ente connessa a tutte le riforme politiche ed amministrati\'e : e perciò ne indicliiamo qui :i.1- cune delle pii1 urgenti: 1. Nazione arma ta in sostituzione dell'esercito permanwte; 2. Abolizione delr ~nte pro,·incia. VI. ~J poichè l'n.rgomento ci hn.portat o a discorrere di esercito, saril inutile aggiungere che un'altra. delle più grandi aspiraz ioni ciel secolo, dopo quella delle conquiste economiche. è la pace. A. questa. e n.lla fedcnu:ion_edegli Statì ilerono intendere con ogni sforzo e Parl ament o e GoYerno. l lentre, finchè il disarmo as– soluto non è possibile, rlt.'llia potr.1 prone<lere quasi csclusirnmentc alla. marina., purchè si liberi dalle alleanze che In. costringo no ora a mantenere un esercito, di rui non può tollf>•1, re l'a.ggrMio eco– nomico. \"IL Già :i.bhiamo nceennn.to che una politicn. s:iggia, prudente, li– bera le risn•glier:\ le sorgenti della ricchezza del paese. La. massima nostrn. ricchezr ... '\ - specin.lmente in alcune regioni - è l'agricoltura. fJ urgente, impellent e, è condizione di vita o di morte che qua si rivolgano il pensiero e l'opera . I terreni incolti o mal coltiva.ti (I 1 Per semplice dimostrazio ne. basterà notare ohe l'ultima. stati stica asseg na a.I Belgio (popolazio ne 6.000.0CO) un'es1>0rtazione annua di Lire 1.662.611.000; e alla nostra Italia di L. 1.200.590,(XX),con una popolazio ne quint upla e una superficie decup ln. (3) Secondo una recente sta.tistloa , l'Ital ia ha 8 impiegati dello Sta to (eselusi dunque quelli delle provin oie, dei comu ni, delle opere pie ece.) per ogni l(XX)abitanti ; l'Au stria , 1,61.

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