Rivista Critica del Socialismo - fasc 7 - lug. 1899

658 IIIVISTA CRITICA DEL SOCIAI.IS.UO stesse pt.rol~ l'importantissima fine della risposta. L'U nità d·Italia è stata yant11.ggiosa o no per l'Italia meridionale? s~nza par lare dei debiti sette n– trionali fatti pagare dai meridionali, delle sperequ azioni tributarie, della pessima prova fattll nell' amministraz ione locale -da tutt i gli orga ni del pokre t'eotrale. della politica dcaguiale ro\'i uosa. pel Mezl'.ogiorno, delle costruzio ni ferro,•iarie e stradali trascuratissime nel .Mezzogiorno e svi– luppate nel N,ml a SJ>Me di tutte le regioni itali1me, seoo ndo me i prin– cipali effetti dannos i dell' un ità sulle condizioni del Mezzo gi(Ilno Hno due 1° essendosi il gov<'rno messo per rag ioni dinastiche in un a politira estera militare, coloniale spropor-.t:ionata alle forze del paese, ne è nata la neoes– si~à di una finanzR dìssangu11.trioe, la quale ha sott ratto 11\ MezzogiorÌl.o dei capitali enormi, di oui esso economicamente pili debole del Set111,tri<'D8 avevn maggior bisogno ohe il Sette ntrio1e, per hwor are ali a propr ia tra. sformazione eoonomioa; '2" l'u11ità ha messo a servizio della no biltà feudale meridionale tutta la .;r&n maoohina milito.re e ammi nistrativa ita liana, qaella ola'ise sociale, ohe, abbandon11,ta alle sue fot'll:e, sare,.t>be ben pres~ investita da tutte le parti dal proletar iato morale e dalla piooola bo rghesia e dovrebbe tra'lfo rrnars i o sparire. riesce a t,enor.;ii su e ad opprim ere il resto della popolazione solo in grazia dell'aiuto del go,,erno ce ntrale. E quali ss.rebbero i rimedi i ? Larghiss imo e radioale decent ramento ammini– strativo, ohe tolga dalle mani del governo centrale l'istruzione. l'ammi ni– Stl'azioae fìuanziRria, la polizia, l'esercito, e affidi tutte queste attribuzio n alle rea;ioni e Ri comu ni. Il gover no cent rale dovre bbfosolo oooupars i della politica. estera, politioa moneta ria, legislaz ione civile, orimimile. commer – ciale, insomma dovrebbe esercitare solo quelle funzioni di indole genera– lissima, ohe inte1·essano tutta la collettività nazionale. Economie lnrgh is– sime e spietate in tutte le spese improduttive o dannose, incominciando naturalmente dalla lista civile. Abolizione dell'attuale ordi namento dell'e– sercito, istituendo il reclutamento ter ritori ale, in modo da togliere ai lati – fondist i \"appoggio dei soldati settent rionali e la:;oiai-li indifes i di fronte ai proletari meridionali. Piena libertà politica. Questo progr,nnma sarà nJturalmente sempre combattuto dai latifondisti meridionali e dai moae– rati settentrionali. ohe han bisogno dei so1'Jati merid ionali per tener a freno gli optlrai dei loro pa~i . Dovrebb'essere sos~enut" 1 la tutti i partiti popolari S'!ttentrio nali, ohe dovrebbero aiutare in tutt i i modi il proleta – riato meridionale, nella lotta contro i lat ifondisti, dirigerlo fraternamente, dare tutto il loro appoggio a. quei meridionali di buona volontà, ohe lot– .tano nei loro paesi ma non possono da sè soli organiu.are i oootadini e renderl i coscienti, oombatte,·e col governo, resistere alle persecuzioni atroci de latifondisti. A niuno sfuggirà l'importanza cli questa inchiesta . Noi riassumeremo largamente, oome abbiamo fatto ora, le altre risp;:iste principali oho saranno pubblicate nei prossimi numeri del P1tnsiero ConfemJ)ora,11::0. E' ntile, neGessario - scrive C. Lombrosv · riV'elnl'e le nostre piRghe, le quali, quando .sono cente, inoanorenisoono. G C,\IVASO.

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