Rivista Critica del Socialismo - fasc 7 - lug. 1899

632 Utrl .)1'.\ CmTlCA DEL SOCJALlS)fO cau!latp dallo !lpan•ntevole fondo di tristezza che i secoli hanno J>rodofto con l':i :cumularsi di violenv.ee di durezv.e, n"el cf'nt.rodel nostro antico coutiue11te, disparirebbe o piuttosto non avrebbe piit ragione di esislere ». 'rutta la vita di lfrancesco ò ima continua, pura e soave ele– vazione ver.so un ideale di arnore; la terra ·non appare agli occhi del Santo pùeta mm valle di· Jacrime; quel mondo pieno di orrori, di sang11ee di veleni, dMe lotl'tno gli esseri più ,•ili e più maligni, come per inc:mto si cn.ngia in una visione celeste, i boschi sono pieni di profumi e le greggi non temono più il lupo o il leone, e gli uccelli cantano a I!egramente da per tutto, e tutti si stringono nel grande amplesso dell'Amore: Già non voglio oonforto Se non morir d'11.more, Amore, amore grida tutto il mondo, Amore, amore , ogni cosa clama. Un giorno -~,rancesoo ritorm1xa a.ll "eremitaggio dell'Alvernia ·e gli uccelli a stormi ganivn.no svola~.zandoattorno alla sua celletta. « Vedi, fra,tello mio, disse Francesco, come le nostre sorelle sem– bra.no rallegrar>1i del nostro arrivo )).E quando venne l'ora della sua morte , le allodole , le amiche dell..t luce, volarono gioiosamente attorno al tetto del!a sua dimo•·a diggià avviluppata dalle ombre della sel'a. (1) Questa vita, questa leggenda non poteva non esercitare una grande influenza sull'Arte e Erancesco d'Assisi fu, infatti, il padre, del!'Arte italiana. 'l'utto un ciclo di artisti. di poeti, di pittori, di architetti e di scultori si formò intorno all ;1.su ;1.tomba. La jJoesia italiaua nacque con l'apparire del cantore del Sole e la vuota e falsa poesia trubadorica fatta di amori platonici, che non erano se non giuochi di spirito, dovette cedere il posto a una poesia. pili rera, più sem1Jlice, più nrdita, piìt passionata (2). E la pittura italiàua ..:iacquecol Po,'erello d"Assisi dopo i lunghi orr0ri d'un pei-iodo barbarico quando !'Arte bizantina formata di un mi• scnglio <li concezioni asiatid1e e cristiane teneva il campo. Insieme {l) < Ideo placuit Domino ut ipsae sanctissima.e aviculae ostenderent aliquid signum effect.ionis circa ipsum in horiì. mortis ejus. N11.msero diei sabbati post vesperasi ante noctem quà. migr ..vit ad Domimmm maglia moltitudo hujuscemodi avium quae dicuntur alandae venit super tectum domt,s ubi jaoebat et volando parum faciebu1t rotam ad modum oirou\i circa t.ectum et du\oiter cantautes videbatur Dominum colhudare. Specu– lum perf~cUonis, auctore fratre Leone Ca.po XII. (2J Vedi Ozanam. u.~ pòètes franciscains en ltalie au Xll[ Hiècle. Paris, Iaques LeMffre et Coie 1869. Tenneroni. Vedi il pregevole lavoro di Jacopone d11. 'l'odi. Foglietti 1887.

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