Rivista Critica del Socialismo - fasc 7 - lug. 1899

618 Rl\'J.STA CRITICA D~'. SOCIALISMO J)icèQlo-borgltesi,e cercare di organizzare questi CP.ti J M" la lotta coi.tro l'att11.ale ordinamento politico-economieo-socVde, come esso fa con la classe operaia? B quale è l'indirizzo praM.coche si può dare nel 1zostro paese e specialmente nel lllez.zogiorno d lici penisola alle nuove forze che VNi· gono a schierarsi a fiancc atla classe OjJ'raia, sotto la bandiera del Socialismo? 3. L'accordo co' n?p1thblicani e coi radicali deve fondarsi sopra ragioni cli vriucipW, o sii rngioni di momentanea opportunità voli– tiea? e non è desiileroJiile impeg,w,r .• i repu!JIJlicani ad 1m programma di riforme economiche attuabile immediatamente? 4. Non è possibile, e desiderabile, mi acrordo coi socialisti anar – chici? - e su quali b(tSi.t 5. Jt fine del Socialismo - la .<;ocialiuazioue dei mezzi di pro – lliizione - si raggiunge solo nel Collettivismn? ecome deve intendersi il Collettivismo? Deve tuffo il capitale di un paest>essere amminisfmto da un·unica Aniministra~ione, e la vrodu.zione e i cambii avvenire secondo un piano prestabilito da, qii~ll'Amministra:iione? ovvero soltanto alcune industrie, quelle ver le quali si richùxle un grosso cap;iale, saranno oolleUivi.uale, come pur sostengono parecchi e-0llcthvisti? E fin da ora, conviene spingere alla trasformazione di tutte le industrie p1·ù.:afein monopolii gooernativi? o e-0nviene invecepropu – gnare l'organiuaiion1 industriale cooperatùxc? e w·ll'wi <Xt,:JO e nel– f altr1J, a qua.li corulizioni e con quali garentie? Ecco un saggio di import..'tntìproblemi da meditare e da risolvere, perchè si formi veramente nei socialisti la e-0scienza socialista . Perchè, giovn.ossena1·e, mentre genera.Imente si crede che l' af– filiarsi a.I partito socialista sia la prova che chi si affilia abbia coscienza socialista, nella pratica avviene che prima si aderisce a.1 partito e poi si contra.e a poco a poco il modo di pensare e di sentìre proprio del socia!ist..'l.. Orn i giornali socinJisti dovrebberoappuntointendere ad alimenta– re n€'i socialisti il desiderio di conoscere e di ft.}lprofondire i prineipii e i metodi del socialismo. Essi invece pur troppo trascurano quest'opera importante. Vi !lono giornali socialisti di provincia i quali si distinguono assai poco dai giornaii loctdi di qua\sinsi altro colore politico od anche di nessuna tinta . Le loro coloune sono piene di fattarelli, di pole– michett.e p€'rsouali, di notiiie politiche tr:ttte da· giornali borghesi. Questi giornali non mostrano un po' di vimcità che a.llorchè si trntta di combattere una scaramuccia elettora le. E pure 13. stampa socialista. di provincia, la piccola stampa set– timanale, protrebbe essere molto più utile alla diffusione dei prin– c;ip!i del ~,winli~moe fili° elahnrrizio11(' <lt-i mocliprritici di rii"~unzione <lei 'socia.lii::.mo secoudo le cou<lil':ionip1rtic,,!al'i d\,llc 1nl'ie 1·eg-io11i che non r org:rno quodi1i:tno dell:~ capitale . ,

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