Rivista Critica del Socialismo - fasc 7 - lug. 1899

.fjJI RIVISTA CRITICA DEL 1WCIALISMO piccoh alta grande indn~tria, e che non si possa giungere al So– ciali..•nnose non per il tr:1.mite di quest'u ltima . Supposi;done erron ea, a parer mio, perchè il Ca.pi talis mo è un feno– meno di concentramento; e il concentra mento di capitali, di atti– vit:.ì industriali, di clientele in un paese. implica l:i rar efàr.ione– degli stessi elementi in altri paesi. Che cosa vuol.d ire l'esodo con– tinno dei nostri operai, che vanno a lavorare nelle miniere, nelle– grandi. fabbrich e, nelle gramli :izienéle agricole di paesi economi– cn.mente pili sviluppati del nostrn1 l~ssi rnnno a J>rodurre fuori d' Italia merci, destinate ad essere importate nel nostro mercato. Essi fanno concorrenr.a nlle uostre industrie e :ti nostri commerci .. ed impedi:3cOnoche da noi il CaJJit..'tlismo si stab ilisca. su quella vasta sca.Ja.,sulla (Juale, per ragion di precede nr,;i e per il favore delle circost..'1-rize, si è stabilito in altri paesi. Noi dunqu e non vedremo forse m!li, cd almeno per molt o tempo non vedremo, se pure fosse desiderabile, il grand e Capitalismo induslriu le, agricolo e com– merciale, in Jtttlia, o potr emo vederlo spuntar e in qualche re– gione, ma non lo v<'dremo certo mai attecc hire, n.mll 1 eno di gravi rivolgim enti economici che non si po~o no prevedere, nel Mezzo– ,:dorno d'lta .lia. Siamo c,mdannati a rimanl?re indefinitamente nel– l'attualf' mediocrità , se non sappiamo avviarci da questa diretta– mente ad un a\'\'enire migliore, - se non sappiamo dalle condizioni della nostra es1sten7,a. attua le frarre gli elementi, i materiali, i fattori della. società. socialistica. In conclusione, e limitando pure il discorso a.I Mezzogiorno d'Italia, io dico che il Socialismo non può essere considerato come funzione esclusiva della classe opernia - base di operazione del part ito socialista non può essere quella classe solt.'1-nto.La nostra. opera di trasformazione n1orale e materia le dev'essere esercitata in tutti i ceti e in tutt e le condizioni. Certo vi sono ceti assolntamente refrattftri ·nl Socialismo. Nes– suno può sperar e fii guadagnar e alla causa del Socialismo la vecchia. aristocrazia, I' aJta buro crazia, l'alta Borghesia. capitalistic..'\ e la. classe particolarm ente corrotta. dei politicanti alt i e bassi. J;a prova che questi ceti sono e rimarranno ~empre ostili al Socialismo è che gl'indi, •idui di essi che vogliono pns.'3f\.re al Socia– lismo devono cambiar e teuore di vita mentre si sa che i piccoli bor– ghesi, che vengono al Socialismo, non si metto no n. fare gli operal o nessuno li biasima, perchè l'idea le del Socialismo non è che gli uomini si adat tino alle condizioni attuali di vita dell'operaio, ma al contrario che essi si elevin,, tutti ad una coudizione d1esistenza, nella quale il lavoro sia equo, non schiacciante come oggi, non ob– bligato, cioè non sotbpost o· n.lle condizioni imposte da un padron e, e torn i a beneficio del lavoratore non <li' usurai, speculatori, im– prenditori e governanti. Ora questo e a un dipresso il c01cetto della vita del piccolo– borghese , il qual e se sdegna di scendere al livello dell'opern.ioma-

RkJQdWJsaXNoZXIy