Rivista Critica del Socialismo - fasc 7 - lug. 1899

f.A FUNZIONE DE[. PARTITO SOCIAU'IT A liBr. ~IEZZOG1OIL~O 6()9 rico del movimento sooialista di paesi più progrediti, da.li' altro un' in– qui<:!tudineraonfa e ricorrente di lllasse amorfe, ora im1mlsivamente at– tratte ver~o la sommossa, ora aooidiosamente rasssegn:i.te ad ogni op– pressione. Pondere in armonica unità quel movimento di pensiero, che penetra per senso di simpatia o spirito d' imitazione, col senso d' inqnietuJine inconsapevole e confusa della massa, oosi da elevarla dall'agitazione in– composta e sterile della sommossa all'azione politica persiste nte e fe– conda: eooo quale dovrebbe essere. se io noll m'illganno, la meta sempre presente dei piocoli e scars i gruppi di l!ooialisti sino a qnesto punto forma.ti nel Mezzogiorno. Ma li\ cosa è as'iai pii1 difficile ohe no•1 sembri; tanti sono gli osta– coli ohe vi si oppongono: la miseria, l'ignoranza , il 1iart ioolarismo de– gl'interessi ohe non sempre si lasciano oomporre insieme, e, per dir tntto, le forme di vita eeonomica anoora p1>rmolta parte primitive, che com– pendiano e spiegano Lotte le altre condizioni di esistenza materiKle e morale. Infatti qua.l'è statn. la vit\ seguita sinort\ 1 Qualche circolo, co– stituito da. qualche professionista, pii, spesso da studenti, frammisti nd opera i che solo tempornnet\mente dimor.wano nel Mezzogiorno: mn. non s' è S..'l puto, osservn. giustamente il Ciccotti, tene r conto delle vn.rie corr enti d'i nteressi e di quelli tral'r e partito, dirigen – doli, facendoli, dove non si può altro, sel'vii-e d'istru mento nnche non consapevole ad un movimento civile pili sano e pili elevn.to . Eppure , nel Mezzogiorno d'Ital ia., dove ma.ne.a,un panito radi– cale, un partito repubbli cano e qualunque alti-o partito, un partito socin.lista don-ebbe indurre un certo ordine nella presente amorfa parodia di vita politica; e, formando l'ambiente e<l il sostrato di una lotta politic.'l, esercitarvi anche la. funr.ione di un partito de– moeratico . (Ju:l:1 'A.., analizzando le condizioni eletto rali della sua Basilicata, esamina a posizione dei deputati meridio 1 1ali, che sono porta.ti dalla. solita mbinnzione di gelosie municipali, di ca.marille locali, di fa.– vori, cli cointeressenr.e: spesso :l.\'\'Ìene che il disagio, le crescenti difficoltà delln. vit..'I.e la follt\ di postulanti, che ne sono lii conse– guenr.a, rendono impossibile appagare tante bram e, soddisfare t:1.nti bisogni, porre riparo a tanti dn.nui. Alla ret\lb\. dell'aiuto (doman – diamo eccezione per N1ipoli, che, come tutti sanno, è lo sfamatoio delle clientele di ,,ari deputa ti cittadini) s'è sostituita la fior.ione; e la coscienza di un interesse comune viene sorgendo per la stessa impossibilità di dare sfogo a muti interessi OJ)posti. In questa condizione di cose può guadagnare terreno appunto un par– til:o che si faocia organo e hanclitore cli un interes se oollettivo e, presen – temente, in ispeeie nell'Italia meridionale , non v'è ohe il part ito sooia.list& il quale possa servir di nucleo e rappresentant e di un interes se collettivo , comune. Certo non a tutt i potrà essere intelligibile e ac~ ssibile quella solida-

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