Rivista Critica del Socialismo - fasc 7 - lug. 1899

504 lll\'ISTA CIUTICA DEI, SOCIALl:-;illO ( È imposiibile di ca, lcola.re qnanti miliardi sono sta.ti così, n. poco a poco, sottn,tti alla clas8e media con tutti i mezzi riuniti della classe capitali stica, con lo sviluppo de' grandi rnaga1.zini e della grande induitria, coi Sindacati tioauziarii e con le coalizioni di capita li. I( ••••• Anche la classe media dei prodnttori rurali é stata col– pita dal capitalismo: i coloni sono stati in realtà rovinati da esso. Infatti, nel movimento gener.de della speculazione, la terra stessa è eutmta in ba.Ilo. Lo sviluppo delle grandi .città e del consumo, lo s,•iluppo dei mezzi di tra.sporto, l'abbond amm dei capitali hanno fatto, ,·er-so la metil. delrirnpero, a.1..-.are subit.'tmente il pre7.7.0delle ter re; e, nello stesso tempo, gli affitti. Il proprietario ha dimandato due volte pili, tre volte più al contadino. I c.1.pìtali impiegati nel suolo esige "a.no come gli altri una. larga rimunerazione. I coloni hanno consentito, in primo luogo, perchè non pote,•nno far altri – menti, e JlOi percbè erano acciecati e offuscati dalla prosperità pas~ seggiera. risultante dttll'ele, 1 amento generale doi prezzi. ( Cosi, durante venti anni, dal 1860 a.I ISSO, la terra ha pro– dotto tìurni di oro; ma quest'oro non ritornava alla. terrn in mi– gliorie duratur e; eS:10non fa.ceni. che passa.re per le mani del co– lono, ed andaxa a perdersi in quelle del p,·oprietario ozioso, o nelle di~ipazioni del lusso, od in altre intrap rese finanziarie. Co– sicchè, allorchè è sopragg iunta la crisi finanziaria, allo rchè si è sviluppata la concorre n7,a stra.niera, allorchè il ribasso di tutti i valori nel 1882 ha prodo tto il ribasso gcné rfl.le de' prezzi, la classe media dei coloni è stata schiacciata sfltto il peso di estag li ecces– si,·i. Un capit:alismo assorbente non le aveva lasciato le riserve ne– ce53arie, che le avrebbero peL·messodi perfeziona re il macchinario, di migliorare il suolo e il bestiame, di moltiplicare gl' ingrassi e di lottare. gssi si sono accorti allorn che in fondo ali' apparente prospe – rit..1.che era. durata dal 1860 al 1880, vi era, alla prim a -'!rova, il nulla e la rovina. Così la classe media dei produttor-i rui-ali pensa ora a cercar g:ue ntie per il hworo rurale , . J aurès mostra che la ch~sge media è colpita anche nella sua indipendem•;a e nello sviluppo della sua intelligen 'l.it. , Che ~ltro vuol dir ciò. - si domanda egli ...... se non elie essa clei:e, ullo stesso titolo del prol,,tariato, vreoccupw·si delproblema socùile? ( Avanti tut to, è natural e che questi piccoli padroni che sono Yot:iti fatalmente, essi e i loro figli, a divenire o degli operai o dei cap i fabbric!l. della grande industr ia., si preoccupino della sorte fatta agli opera.i della grande industria. Forse alcuni di questi pic– coli padroni arr ivenin no a. sa.Iva.re la loro indipendenza ma sa.rt \. a condi1.ione che certe prati che di solidarie tà ;e di mutualità s'in~ traducano nella lotta industriale e questo ancora fa parte del pro– blema soc1ale. ( Jn secondo luogo, vi sono tutti i commercianti, piccoli o medii,

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