Rivista Critica del Socialismo - fasc 7 - lug. 1899

l'Ol.EMlCA SOCi,\l,lSTA 593 procedere ai grnndi impiant i mecca.nic~; essi solo h:1.nuo il credito ad uu gran buon rnerc..\to. Così avviene, che i piccoli 1irn:;;:1zzini sono sempre più assorbiti dai gra.ndi, e che i piccoli padl'oni sono sempre più divorati dalle Società. anonime. < La speculazione dei finanzieri ha inoltre hwornto confro la classe medin.: gli alti baroni della banca, che sono una potenza nello Stato, hanno a poco a poco elevate il valore delle azioni ferro,·ia– rie, che essi tengono ne' lol'O portnfogli, ed hanno ottenuto da· Go– ,·erni successivi per questi valori di speculazione il consolidamento dei dividendi. Perciò le fa.riffe ferroviarie sono obbligate a paga re !"interesse d'una maggiorazione (I) di più di uu miliardo ;ml rnlore prim_itivo e vero delle azioni. Ora, queste tariffe,acc1·escendo le spese geuemli della prodmdone, contribuiscono a.ncor'esse ad allontamue dalla lotta i piccoli caJ)it.,_'\li. • - Vi contribuisce anche l'imposta, come tutti sanno. - < Inoltre, a misura. che le imJJreseiudusti·iali e commercì: 1.li , messe in azione, sono divenute imprese finanzia.rie, il giuoco della specula.zione si è esteso non solo a. queste azioni, ma ai prodotti, a.Ile merci: si giuoca. oggi su tutto, sulle lane, sulla seta, sul co– tone, sullo zucchero, sul caffè, sui metalli. Il merca,to ind,ustifale e commerciale è quindi soggetto alle stesse scos.<ie, nlle stesse intra– prese, agli stessi panici e a.Ilestesse combinazioni del 1il.ercato fi– nanziario. Il piccolo industriale, \! piccolo commerciante sono, loro mn,lgrado, se1w.a saperlo, trascinat: in Bors..'\.. Ora, per resistere a tutte le scosse della speculazione, bisogna aver !ereni solide, e con quest'altro mezzo ancoro,, i capitali modesti sono schiacciati. « Nè ba..<1ta. I grossi ,·apitahsti si son detto: , .t-toichètutt(, è un giuoco, bisogna. giuocare a colpo sicuro : perciò accaparriamo i JJrodotti per mezzo di potenti Sindacati; essendo padroni di tutti\. la mercanzia, saremo padroni dei prezzi • ..... Donde, per la. classe media dei produttori, due .spiacevoli conseguenze. , In primo lùogo, i! prezr.o delle materie prime, cH cui essi ha,nno bisogno, è abbandonato all'arbitrio dei finanzieri; essi pa– gano la. merce 'più caro di quel che vale, e non possono neppur co11ta.resulla stabili¾ dei prezzi; perchè può convenire a.lSindaca.to di produrre a un dato momento il ria.lzo o il ribasso; e poi, per potenti che sieno qtieste Società di accaparramento, vi sono sempre alcune Società rivali che tentano di provocare dei crack, il con– traccolpo dei quali è rovinoso per la clact<iemedia dei negozianti e dei produttori. < Il secondo male è questo: Questi Sindaca.ti di C.'tpit:1.~isti op– primono, perseguit: .1.no, rovinano tutti quelli, che essi non possono as3orbire e che non sono abba.stam:a potenti n loro \'Olta da. resi– sistere lungament-e;quindi, anche per questo la classe media.Yiene sottomessa e schiacciata . (1). Elevam•mto del oapitale nominale per effetto della speculmdone. 2.

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