Rivista Critica del Socialismo - fasc 7 - lug. 1899

POLElliCA SOCIALISTA. 591 vimentì che hanno per termine ultimo) se anche non sempre e da tutti pre\·eduto e voluto, la. fondnzione di una. societt\.egualitaria (1) - mi s1 accusa, ora da.Ile colonn~ dell'Avanti! ora. da quelle della Roma (quale tou.chanll! armonia!) di fare un fascio delle più opposte teorie e tendenze: rivolu?fonnrismo e riformismo, lotta di clnsse e pace perpetua, il giudizio universale anarchico e l'idillio a.Ila. Saint-Pierre, l'umanitar ismo positivista e l'antico pizzicore bakunist..'l, il prurito socia.l:sta e un certo languore per la llorghe– sin. O per il plauso dei borghesi. Lasciamo stare il languore per il pia.mmdei borghesi, che io non ho mn.icercato, come dimostra. tutta. la. mia vita. (2) F~ In.sciamostare pure la. credenza. nel giudizio univers.'l.e, la quale non è davvero privilegio degli anarchici, e non fa certo ca– polino nelle mie opere, anzi contro di essa ho scritto parecchio. Resta la miscela che io farei delle rifonn e e della. rivoluzione, della lotta di classi e d.eJ:a. pace perpetua.. 'Ma qui confusione non c'è se non nella. mente del povero Spectator, costretto a tener sul ,•isola maschera. del Borghese, mentre vuol difendere il marxismo. Ogni socialista. S.'\ che muovendo dalle riforme si arriva. a.Ila (l) Qui lo Spectator orede oogliermi in oontraddfaione 1 e mi obbietta : Dunque voi riconosoete una fìualità al Sooialismo, la foudazione della Società egualitaria, mentre avevate detto ohe • il Sooialismo è il pro• oesso di trasformazione morale e mater iale che si oompie in noi individui e nella società •· La contraddizio ne non o'è. Quando ho soritto che il Socialismo è un prooesso di trasformazione eoe. bo voluto indicare, come ho pur soggiunto , ohe esso è un fatto, non è nn 'iél.ea. , è un'intima necessità dalla vita mo• derna, non è una fisima della noatra mentf. Ma quel prooeS"Odi trasfor• mazione morale e materiale muove, apparentemente almeno, verso un termine ultimo e finale, ohe dir si voglia, la società egualitaria: qut:St.a è una nostra induzione. il giudizio ohe noi pùrtiamo intorno al processo di trasformazione morale e materiale ohe si \'& compiendo negl' individui ('iliouro anche negl'individui; il trasformar,ii dei nostri sentiment i è parte integr ante del Socialismo ) e nella ;iooietà. Dov'è !1~ oontraddizio ne? ~ Spec– tator pu•}, !lt3Mando la. frase e proeesso di trasformRzione eoo. • da quello ohe procede e di\. quello ohe segue, far dello spirito di catti\'a lega; ma egli non riescirà a dimostrare rhe il mio concetto del SooiRlismo noa sia il vero. (2. La stupid \ accus.1.dello Specf.alnr, di aver sollecitato la collabora– zione di Maffeo Patal &onee diVilfr iùo Pareto! Questi economisti mi furono indil)&ti da un mar:<i§t:1., Al'turo Labriola, come persone disposle a ooJla. bora.rP.alla Rivista, in un momento in cui pareva che si determinaf!Se nella Bor.;hesia. libera.le un movimento di vera ribellione oout ro i sistemi di goveru o ia vigore. Anche l' Ava,iti! ripr odusse alouni giudizi di questi orittori. s

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