Rivista Critica del Socialismo - fasc 7 - lug. 1899

586 1(1 \'l:ST,\ CIHTICA DEL SOCIALIS.\10 sul lastrico. V'è in ciò una. certa e&1gerazione;ma è chiaro che la gra nde maggioranza dei socialisti del 'gruppo parlamentn.rc lia.pen– snto che il socialismo dovesse studiarsi di mettersi ali· unisono dei sentimenti dei lettori del Petit Journal (l). Potrei citare molti altri fatti: nell'inchiesta sulla g11erra,puù– _blicata. da.ll' Hmuanité 110uvelle (pag. ll 7 e 118) trovò alcuni passi caratte ristici, che provano che i socialisti sanno, come lo stesso Jud et, lusingare la. stupidità degli elettori. Così il t.. :omita.to ,che sosteneva la candidaturn. di Guesde a. Roubaix dichiar.wa , t che questi ha protestato contro i catt ivi francesi che hanno inviata la. squadra. alle feste di Kiel,egli è che contrari o all'alleanza russa, perchè questa politic {l.ha per base l'aMandono definitivo e volon– tarfo dell'Alzazia-Lorena •· La. }JOtenzadelle tradizioni è così forte, che i .socialisti parla – mentari sono fatalmente trascinati in una via molto lontana da. quella che corrisponde ai loro Jlrincipii. Questo fatto è di una im– portanr,a capitale, e 110n vi si può insistere abbastanza: la rana trionfa della dottrùu, socialista com'essa ha trionfato del Oristia– nesimo. Bisogna dunque rallegrarsi dell'esistenza. dei gruppi anar– chici, unionisti, federa listi che sotto di, erse forme impediscono il socialismo di degenerare e divenire una. semplice fazione. Senza.di essi, gl'interessi popolari sarebbero ben prestosac rificnti e la conquista de' pubblici poteri riescirebbe ad un nuovo regime gerarchico e forse a.!trettanto autoritario, quanto l'attuale. Là do,·e il Gattolicismo è giunto a. dominare, esistono forze trndizionali potentissime, contro le qua.li il Socialismo deve lottare senza tregua. Che jmporta. la forma che esso adotta per questa lotta1 l'importante è che la lotta sia i11gaggiatain un senso anti– auforitario . Dacchè gli anarc hici hanno abban donato le loro teorie troppo metafisic-he,per farsi promotori di Unioni operaie e di Coopera– tive (2), non v'è ragione di uon considerarli come ottimi compa– gni, ben più ·compenetra ti di sentimento socialista, di quello che ne sono comJJenetra.ti i candidati ai seggi parlamentari , i quali lusin~ gano le passioni dei loro elettori e cercano di profitt.are delle idee tradizionali per arrivare al potere. J. 0 ArlD. \1) Si può leggere a questo riguardo una collezione notevole di pe– danti soioccb~ze nel Socialù,fe, organo del partito guesdista. Nel loro !!~r :~!\::O~a:~~:~~!~J~. J~r :~:~: : s~u::°Jl~ :;;i~: ~r~ant~t!t~:.Si ,e;uesdisti hanno accusato i compagni ai Allemane e lo stess o Allemane di essere stati comprati dal Smd11catoebreo! Essi ragionavano e ingiuria– vano come lo stesso Jud et. (2J Si consulteranno utilmente sopra di questa questione le pubblica– zioni del compagno Dance), e i numerus.i uticoli di Pouget nel Père Peinard. Vedere anche l'opuscolo degli studenti socialisti rivoluzionari interna:..-.ionalisti di Parigi: « gli Anar.,hioi e i Sindacati ~.

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