Rivista Critica del Socialismo - fasc 7 - lug. 1899

IL SOCIALISMOE LA TEORIA DELLE RAZZE 585 fn Francia un gruppo molto importante di socialisti ha preso per principio che bisogna attravercare le tendenze parlamentariste. Esso cerca di allontanare gli operai dalle dispute politiche, com– batte !a tradizione giacohin•a.; vuole che i Sindacati restino neutri e non intet1dano che ad attuare i fini economici, per i quali sono istituiti, Questa impresa è irta di difficoltà, percM le tradizioni non si vincono facilmente: come dice spesso Deville, il francese è natura.1- mente un politicante. Non bisogna dunque mamvigliarsi, se l' or– ganiz,.;uzioneoperaia (Siudacati) progredisce in Francia così lenta– mente. Le due spécie di socialisti si odiano reciprocamente; fra essi esiste ben altro che un dissenso teorico; vi è opposizione di ten– denze sentimentali; forse anche l'asprez1,n.della lotta è più grande in 1;,rancia che altrove: parlamentari e unionisti si odiano come · due ra12.enemiche, che abitano lo stesso paese, È nota la famosa parola. del deputato guesdista Chauvin. che minacciava agli anarchici il plotone di esecuzione; - per i parlamentari, sono anarchici tutti quelli che non hanno la snper:3tizionedello Stato. I parlamentari cercano, in tuttl i modi possibili, di sciogliere le organizzazioni che non dipendono da essi. I politicanti socialisti riteng-ono che i loro aVYersari souo pazzi o imbecilli (1); infatti sembrit loro essere cosa insens:~ta non servirsi delle forze, che si hanno sotto mano, lott. 'l.re contro le correnti più forti: dal momento che il grande scopo pratico da raggiunge re è la.conquista dei pub– blici poteri, perchè non utilizzare tutte le risorse che procura la tradizione 1 E all'uopo, perchè non essere patrioti, quando gli elettori di– mandano del patriottismo 1 .La politk.a è una fiera, governata dalle leggi dell' offerta e della dimanda; non fa fol'tuua, chi s'ostina a fabbricare della buona stoffa me11tre i clienti dimandano della robaccia a buon mercato. Uesperienza è stat:a fatt:a recentemente nella faccenda Dreyfus: i socialisti pal'lamenta ri hanno cercato di non compromettersi fino a che !a revisione è stata impovolare. Negli ultimi giorni dell'an– tica. Camera, durante il J)rocesso Zolft, Jnurés voleva che il partito socialistn. marciasse tutto iutiero per la dife~a della Giu~tizia e della Verità; vi furono discussioni vivissime uel gruppo parlan1entare; Jauré.i fu minacciato di e:3seresconfessato, se egli 'Salisse alla tri– buna ad esporre le sue idee. Deviile fu il più accani to a combatte rlo; egli pretende che senza l'atti tudine di Jaurés il partito socialista avrebbe potu_to trionfare in 75 collegi elettorali, e che se si fosse completamente seguito Jaurès, quasi tutti gli antichi deputati socialisti sarebbero ref!tati (1) Non di rado insinuano che potrebbero anohe essere spie, come ha fatto Plekhanoff nel suo opuscolo Anarchismo e Socialismo, opuscolo nel quale non si .:;ase più ammirare la vanità dell'autore o la sua ignoranza.

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