Rivista Critica del Socialismo - fasc 6 - giu. 1899
IJIIJLIOORAG!A 565 dilati e curat i come la fotogrnfi \ istantanea sta al quadro ad olio, è qnello del doonmento per la cronaca contempora nea, della. impre .c~sione dal ver.:>, della. sincer ità. Que.n.o volumetto si legge col medesii1'lv interesse ohe può svegliare una buona pagina d'arte : sono ossenaz ioni sooiologiohe, note di costumanze straniere, pagine di storia contemporanea ohe sfilano fu– gacemente oome figure d'u n oaleidos..:01Jio innanzi nlla mente Jel lettore. Dunque, oome abbiamo scritto, questi volumetti non sono scevd di preg i e difetti. E noi oi auguriam o ohe l'ardimentoso editore Gianuotta oi di1 sempre in appresso buon i lavori. come quelli già prurue.ssici del Bov10, della Serao , eco., ecc... Grazia Déledda - U 1entazioni. - Ed. Cogliati: Milano, 1899. Ln Sardegna, cheoohè ne a"binno lungamentB scritto i pit't o meno si.lariati giornnlisti quanclo frn gl'inc hini dei Garnvetti e C. e gli entu– siasmi delle po1>0lazioni ammiserite dalle secolari -'!IJ)(,g\iazionidel go– -verno centrale fu percorsa dai Savoia, resta selllpre la regioue 1110110 OO• uosointa. d'Italia. Da qualche tempo , è vero, varie pubblio r..zioni hanno esaminata con vera modernità di criteri la complessa psicologia del popolo sardo - SeHza ohe però comJ)letnmente sia sttlta messa in luce. Epperò noi oredinmo che la forma novellistica, qaando sia vivifh:ata dalla valentia d"ll'osservato re, possa egualmente oonoorr ere con efficucia alla chiar a oo– nosoe,iza dell'ambie nte sardo . Questa novellistica, che ri~peochia la psicologia d.i unn data reg ione risponde alle profonde differenze dei nostri caratteri m\zionali . Qui non vale la pena di provare la conforma del noto aforisma lombrosiauo: sono gli usi, le costumanze, la vitu stessa d'una regione ohe differenziandos i per mo1teplici cause naturali e sociali dagli usi, le costumanze, la vita stes.~a delle altre regioni, sono variame nte l'iSJ)ecchiati dall'ttrtista . Questo volume, ohe seguendo il non molto lodevole usv modem?, s'intitola da una sola novella, serb!, l'impronta cl'uua forma d'arte, che presto o tardi dovrà scomparire: sarà la civiltà che 1 avvicinando sempre più pnese a paese, sopprimerà ln letteratura de! villaggio si piooina e ristretta nel moto moderno sì largo e si vortiooso. Ma qual è poi il valore est.etico di que~to libro? La Deledda, ch'è già oonosoiuta per altl'i lavori d'n1nlliente dal pubblico italia no, non fa qui che coufermare la sua buona fama, anche quando s'ossl!n·a qua lnhe ripetizione monotona di paesaggio, qnalohe rioeroatezza d'origiualiYl nella favola, eco. Ma nel complesso sl può dire che Le 'i .-nf(lzioni non solo sve– gliano uu sempre crescente interesse sociale, ma similmente un gradito godime nto estetic':!. (j _ Q,\IV ANO. Vincenzo Giulfrida. - li llf vofome del «Capitale. di /fo>'l Mtirx. (Espo – SiY.ione critica). - N. Giannotta, Cata nia, 1899. Nella storia. delle soie1n:e, cousiùer !l.ta qn :i.le descri:-,ìone delle lotte del J)E'DSiero umano, il darwinismo pare aveva, sin'oro , oeoupoto il post.o più culminante 1 tante sono state le polemiche noute, le discuss ioni accanite ohe
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