Rivista Critica del Socialismo - fasc 6 - giu. 1899
1,A TEORIA DEf, VAl,OTE 1>1 C. MARX: 543 Kon è questa la legge da invocarsi pro o contro in flimile ver– ten,,-.a 1 Ora secondo Carlo :Marx, due casi principali si presentano nell:t ren.Jt::\: 1° Quando la composizione del capitale rim:ine identica il pro– gresso dell'accumu lazione tende a far sa.lire il tasso df'i saJnri (sa.– lario relatirn), per quanto il prezzo del lavoro non possa. mai el8- varsi che nei limiti che lasciano intatte le basi del sistema capitalista e ne assicurano la riproduzione sopra una scala Jlrogressiva. La ragione di tàle aumento risiede nella progressiva dirninuzioue della forza operaia non impiegata. (1). 2. Qun.ndo la composizione orgauica ca,mbia.nel progressso della nccumula7.ione,diminuisce la parte relati,•1t. del capitale che si scambia oolla forza operaia.,producendoun:1. so,Tapopola7.iouecrescente, cioè 11n'11rmata indust riale di riserva sempre più numel'osa. .Alora le rnriazioni del tasso generale dei salari dipendono dalla proporzione delrarmata di risena con quella attini,, e dal grado secondo cui tro, ·asi impiegata o non nel processo produttivo (2). Ma l'aumento della riserva industriale, mentre collega.siall'a u– mento delle forze Jlroduttirn della ricchezzn, si colleµ-a ptu-E!collo aumento della sovrapopolazioue di cui la miseria è in ragione di– r-etta col lavoro imposto dal capitale. Onde più si accresce questo letto di Lazzaro della classe sala– riata., più si ac~:sece il pa.uperismo officiale. Questn.è la legge generale, assoluta dcli' accumulazione capi– listicu, per quanto la sua azione, com" quella di ogni altra legge, possa naluralmeiife esse-remodificata da circosta,ize z,7,r/irolari (3). , Quindi risulta che, q1,al1iiv1uesia il tasso dei srilari, aUo , o basso, la condizione sociale del lavoratore deve peggiorare a • misura che il capitale si accumula. È questa legge che stabilisce « una COtTelazionefatale tra l'accumulazione capitalistica e l'accu- • mulazione della miseria, di modo ehe accumular.ione di riccher.za arl • un polo porta. uguale o.ccumnlazione di povertà, di sofferemi:a. di • ignoram1a,di abbrutimento, di schia.vitUal polo opposto, dal lato • della classe che produce lo stesso capitale , . (4) Ora pet· l'esatta interpretazione del pensiero rnfl..rxisl'l. occorre notare che le leggi economichesopmr,prod ott~,nl pmi del brano citato dal Sorel, si riferiscono ad un regime c.'tpitalistico èhiuso, in cui le forze produttive si tro~·anoa diretto conk1sto fra lol'Opoichè non trattasi dello studio del capitalismo in' questa o in quest'altr a nazione, ma delln. tenden,,-.aimmanente al regime capitalicitico,stu– diato in sè, astrazione fatta dal !e circostfl.nze che po~'3ono più o meno modificarla nelle d1Yerseregioni, a socond,1,doll1,situ'\zione O) Capilal. I, pag. 273. /2) Crtpitril. I, pag. 281. (3 1 Cipital . I, pag. 281. (.\i Cv.pìfal. I, pag. 285.
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy