Rivista Critica del Socialismo - fasc 6 - giu. 1899
512 Rl\'l:SrA CRITICA DJ::r, ~CClAl,LS!IO , periore :i quello òi a.Itri paesi. Non è, infatti, il S.'tlario da.to al • lavoratore che costituisce il prezzo re:ilo del lnvoro, benchè ne • sia il prezzo a.ppar<'nte; il prezzo reale è ciò che costa n.l capi. « taliat.\ una data quantità di lavoro compiuto. C.:on~ideratoa questo , punto cli vista il lavoro f', in quasi tutti i casi, a migliol'e mer• • cato nei paesi ricchi che nei paesi poveri » (1). ln detinitim si scorge che nella concezione TJ1arxista, a misura <'he !'li s,•olge l'economia borghese, il mlore della forza-lavoro, sia per l'element0 fisico che quello storico-sociale, debba gradualmente aumeutitre col progressil'O aumento delle forze produttiv e e della intensità del lavoro, per quanto diminuisca il suo la,\·oro propor?:io– nale di fronte al plus\'alore creato coll'uso della forza.Ja,,·oro stessa.. Dopo ciò si può comprendere il granchio fenomenale preso da.I Prof. Grazindei uel suo libro La produzione capitalisti.ca, ove af– ferma che il sistema mt1rxista si basa sulla grandezr.a immutabile del salario . . ... Ma, obbietta il Sorel, Marx ammette la correlazione tra il pro– gresso rlell'oppressione, della miseria.e lo sviluppo del prolet.'lrio (2). R riporta il famoso brano del CA-pitale: • A mioum che diminuisce il numero dei potentati del capitale e i quali usurpano e monopolizzano tut'i i vantaggi di questo periodo • di evoluzione sociale, si accresce la miseria, l'vppressione, la schia– c \'Ìtù, la. degrada?:ione, lo sfruttamento; ma. anche la. resisten1,a. « della classe operaia, sempre pili numerosa e più disciplinata . • unita ed organizzata dal meccanismo della produzione capitali - ., stica (3) ». ' Or:1.occorre appena notare ohe per la interpreta?:ione equanime e sicnrn di una frase di uu libro qualsiasi, sia. necessario porla in relazione col complesso della dottrina dello scrittore . Jl c11.pitolodel Capitale da cui' venne tolto il brnno suddetto, tratta della tendenza storica dell' accumula.zione capitalistie<i nelle sue ultime e definitive conseguenze, mie a dire che giudica della tendenza dellt1.pt ·oduzione ca. pitalistic:1.nella sua fase superiore di s,·iluppo. i\la possiamo noi dire che il regime borghese, anche sol• t.'l.nto in europa., ha raggiunto ovunque lo stesso grado di s, 1 iluppo1 NeSiluno certo, riste le situn?:ioni industri/lii nazionali europee, cosi diverse fra loro, vorrà asserire cos.'l.così contraria al ,•ero. Ora come può dirsi che tale brano è eontrnd<letto dal12. realb\, quando Mnrx h·i fr~ espt· ess:1.mentenllusione e si fonda sioprnun regime indust1·iale omogeuenmente S\·iluppato, qua.le ancora non si ha nella. realtà internazionale? D'altr oude quale è la legge, marxista genera.le delln. accumu• fazione capitalistica , per rispetto al sa.lt1rio 1 ~/Jital. I. pag. 2 li. (2_1 J;,ivi.~ta Critica del Svcfoli>11M K. ! pag. ;f.. (3/ Capila! . I. pag. 3-l,2.
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