Rivista Critica del Socialismo - fasc 6 - giu. 1899
484 Rl\'ISTA CRITICA DEL SOCI.\LISll O I. L'a.Hento del socialismo è intinita.mente probabil e, poichè la, Società attuale è. già profondamente socialista. Non è pi(1 In.Società caotica che mette a!le prese individu~ inegualmente fornit i e inegualme11te muniti di diritti in unn. con– correnza la cui legge unicn. è la conquista di plusvalori da part e di una minoranza di sfruttato ri. Prima anche che il capitalismo si sia attuato nella sua inte– grit à, già si dissok e; n. gunrda rci bene, l'organir.r.nzione della pro– duzione e l'organizzazione della consumazione ugualm"entesi socia– lizzano. La prodmi:ione dapprima: l" Visibilmente non è piì1 nelle mani degli impresari odiosi che )forx ancora nel suo Capitale rwevn.potuto descri\'ert". È certo che Il\ moralità. dei padroni è cresciuta.. L'eloquenza. della propaganda socialista. e la potenza dei fatti, hanno con uguale spinta, mosso gli animi e determina.ti gli atti . Li~ra21.a degli sfruttatori si estingue. I dirigenti nuoYi non Ofano più ciò che i loro predeces.3ori si permette\•ano assai alb leggera. Un rispetto wnan o è nato in essi che internamente li paralizza : IJerto la loro virtlt rn.,n è molto meritoria; poichè consiste, sopra. tutto, nel timor del disprezzo pubblico; ma questa paura è salutare e poten te. E queste coucestlioni fatte sono state indubbiamente a– gevolate dall ' accrescimento immenso della }lroduttivih\ geuerale: questa virtit umanitaria a misura che di,·eniva una necessit:l. mo– ra.le ,si è trovata mat erialment e fn.dlitat.a. Non è però men veroche l'orgoglio di classe si è contn.minato di gius~izia so~iale; e la resi• stenza dei pri,·ilegiati si trova. tanto più indebolita . Z' I padroni sfruttano rt!eno li.\ dove sono obbligati ancora a sfruttare, come accade nella piccola industria moribonda. Ma an• che gli operni si lnsciano meno sfruttare. Essi hanno elevato il loro .~entimento di classe a. misura che venivameno ror goglio padronale. L'unione per la resistenza. li aiuta a fissare il valore minimo del loro lavoro, n.l disotto del quale essi non permetteranno ai pndroni di disctnde re. E non è tanto solo per mezzo delle loro associazioni che essi respingono l'esercito contrar io, ingrossato sempre da. tutta. la mol• titudine dei non a&iocia.tie dei traditori. Ma l'associazione per via di selezione crea una classe scelta operaia; essa consacra. ngl'inte ressi del proletariato uno stato mag– i-:;iore di operai istruiti, adahi a \ 1 igilare le fluthrnzioni ciel HH "nm.to , n, preveder e seco•ido i prezzi delle mercanr.ie il ,·n.lore veunle delht. 1nano d'op era, a organizzare una sapieute tattica di si:iopero. Que– sto salario minimo che in questo modo cercano di ottenere e spesso ottengono per gli operai di una stessa categoria. le A.soci11zioni per mezzo di ri\·endicazioni opportune sostenute da utili miuiicce, non
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